Dal 24 al 26 settembre si terrà infatti Mytiliade, il Festival dedicato ai muscoli
(o cozze che dir si vogliano) del Golfo della Spezia.
La manifestazione torna per la terza edizione con un programma ricco e articolato a partire dall’esposizione dei numerosi stand sul lungomare lericino con i prodotti tipici delle province liguri: dai ricchi piatti preparati dai miticoltori spezzini (i muscoli sono autoctoni e allevati) alle olive taggiasche, dalle acciughe al pane e al vino.
Nelle tre giornate in cui è articolata Mytiliade sono previsti anche laboratori per imparare a scegliere tra le varie qualità di pesce, a sfilettarlo e cucinarlo anche in maniera innovativa, conservarlo o abbinare i piatti al vino più adatto. Per i bambini saranno allestiti laboratori di didattica , dove i piccoli saranno avvicinati al mondo del mare con giochi e lezioni mentre i gli amanti della cucina non potranno perdersi lo spazio dedicato ai " Muscoli dello chef ", dove i cuochi locali prepareranno sul momento prelibate ricette a base di muscoli, che potranno poi essere assaggiate con il giusto accostamento di vini.
Ci sarà poi il concorso gastronomico "I muscoli de ca’ mea", uno dei momenti più attesi delle passate edizioni e che premierà le ricette legate alla tradizione gastronomica locale, valutate da un'apposita commissione, dei tre migliori antipasti, primi e secondi a base di muscoli. Il grande successo dell’iniziativa ha permesso di realizzare, lo scorso anno, un piccolo ricettario con tutti i piatti finalisti dell'edizione precedente. Qualche esempio? Frittelle di muscoli, Carbonara di muscoli e i Muscoli ripieni di richeto sono entrati nel palmares del 2009.
Chi poi volesse dedicare del tempo, e non sarebbe affatto sprecato, a scoprire le altre bellezze del posto, oltre alla passeggiata lungo il porticciolo c'è il castello, uno dei più suggestivi della Liguria. Costruito dai pisani tra il 1241 e il 1256 fu ingrandito e fortificato in seguito dai genovesi proprio per la sua posizione strategica a strapiombo sulla scogliera nella punta più a Sud della baia.
In realtà il castello, che oggi ospita un museo geopaleontologico dove si possono vedere le orme lasciate nello Spezzino dai dinosauri circa 220 milioni di anni fa, non fu solo un baluardo difensivo ma anche un posto di sofferenze e torture per i ribelli còrsi catturati nella metà del '500. Sempre a Lerici è da visitare Villa Magni, un magnifico edificio sul litorale di San Terenzo ai piedi del promontorio di Marigola. Mai i padri Barnabiti che lo costruirono come monastero si sarebbero immaginati che due secoli dopo qui il poeta Percy Shelley e la moglie Mary (l'autrice di Frankenstein) trascorressero le giornate con i loro ospiti gironzolando nudi e mangiando perlopiù pane, tè e frutta fresca in quello che all'epoca era solo un villaggio di pescatori.
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