Il Cous Cous Fest si tiene quest'anno dal 21 al 26 settembre a San Vito Lo Capo(Trapani).
Rassegna internazionale di cultura ed enogastronomia del Mediterraneo, il Festival giunge quest'anno alla sua dodicesima edizione. Tutto ruota, come sempre, intorno all'esaltazione di un tratto storico, culturale ed etnico tipicamente siculo, quello del melting pot, della mescolanza di genti, facce, parlate e tradizioni. In un'atmosfera festosa, con quel pizzico di spezia piccante che dà il sano agonismo della gara, gli chef di otto Paesi che gravitano sul bacino del Mediterraneo - Costa d'Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia - si affrontano, declinando ciascuno nelle varianti di sapori tipiche della propria terra, nella preparazione della specialità che fa loro da comun denominatore, il cous cous appunto.
What a colorful world è lo slogan della manifestazione, interamente dedicata a questo «piatto della pace» (make cous cous, not war è il secondo slogan) la cui degustazione passa attraverso il vaglio di una nutrita giuria popolare, composta da un centinaio di votanti, e di una giuria tecnica presieduta dal critico gastronomico e conduttore Edoardo Raspelli. In gara per l'Italia, i due chef sanvitesi Antonella Pace e Vito Miceli, insieme con il giovane cuoco palermitano, figlio d'arte, Ivan Scebba. Un ticket di dieci euro darà la possibilità ai visitatori di accedere ai punti di degustazione " Case del cous cous " all'interno del villaggio gastronomico, aperto dalle 12 alle 24, e di assaporare le diverse varianti del piatto, da quella locale a base di pesce e ‘ncocciata con le mani in maniera tradizionale, a quella trapanese fino a quella maghrebina (novità del 2010) e alle ricette dei paesi rivieraschi. Dulcis in fundo, un bicchiere di vino siciliano e un dolce a scelta.
Volete lasciarvi sedurre da atmosfere arabeggianti e gustarvi un eccellente cous cous mollemente adagiati su divanetti etnici, alla luce del tramonto? Entrate nella tenda berbera Al Waha, oasi nel deserto, per la prima volta aperta al pubblico. Se siete dei patiti dello shopping e dei souvenir potrete sbizzarrirvi nel suq di prodotti artigianali Expo village, aperto dalle 17 a mezzanotte, e quanti di voi vogliono invece dedicare un'oretta a imparare a cimentarsi nella preparazione di questo piatto unico l'appuntamento è con i corsi di cucina al Cous Cous Lab. Ma non è finita. Il Festival si chiude ogni sera con un concerto: martedì 21 si esibiscono i Sud Sound System, mercoledì 22 Daniele Silvestri, giovedì un'artista di casa, Carmen Consoli, venerdì i Dj Click e Tziganiada & Amrat Hussain Gypsy trio, sabato i Qbeta e Lello Analfino, leader dei Tinturia e domenica 26 settembre si chiude con gli Skarafunia, da Sciacca (Agrigento).
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