I principi Feng Shui ruotano intorno a 5 elementi (acqua, legno, fuoco, terra e metallo) che, opportunamente posizionati e combinati tra loro, possono creare diversi campi energetici. I vari elementi sono in relazione tra loro. Esistono combinazioni positive e creative, ma in alcuni casi gli elementi entrano in conflitto.
Le forme regolari con angoli smussati sono da preferire, perchè quelle irregolari favoriscono la creazione di "punti morti" che ostacolano il percorso del Chi.
Anche troppi mobili possono ostacolare il libero fluire dell'energia.
La cromoterapia Feng Shui non si richiama solo all’abbigliamento, ma al colore della casa, della macchina, e degli alimenti di cui ci si nutre.
E' meglio arredare gli ambienti piccoli con tinte pastello e con colori forti quelli affacciati su ambienti poco gradevoli alla vista.
Tra frigorifero e fornelli devono esserci almeno 60 cm di spazio o un oggetto di legno, in modo che il frigorifero non "spenga" i fornelli.
Evitare di posizionare i fornelli sotto la finestra.
L’angolo cottura non dovrebbe essere troppo distante dal luogo in cui si mangia.
I singoli accessori devono essere in sintonia sia l’uno con l’altro sia con tutta l’immagine d’insieme.
Il tipo di lampada, la sua collocazione e la sua potenza di illuminazione sono molto importanti.
I fornelli posti tra il frigorifero e il lavandino possono portare emozioni tristi.
La porta d'ingresso non dovrebbe stare alle spalle di chi cucina. L'idea di poter essere colto alle spalle toglie concentrazione.
Se dall'ingresso si vedono cucina e fornelli, cercare di coprirli, ad esempio con una pianta.
E' meglio che dalla cucina non si veda il bagno. Se inevitabile, dipingerne la porta di rosso e tenerla sempre chiusa.
Il Feng Shui offre anche altre indicazioni pratiche: mantenere sempre frigorifero e dispensa ben forniti, ridurre l'uso del metallo sia per quanto riguarda le superifici, sia per i contenitori dei cibi.
Ma soprattutto insegna che il Chi dell’alimentazione è tanto più forte quanto più gioiosamente il cuoco sbriga il suo lavoro.
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