Una 34esima edizione “da favola” per CocoFungo, la rassegna gastronomica organizzata dall’omonima Associazione e promossa dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana con il supporto della Provincia di Treviso e dell’Unascom/Confcommercio e in collaborazione con i giovani artisti dell’associazione 45°parallelo.
Saranno proprio le favole il tema dell’edizione 2010, cornice e ispirazione per l’ingrediente speciale della ricetta e per la scenografia delle serate proposte dai sette ristoranti della rassegna. Chiamati in causa con ironia e trasformati in protagonisti delle favole che hanno scelto di interpretare i sette ristoratori svilupperanno le loro serate CocoFungo tra il 21 settembre e il 29 ottobre 2010.
Ad aprire la rassegna il tradizionale doppio appuntamento da Celeste di Venegazzù, il 21 e 22 settembre, che ospiterà “Biancaneve e i sette nani” e preparerà un piatto speciale dedicato alla mela. Seguirà il ristorante Alla Torre di San Zenone degli Ezzelini che il 1 ottobre rievocherà “Raperonzolo” e dedicherà un piatto del suo menu al carciofo, Barbesin di Castelfranco Veneto il 7 ottobre ci porterà in viaggio con “Alice nel paese delle meraviglie” ad assaporare specialità di gamberi e al Der Katzlmacher di Monaco di Baviera giungeranno l’11 ottobre “Hansel e Gretel” per una specialità al cioccolato. La rassegna continua dal 13 al 17 ottobre da Miron di Nervesa della Battaglia che seguirà le tracce di “Cappuccetto Rosso” esplorando le castagne, il 18 ottobre al Terme di Vittorio Veneto, con protagonista “Cenerentola” e la sua zucca, per poi infine concludersi da Gigetto di Miane, che con la prima serata lunedì 25 e poi dal 27 al 29 ottobre, illustrerà “Giacomino e il fagiolo magico”.
Ad allietare la serata interverranno i giovani artisti emergenti della provincia di Treviso protagonisti di Gustarte, parentesi culturale ideata dall’arch. Maria Grazia Lizza e promossa dall’Associazione 45°parallelo, che racconteranno su tela le favole della rassegna in un connubio tra arte e cucina.
Fondata nel 1976, l’Associazione CocoFungo nasce da un’idea di Beppe Maffioli, uomo di grande cultura e infinito cuore, portabandiera della cultura gastronomica trevigiana (e non solo) assieme all’amico giornalista, appassionato “scienziato” della tavola, Fernando Raris. CocoFungo, simpatico gioco di parole tra il nome del fungo ovulo, detto “Coco”, e la contrazione della parola “Cuoco”, Il loro intento era quello di nobilitare il fungo, prodotto basilare per l’economia e la cucina rurale delle colline e delle Prealpi trevigiane, ponendolo al centro di una serie di serate organizzate nei migliori ristoranti della Marca Trevigiana. Grazie all'entusiasmo del ristretto gruppo di amici ristoratori che hanno creduto in questa iniziativa, questa avventura è divenuta il manifesto della grande gastronomia della Marca Trevigiana, che ha fatto riscoprire ed ha esaltato la versatilità, la varietà, ma soprattutto il grande e esclusivo gusto dei funghi della nostra terra.
CocoFungo ha precorso le tante rassegne gastronomiche a tema che si sono diffuse in tutta Italia, costituendo un vero e proprio primato nel panorama del turismo enogastronomico. La rassegna s'è imposta all'attenzione del pubblico nazionale e internazionale grazie ad una precisa e costante attenzione alla qualità e a una capacità di rinnovamento che ha stupito anche i palati più attenti e raffinati: una vera e propria tradizione in continua evoluzione, un appuntamento con il gusto che segnala sempre un maggior numero di adesioni anche da Oltralpe.
L’Associazione è costituita da 6 ristoranti della provincia di Treviso: Alla Torre, Barbesin, Celeste, Gigetto, Miron e Terme, ai quali si è aggiunta dal 2008 l’Osteria Der Katzlmacher di Monaco di Baviera, impegnata nel promuovere la cucina italiana in terra tedesca.
1 commento:
ottima iniziativa pecato che è distante
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