23 mag 2010

Regole per una cena perfetta!

Le regole per una perfetta riuscita sono semplici: avere ben chiaro il menù, organizzarsi, non volere strafare. Seguitele e saà un successo sicuro.
Fonte: LiberoNews

Se non sapete da che parte cominciare o non avete idee e vorreste inventarvi qualcosa di nuovo, ma senza sbagliare, ecco alcuni consigli su come riuscire a destreggiarsi in cucina senza stress e organizzare una serata piacevole e divertente.











Pensate bene a cosa volete cucinare
Per preparare al meglio e senza troppa fatica una perfetta cena fra amici la prima cosa da tener presente è che è inutile voler stupire i vostri invitati con pietanze bizzarre ma che non avete mai cucinato, e quindi non sapete come vi verranno. Mentre è fondamentale potersi divertire nel preparare ogni singola portata. Quindi scegliete piatti che conoscete e pensate come organizzarvi per cucinare il tutto: per esempio la zuppa può essere cotta la sera prima, il dolce può essere comprato e così anche il pane, magari insolito, o un'insalata già pronta. E infine informatevi per tempo su gusti, intolleranze, allergie e preferenze alimentari.

Ricordate: chi ben inizia è a metà dell'opera
Cioè, è importante cosa sceglierete come antipasto. Deve essere gustoso ma non pensante, dare la sensazione di essere sazi abbastanza ma non troppo da non gradire, anzi aspettare con curiosità e appetito le pietanze in arrivo. L'ideale potrebbe essere una semplice bruschetta al pomodoro e basilico o un'insalatina, magari servita su una conchiglia, di verdure marinate e pane tostato.

Il segreto è la semplicità
Non abbiate paura di offrire ai vostri ospiti piatti qualcosa che ritenete sia "banale": anche due semplici spaghetti aglio, olio e peperoncino posso essere un ottimo primo se saprete prepararli con cura e con qualche piccolo trucco in più per renderli davvero unici pur nella loro semplicità (avete mai provato ad aggiungere e far sciogliere nell'olio un filetto d'acciuga?)

Differenziare per non annoiare
Non utilizzate gli stessi ingredienti (per esempio tutto a base di funghi) per più di una portata e fate attenzione anche a come li servite (anche l'occhio vuole la sua parte a tavola) e all'accostamento e dei colori: l'acquolina nasce prima di tutto dal profumo e con gli occhi.

Il formaggio è ottima alternativa alla torta
Se preferite non offrire un dolce fatto da voi o acquistato in negozio, potreste optare per un tris di formaggi, accompagnati magari da crostini di pane. Alcuni esempi: gorgonzola e uva (e qualche noce per abbellire ma anche da gustare insieme), caprino e prugne secche - meglio se denocciolate - o l'intramontabile accostamento con le pere (spiedini, insalata, a fette) da realizzare secondo i gusti, ma tenendo presente che le la frutta più dolce si accompagna meglio ai formaggi più freschi come i formaggi di capra o la robiola, le più aspre a quelli più saporiti come il taleggio.

Date un tema alla serata
Vi aiuterà nella scelta dei piatti. Potreste scegliere per esempio un menù etnico: indiano, marocchino, greco o tailandese. Oppure anche tutto pesce o tutto carne o tutto vegetariano.

Rispettate la stagione
Scegliete i cibi considerando che se siete in autunno è quantomeno assurdo pensare di proporre un risotto alle fragole, o preparare farfalle con pancetta e zucchine trifolate e parmigiano in piena estate.

L'importanza dei vini
Non importa cosa avrete cucinato: abbiate sempre sia del rosso che del bianco perché spesso gli invitati scelgono in base ai loro gusti indipendentemente da ciò che voi avete pensato sia il miglior accostamento. Acqua, forse superfluo dirlo, naturale e frizzante. Vino spumanti dolce e secco.

Giocare d'anticipo
Anche questa regola paga sempre: siate sicuri di aver preparato tutto il giorno prima: casa, tavola, spesa e magari anche qualche pietanza che può rimanere senza problemi in frigorifero (la zuppa o la torta). Eviterete il panico dell'ultimo minuto e avrete tempo per gli ultimi accorgimenti.

La scelta degli ospiti
E' scritto per ultimo solo perché in realtà non dovrebbe neanche essere scritto. Cioè: gli invitati sono la premessa dalla quale discendono tutte le successive osservazioni già elencate. Gli unici suggerimenti in merito sono: evitate di far sedere vicini due invitati troppo timidi (potrebbero far fatica ad avviare la conversazione), perfetto invece uno poco ciarliero in mezzo a due chiacchieroni (verrà sommerso dalle loro parole). In ogni caso ricordate che dovrete esere voi l'anima, discreta ma sempre presente, della tavola e della serata.

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