9 gen 2013

Gelato Museum Carpigiani: il museo del gelato in Emilia

Spazio al gusto in Emilia: il Gelato Museum Carpigiani si trova ad Anzola Emilia, in provincia di Bologna, ed è il primo grande museo del gelato in Italia. E’ una struttura innovativa dedicata all'approfondimento, alla documentazione e alla trasmissione della storia, dei valori e della cultura del gelato artigianale, alimento fresco e di alta qualità che rappresenta l'eccellenza e la creatività del nostro Paese nel mondo.
Il Museo ospita un'ampia collezione di oggetti e macchine che illustrano la storia del gelato e, nella consapevolezza del ruolo fondamentale riconosciuto dall'UNESCO al patrimonio immateriale, raccoglie le testimonianze audiovisive dei protagonisti della storia del gelato. Il Museo è luogo della tradizione, della memoria e dell'identità, in cui vivere il gelato come prodotto della cultura gastronomica europea.
Il percorso museale si snoda in cinque grandi aree: dai pozzi di neve al sorbetto (XII mill a.C. – XIII sec. d.C.), il gelato e la nascita di un nobile mestiere (XVI – XVIII sec), ascesa e diffusione mondiale del gelato (XIX – XX sec), dal ghiaccio e sale alle nuove tecnologie (1900-1950), gelatieri e produttori italiani si uniscono: il gelato diventa fiore all’occhiello del made in Italy (1950-1985).
Ogni area tematica approfondisce varie sfaccettature quali, ad esempio, i passaggi dall’uso alimentare a quello strumentale del ghiaccio, o com’era il progenitore del sorbetto attraverso il ritrovamento di ricettazioni risalenti al XI sec, oppure quanto fosse importante la presenza del gelato nei banchetti a Corte per dar lustro alle casate o nei Monasteri per gli ospiti illustri. E tanto altro ancora. Sono state ritrovate ricette straordinarie, come quella sul gelato al tartufo di Francesco Leonardi del 1808, o le due ricette di gelato di pane risalenti alla fine del Settecento.
Unico al mondo è lo spazio dedicato ai metodi di lavorazione, poiché strettamente connessi al prodotto finito: dalla ricostruzione delle sorbettiere più antiche, con le varie proporzioni di ghiaccio e sale per produrre più o meno freddo, ai moderni pastorizzatori e mantecatori. Altri aspetti trattati sono i luoghi e i modi del consumo del gelato, la ricostruzione dei laboratori di gelateria, degli strumenti di lavoro. Una piccola escursione su com’eravamo, tutta dedicata al gusto, di cui si era completamente persa memoria. (Libero)

1 commento:

Unknown ha detto...

Che belloooo peccato abitare molto lontano!!!!

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