La Dieta Mediterranea è entrata nel patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.
L'ok è arrivato questo pomeriggio da parte del comitato intergovernativo dell'Unesco riunito a Nairobi. Lo ha confermato all'ANSA ieri da Nairobi, Pier Luigi Petrillo, responsabile della delegazione del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che ha aggiunto che la "Dieta Mediterranea è stata approvata all'unanimità".
''Al momento della proclamazione - ha continuato Petrillo - c'e' stata un'ovazione tra i delegati di tutti i 166 Stati presenti. Molti delegati si sono riuniti intorno alla delegazione italiana per le felicitazioni''. Il responsabile del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha detto che i quattro Paesi che hanno sostenuto la candidatura per la Dieta Mediterranea (Italia, Spagna, Grecia e Marocco) si sono trovati concordi nel volere ''dedicare il riconoscimento al sindaco Angelo Vassallo'', ucciso in un agguato lo scorso 5 settembre a Pollica in Campania.
''Noi tutti ricordiamo Pollica come una comunita' emblematica - ha precisato Petrillo - Ci tenevamo molto, perche' il sindaco Vassallo aveva lavorato con il nostro ministero su questa candidatura''. Grande l'emozione per la delegazione italiana. ''E' stato un bel momento. Io mi sono un po' commosso'', ha concluso Petrillo.
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