7 ott 2010

Temperatura e tempo di cottura dei dolci

Premessa della buona riuscita di un dolce non è solo l’accurata preparazione della pasta, ma anche la giusta cottura. A tal fine è importante conoscere bene
il proprio forno perché la temperatura e il tempo di cottura dipendono sia
dal tipo di dolce da realizzare che dal tipo di forno utilizzato.  
A seconda del tipo
di forno, variano infatti i tempi di preriscaldamento, la distribuzione del calore
e la regolazione della temperatura.

Forno a gas
Nel forno a gas la temperatura può essere influenzata dal flusso variabile del
gas di città.
Se si tratta di un forno a gas con termostato, è possibile regolare la temperatura
secondo i gradi centigradi desiderati.
Nei forni a gas senza termostato, la manopola per la temperatura riporta in
genere dei numeri (per esempio da 1 a 5 o da 1 a 8) sulle diverse posizioni
che consentono di regolare la fiamma dal minimo al massimo.
Forno a gas senza termostato Forno a gas con termostato
– fiamma minima – 110-140
– fiamma bassa – 140-160
– fiamma media – 160-190
– fiamma forte – 190-220
– fiamma massima – 220-240

Forni elettrici
I forni elettrici in commercio offrono diverse soluzioni di cottura (grazie a resistenze
elettriche in diverse posizioni e ventole “a freddo” o “a caldo”).
È quindi necessario consultare il libretto di istruzioni della ditta produttrice,
per utilizzare al meglio il proprio forno ed ottenere la più corretta distribuzione
del calore.
Attenzione particolare all’indicatore della temperatura: quasi tutti i forni elettri ci hanno un termostato e le indicazioni per la regolazione sulla temperatura
desiderata.
Dove non sono indicati i gradi centigradi, bisogna conoscere le temperature
corrispondenti alle varie posizioni della manopola.
Dove indicato dalla ricetta, il forno deve essere preriscaldato per circa 10-15
minuti prima di cominciare la cottura del dolce.
Se il forno è dotato di un spia luminosa per riscaldamento, si attende che la
spia si spenga prima di infornare il dolce.
È consigliabile prendere nota dell’ora per calcolare il tempo di cottura.
Alcuni forni sono dotati di orologio contaminuti, altrimenti è utile tenerne uno
in cucina.
Si tenga presente che il tempo di cottura indicato è soltanto orientativo e dipende
dal tipo di forno. Anche aprire spesso il forno prolunga il tempo di cottura.
Infornando la pasta fare attenzione che gli stampi siano perfettamente in piano,
affinché la pasta non coli da un lato.
Tutta la pasta che va cotta negli stampi deve essere posta sopra la gratella e
non sulla lastra o sul fondo del forno, altrimenti la parte inferiore dei dolci diventa
troppo scura.
È importante che lo stampo si trovi alla giusta altezza nel forno, a seconda
dell’altezza del dolce.
Più alta è la pasta o la forma impiegata, più in basso si deve infornare.
Prima di sfornare il dolce di pasta morbida o di pasta margherita occorre
provare se è cotto, infilando uno stecchino di legno nel centro del dolce. Se
non vi rimangono attaccate tracce di pasta, il dolce è cotto e lo si può togliere
dal forno.

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