La cottura più classica prevede l'utilizzo dell'apposita padella forata da mettere sulle braci del camino, soluzione non spesso praticabile però perché ormai sempre meno case ne dispongono. In tal caso si può mettere la padella sul fuoco o procedere alla cottura nel forno. Vediamo come.
Sia che si cuociano le castagne sul fuoco con la padella forata, sia che si cuociano al forno, è necessario "castrarle", ovvero inciderle con un taglio orizzontale con un coltello molto affilato, in modo da arrivare fino alla polpa. Questo accorgimento è necessario per fare in modo che non scoppino durante la cottura.
Nel caso si utilizzi la padella di ferro bucata, è necessario metterla sul fuoco assieme alle castagne per 15 minuti circa. La fiamma deve essere medio-bassa e trovarsi circa a metà diametro della padella, in modo da scaldarla uniformemente. Occorre girare spesso le castagne durante la cottura, al termine della quale dovranno avere la buccia uniformemente bruciacchiata. Una volta trascorso il tempo di cottura è bene assaggiarne una prima di toglierle dal fuoco. Spesso infatti il tempo può variare in funzione della quantità delle castagne e della loro dimensione.
Appena cotte avvolgerle in un panno umido per una decina di minuti. Questo favorirà la spellatura.
Per preparare le castagne al forno, dopo averle castrate, occorre cuocerle in una teglia a 200°C per 40 minuti circa, scuotendo la teglia di tanto in tanto. Anche in questo caso è bene assaggiare a fine cottura.
Avendo provato entrambi i tipi di cottura, devo ammettere di preferire quella con la padella forata. Certo cotte sul camino sono ancora migliori, ma anche sul fornello saranno saporitissime.
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