Un risotto classico, per considerarsi buono, dev’essere cremoso.
Tutto dipende sempre dal tipo di riso e dalla mantecatura finale.
Prepara un fondo composto da scalogno (o cipolla) ed elementi che caratterizzeranno il risotto (per esempio, gambi di fungo per un riso ai funghi o teste di crostacei per un risotto ai crostacei ecc.).
Fatto cuocere il fondo, fai tostare il riso, continuando a mescolare in modo che non si bruci. Una volta tostato, aggiungi del vino bianco o del sidro e, continuando a mescolare, fai asciugare. Una volta evaporato, aggiungi un mestolo di brodo.
Unisci sempre un mestolo alla volta, se si mettesse tutto il brodo necessario in un solo momento otterresti un riso bollito.
Una volta terminata la cottura, si passa alla mantecatura, da fare preferibilmente con sostanze vegetali prive di grassi saturi dannosi per la salute e per la linea, come la panna di soia o lo yogurt naturale intero.
Procedi togliendo la pentola dal fuoco e regola di sale e pepe.
Aggiungi della panna di soia o dello yogurt naturale intero e mescola; fai quindi riposare per circa 2 minuti.
Una volta mantecato, il risotto deve risultare morbido e cremoso.
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