26 lug 2010

Le uova delle galline libere sono migliori

Lo studio è stato compiuto dai ricercatori dell’Università Statale della Pennsylvania (Usa) dipartimento Penn State's College of Agricultural Sciences che hanno confrontato le uova prodotte da galline libere e quelle di galline alimentate a “pastoni” di produzione industriale.
Le analisi hanno permesso di stabilire che le uova delle galline libere di razzolare e nutrirsi di erbe, legumi e altri alimenti contenevamo maggiori quantità di elementi nutrienti. In particolare vi era una maggiore concentrazione di acidi grassi essenziali (polinsaturi) omega-3, vitamine A ed E.

A detta del coordinatore della ricerca, professoressa Heather Karsten, le differenze tra i due tipi di uova erano sorprendenti. «Rispetto alle uova delle galline commerciali, le uova di galline che pascolavano avevano il doppio di vitamina E e acidi grassi a catena lunga come gli omega-3; più del doppio del totale di acidi grassi omega-3, e meno della metà del rapporto tra omega-6 e omega-3. La concentrazione di vitamina A è stata del 38% più alta nelle uova delle galline che pascolavano che nelle uova delle galline commerciali, ma la vitamina A per uovo totale non differiva», ha commentato Karsten.

Il metodo utilizzato dai ricercatori è stato quello del crossover, dove si sono volute constatare le differenze e l’influenza di diverse specie di erbe che le galline possono trovare quando pascolano liberamente.
Settantacinque galline sono state assegnate a ricevere tre diversi tipi di alimenti: erba medica, trifoglio rosso e bianco o un misto d’erbe tipiche della stagione fredda.
A turno, tutte le galline hanno provato i vari tipi di dieta della durata di due settimane ognuna. Nel frattempo il cibo è stato anche integrato con del mangime commerciale.
Al termine del trattamento, durato in totale sei settimane, le uova prodotte da queste galline sono state confrontate con quelle di altre 50 galline allevate in batteria e alimentate con pasture industriali.
«La gallina ha un tratto digestivo corto e può assimilare rapidamente i nutrienti attraverso la dieta. Le vitamine liposolubili [come la vitamina A ed E] nella dieta sono prontamente trasferite al fegato e poi nel tuorlo d’uovo. I livelli di nutrienti nelle uova sono sensibili ai cambiamenti dietetici», ha dichiarato il professor Paul Patterson co-autore dello studio.
Patterson ricorda che già altre ricerche hanno dimostrato che tutte le vitamine liposolubili, tra cui A ed E, i grassi insaturi, gli acidi linoleico e linolenico sono “uova reattivi”, e che la dieta della gallina ha una marcata influenza sulla [loro] concentrazione nelle uova».

Unico neo, se così si può dire, è che le uova delle galline libere pesavano circa il 14% in meno di quelle delle galline allevate in batteria e la produzione era minore del 15%. 

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