27 mar 2009

Cucinare con la pentola a pressione

Per una cucina veloce non possiamo fare a meno di parlare di lei. O la si ama o la si odia. Non esistono vie di mezzo.

Sono riuscito a convincere mia madre (grande cuoca nata in Toscana) della utilità di questa pentola e spero di poter convincere i piu’ scettici.

Io la trovo molto utile in diverse circostanze e nella mia cucina si integra abbastanza bene tra pentole tradizionali, cotture al microonde, al crisp, forno a gas, grill, barbecue, caminetto etc.

Può essere dotata ( o si acquista separatamente) di griglia forata da inserire all’interno per le cotture al vapore.

Vantaggi:

•riduce drasticamente i tempi di cottura
•si risparmia il gas
•ottima per cereali, patate, bolliti, spezzatini
•Si possono cuocere tutti i tipi di alimenti – carni, vegetali, pesce, risotti etc.
•Alcuni cibi (cereali) sono meglio assimilabili

Svantaggio:

•Distruzione parziale di alcune proteine per la temperatura elevata
•Perdita di elementi rilevanti nella cottura di verdure e patate
•Alcuni sconsigliano la cottura di legumi freschi
•Non si vede il grado di cottura
Spesso viene sconsigliata perché non si vede il grado di cottura, come per il riso. Io invece sostengo che un risotto in pentola a pressione è facile, veloce e super saporito. Si può testare con un risotto alla milanese (pronto in 15 minuti).

Per un corretto utilizzo della pentola basta seguire queste poche indicazioni (oltre che leggere le specifiche della pentola che acquistate):

- la pentola a pressione va scelta della dimensione giusta in base alle ricette da eseguire. In genere, una pentola a pressione di 5 litri è sufficiente fino a 5 persone, ed è in genere la dimensione consigliata poiché quella che presenta la maggior versatilità. Le dimensioni che si trovano nella grande distribuzione sono, in genere da 3, 5 e 7 litri.

- evitare di riempire troppo la pentola affinché il cibo non ostruisca la valvola di sicurezza (in genere all’interno della pentola vi è una linea da non oltrepassare;

- la pentola va aperta solamente quando il sibilo è scomparso cioè quando la pressione all’interno è uguale a quella esterna;

- evitare di introdurre cibi avvolti in della carta o tela che potrebbe ostacolare la fuoriuscita del vapore attraverso la valvola di sicurezza;

- calcolare il tempo di cottura delle ricette dal momento in cui la pentola raggiunge la massima pressione ovvero inizia il famoso “fiiiiiiiiihhhh” sibilo;

- ridurre al minimo la fiamma appena la pentola raggiunge la pressione massima;

- pulire bene la pentola, soprattutto nella zona della guarnizione, evitando in tale zona di utilizzare spugne abrasive;

Vi ricordo che le guarnizioni della pentola si possono sostituire in un centro specializzato.

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