12 feb 2009

Zafferano: ne basta poco e il grasso se ne va


Lo zafferano si fa subito notare per due motivi completamente diversi:

il colore rosso acceso, che con la cottura si trasforma in un vivacissimo giallo, e il prezzo, decisamente elevato. Ma se non ci fossero entrambi gli elementi, questa polverina quasi magica non sarebbe tale. Lo dimostra il fatto che la curcuma, una spezia orientale vagamente simile e che per tanto a volte viene spacciata per vero zafferano, non ha lo stesso costo né la stessa tonalità cromatica, ma nei piatti “rende” anche molto di meno.

Lo zafferano non regala solo colore e aroma. Infatti, questa spezia può vantare diverse virtù. Innanzitutto, ha zero calorie (solo 0,5) per una bustina da 0,15 grammi. E poi aiuta la digestione, grazie agli aromi naturali che contiene, così come può essere utile per stimolare il metabolismo, al punto che viene utilizzato da sempre come ingrediente per la preparazione di vini aromatici, vermouth e altre bevande digestive. C’è poi un altro aspetto molto interessante: lo zafferano è un buon antiossidante, per via del fatto che contiene crocetina, crocina e picrocrocina, tre sostanze appartenenti alla famiglia dei carotenoidi, cioè quei pigmenti gialli, rossi e color arancio che si trovano in alcune verdure e frutti. Secondo alcuni ricercatori, già 0,05 grammi di questa spezia (circa la quantità di zafferano necessaria per preparare un piatto di risotto) frenerebbero l’azione di una quantità doppia di radicali liberi rispetto a quanto è in grado di fare la vitamina C. E, come è noto, un eccesso di radicali liberi riduce notevolmente il metabolismo. Inoltre, nello zafferano di ottima qualità, il contenuto di carotenoidi può raggiungere quota 8% (mentre la carota, ad esempio, ne contiene uno 0,008%). In pratica, questo vuol dire che in una singola bustina di zafferano ci sono circa 0,5 grammi di carotenoidi, pari al contenuto totale di tre etti di pomodori mangiati insieme a due etti di carote, tre etti di peperoni e due etti di spinaci. Altrettanto prezioso è l’apporto di vitamina B1 e B2, fondamentali per la crescita e per il metabolismo dei grassi.

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