31 lug 2008

Aglio contro la pressione alta

Una supplementazione di aglio nella dieta sarebbe molto utile nel quadro della terapia di controllo dell’ipertensione.
Lo afferma uno studio pubblicato da BMC Cardiovascular Disorders.

I ricercatori australiani dell’University of Adelaide hanno preso in esame 11 studi compiuti su aglio e ipertensione dal 1994 a oggi, gli unici condotti in base a criteri rigorosi condivisi dalla comunità medica.

È emerso che una supplemntazione dai 600 ai 900 mg giornalieri per 12-23 settimane porta a una diminuzione della pressione sistolica in media di 4,6 mm Hg nella popolazione generale. Negli ipertesi la diminuzione media è di 8,4 mm Hg.

Interessante il fenomeno per cui più la pressione sistolica media è elevata in una persona più la supplementazione di aglio ha effetto, esattamente come succede per i farmaci ACE inibitori.

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