6 mag 2009

IN 9 PUNTI CONSIGLI PER UNA SPESA SICURA

Arrivare al mercato 'armati' di una lista delle compere da fare, e solo dopo aver controllato le rimanenze in frigo.
Tenendo d'occhio la data di scadenza degli alimenti sul bancone, resistendo al richiamo delle 'sirene' delle offerte, e guardando alle indicazioni piuttosto che alle fotografie presenti sulle etichette. Sono solo alcuni delle nove regole d'oro per una spesa sicura, stilate dal Consiglio nazionale dei chimici e presentate oggi a Roma, in occasione di un convegno sulla 'Tutela dell'ambiente: garanzia della salubrità e sicurezza del nostro cibo', in corso nella sede dell'Eur del ministero del Welfare.

Eccole:

1) Stilare sempre una lista di quello di cui avete bisogno. Prima però controllate le rimanenze in frigo e nella dispensa, e verificate le scadenze degli alimenti deperibili, nonché l'integrità delle confezioni ancora chiuse. E, magari anche solo con vista e olfatto, i caratteri organolettici dei pacchetti aperti.

2) Una volta al supermercato non fatevi prendere la mano dalle offerte: se il prodotto non è sulla lista, è inutile fare scorte.

3) Leggete le etichette, e non fidavi di quello che è rappresentato sulla confezione: spesso è solo un modo di presentare il prodotto e non riflette necessariamente il contenuto della confezione.

4) Se acquistate un alimento deperibile è importante verificare la data di scadenza e, prima di metterlo nel carrello, fate un calcolo mentale del tempo che dovrà 'trascorrere' nel vostro frigo.

5) Se acquistate un prodotto non deperibile sulla confezione c'è il Tmc (Termine minimo di conservazione), cioè la data entro la quale il produttore ne consiglia il consumo. Ma questo cibo può essere mangiato anche dopo, purché le modalità di conservazione dopo l'apertura siano sotto controllo. Per i prodotti preparati e venduti sfusi, inoltre, potete verificare l'elenco ingredienti nel cartello o sul libro degli ingredienti che per legge deve essere presente presso il punto vendita.

6) Anche la qualità degli ingredienti va tenuta sotto controllo: è preferibile ad esempio scegliere un alimento con olio extra vergine di oliva, piuttosto che olio di semi, burro o margarina.

7) Se siete particolarmente attenti alla dieta, potete dare un'occhiata alla tabella nutrizionale che trovate in etichetta e verificare l'apporto calorico dell'alimento che state per acquistare. Tenendo presente che, se comperate un prodotto 'light', spesso rischiate di acquistare acqua al posto di nutrienti. Per questo è sempre meglio dare un'occhiata agli ingredienti, elencati in ordine decrescente di peso.

8) Nel caso di cibi congelati o surgelati, abbiate l'accortezza di metterli nell'apposita busta termica e di riporli in frigo il prima possibile, evitando di lasciarli in auto troppo a lungo, specie in estate.

9) Infine, ricordate che l'Italia recepisce le direttive dell'Ue e segue le norme comunitarie.
Inoltre ha una legislazione in materia di alimenti molto più restrittiva di quella di altri Paesi dentro o fuori il vecchio continente.

http://www.adnkronos.com/IGN/hp/index.php

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Sianna per questo consiglio prezioso... ne prendo nota e farò proprio così...
SpeedyBab ;)

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