29 ago 2011

Uova in camicia

Uova in camicia

Far scaldare in una pentola abbastanza larga e fonda, dell'acqua, aggiungerci un cucchiaio di aceto e del sale. Portare ad ebollizione girando continuamente in modo da formare un mulinello. Lasciar scivolare, molto delicatamente un uovo sgusciato e abbassare la fiamma al minimo. Se si è abbastanza sicuri di non romperlo si può girare intorno all'uovo con un mestolo forato, in modo che tutto il bianco si racchiuda intorno all'uovo. Lasciar cuocere per circa 3', poi, sempre molto delicatamente, tirare su l'uovo col mesto forato e adagiarlo con la massima attenzione su una fetta di pane tostato, oppure su un letto di verdure o su una salsina si pomodoro.

Penne con gorgonzola e salvia

Penne con gorgonzola e salvia

Ingredienti:
Gr 320 di penne
Sale grosso
3 cucchiai di burro
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 spicchio d'aglio
Qualche foglia di salvia
Gr 200 di gorgonzola
100 ml di panna liquida

Lessare le penne. Nel frattempo mettere in un tegame il burro con l'olio e farvi rosolare lo spicchio di aglio schiacciato con la buccia e le foglie di salvia. Far attenzione a non far abbrustolire l'aglio, una volta dorato toglierlo e unire nel tegame il gorgonzola a pezzetti.
Scolare la pasta e versarla nel tegame, aggiungere la panna e far amalgamare bene il tutto mescolando continuamente.

Mini Cheesecakes

Mini Cheesecakes

Ingredienti:
1 disco di pasta frolla
Gr 50 di frutti di bosco

Per la crema:
Gr 100 di frutti di bosco
Gr 200 di ricotta
1 foglio di gelatina
30 ml di latte
Gr 100 di zucchero
1 albume
200 ml di panna fresca

Stendere il disco di pasta frolla e ricavarne 6 dischi di circa 5-6cm di diametro.
Rivestire una teglia con carta da forno, adagiarci sopra i dischi e cuocerli a 180° per 5'.
Sfornarli e farli raffreddare.
Frullare i 100gr di frutti di bosco con lo zucchero e la ricotta. Far ammollare la gelatina in una ciotola di acqua fredda 5' e poi strizzarla.
Scaldare il latte e sciogliervi la gelatina, mescolando.
Far intiepidire il latte e versarlo in una ciotola insieme al frullato di frutti di bosco. Mescolare bene e poi unirci la panna montata. Unire anche l'albume montato a neve, incorporandolo delicatamente.
Prendere della carta da forno e ritagliare 6 rettangoli alti 5cm che useremo come base su cui metteremo i biscotti di frolla. Versare sui biscotti il composto di ricotta e metterli in frigo per 2h. Dopo questo tempo toglierli dal frigo, togliere la carta e guarnire i cheesecakes con gli altri frutti di bosco.

Panna cotta fatta in casa

Panna cotta fatta in casa

Ingredienti:
8 gr di gelatina
100 ml di latte
500 ml di panna liquida
80 gr di zucchero
1 bustina di vanillina

Ammollare la gelatina in fogli nel latte. Versare in un tegame la panna e unire lo zucchero con la vanillina.
Mescolare spesso con un cucchiaio di legno fino a che non inizi a bollire, a questo punto spegnere e aggiungere il latte con la gelatina. Mescolare velocemente finchè la gelatina non si sarà sciolta completamente. Ora versare il composto in 4 stampini inumiditi all'interno e metterli in frigo per circa 3h o finchè la panna non sarà ben soda.
Infine immergere il fondo degli stampini in acqua calda e poi capovolgerli sui piatti.

26 ago 2011

62esima Sagra del Peperone di Carmagnola nel torinese.

Al via oggi la 62esima Sagra del Peperone di Carmagnola nel torinese. La splendida cittadina piemontese celebra così fino al 4 settembre il 'Re Peperone', trasformandosi in un variopinto spettacolo di mercati, laboratori e degustazioni enogastronomiche. E poi concerti, eventi teatrali, mostre artistiche ed eventi sportivi, dedicati ovviamente all'ortaggio variopinto.
"Il peperone è una miniera di virtù preziose per conservare il peso forma - spiega a Ign, testata online dell'Adnkronos il nutrizionista e dietologo, oltre che presidente della Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione (S.I.S.A.), il Prof. Pietro Antonio Migliaccio - ha infatti soltanto 23 calorie ogni cento grammi. E' ricco di betacarotene, provitamina A (precursore della vitamina A) e vitamina C che è antiossidante. E' perfetto così per le diete ipocaloriche perché riempie e non appesantisce". Per alcuni, avverte, può risultare indigesto. "Per questo potrebbe essere una buona abitudine togliere la buccia, ricca di capsicina, e i semi, ma soprattutto non darne dosi eccessive ai bambini se è la prima volta che lo mangiano. Non si sa mai, potrebbero risultare difficili da digerire".

Sulla scia dell’assegnazione del record, ottenuto lo scorso anno con la peperonata più grande del mondo di 1190 chili, centinaia di volontari prepareranno per la sagra la 'Trippa al Peperone' (RICETTA) nella pentola del Carmagnola Pepper Guinness.

Come sempre ci sarà il tradizionale Concorso Mostra/Mercato del Peperone che premierà gli esemplari più pesanti dei quattro ecotipi locali (Quadrato, Lungo o Corno di Bue, Trottola e Tumaticot) e un premio speciale al ‘Quadrato’ di Carmagnola, riservato ai produttori del territorio comunale. La premiazione si svolgerà con un’asta benefica.

Domenica 28 agosto in Piazza Manzoni si terrà Campagna Amica, mercato con prodotti a chilometri zero, organizzato in collaborazione con Coldiretti. Piazza Mazzini diventerà la Piazza dei Sapori, luogo di ristoro, svago e incontro, il Giardino del Castello ospiterà 'Il Gusto in Piastra', piacevole spazio in cui degustate ottimi cibi e bevande e il Jardin d’été, nei giardini del Municipio, proporrà ai visitatori cocktail e musica.

Per gli amanti dello sport domenica 4 settembre si svolgerà la terza Maratonina del Peperone, manifestazione regionale di corsa competitiva su strada per atleti e amatori Fidal di 21 chilometri, oltre a esibizioni di kick boxing, ginnastica ritmica ed artistica, automobilismo dinamico e volo frenato con mongolfiera. Nella stessa giornata verrà inoltre organizzato il settimo raduno di Auto e Moto Storiche.

Tra gli eventi più attesi in apertura della manifestazione il concerto di Niccolò Fabi. Testimonial della sagra del Peperone di Carmagnola il noto critico gastronomico Edoardo Raspelli nei panni di 'gran cerimoniere' il 4 settembre insieme alla bella conduttrice Kseniya Zaynak.

Anche quest’anno la sagra chiuderà con 'il botto', grazie al grande spettacolo di fuochi artificiali al quale in pubblico potrà arrivare seguendo la parata musicale della Società Filarmonica di Carmagnola. 

Cous Cous Fest

Nove Paesi si confronteranno quest’anno per la 14/ma edizione del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale, in programma dal 20 al 25 settembre 2011 a San Vito Lo Capo (Trapani). Algeria, Costa d'Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia sforneranno piatti che saranno votati da giornalisti, chef e opinion leader, ma soprattutto dalla gente comune, residenti o turisti. Un appuntamento che i buongustai non si lasceranno scappare. http://www.ansa.it/

Il Cous Cous Fest è il Festival internazionale dell’integrazione culturale, un importante appuntamento che si rinnova da quattordici anni, coinvolgendo nella sua atmosfera festosa tutti i paesi dell’area euro-mediterranea e non solo. La prossima edizione della manifestazione è in programma a San Vito Lo Capo dal 20 al 25 settembre 2011.
Protagonista indiscusso dell’evento è il cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, simbolo di apertura, meticciato e contaminazione. Momento centrale e' la gara gastronomica internazionale alla quale partecipano chef provenienti da tutto il mondo.
Il tutto nella splendida cornice di questo borgo marinaro che con il suo clima caldo, il suo mare cristallino e la bellezza delle sue spiagge è la location ideale per prolungare un altro po’ il piacevole relax delle vacanze estive. La manifestazione è un’occasione di festa, fatta di sapori, sfide gastronomiche tra grandi chef, momenti di approfondimento e spettacoli che vedranno alternarsi sul palco del Cous Cous Fest numerosi artisti di fama internazionale.

11 ago 2011

Tagliatelle pomodorini e mazzancolle da 'Cotto e Mangiato'

Tagliatelle pomodorini e mazzancolle

Ingredienti:
500 gr di pomodorini tipo ciliegia,
3 spicchi d'aglio,
olio extravergine d'oliva,
peperoncino,
sale,
500 gr di mazzancolle surgelate,
300 gr di tagliatelle fresche.

Tagliare a metà i pomodorini, soffriggere l'aglio con un buon olio d'oliva e un pizzico di peperoncino. Aggiungere i pomodorini e un pizzico di sale. Cuocere 2 o 3 minuti senza mescolare, quindi aggiungere le mazzancolle surgelate e lasicar cuocere a fuoco vivace per altri 2 minuti con il coperchio. Aggiungere le tagliatelle fresche che nel frattempo avremo cotto e farle saltare in padella con il condimento. Completare con quelache foglia di rucola tritata e serviamo in tavola direttamente nella pentola!

Spaghettini allo scoglio da 'Cotto e Mangiato'

Spaghettini allo scoglio

Ingredienti:
cozze,
vongole,
aglio,
olio d'oliva,
vino bianco,
pomodorini tipo ciliegia,
prezzemolo,
peperoncino,
300 g. di spaghettini.

Lasciar riposare in abbondante acqua salata le vongole per minimo 30 minuti. Lavare le cozze sotto l’acqua corrente, togliendo l'impurità e la "barbettina". Far soffriggere l'aglio in poco olio, quindi aggiungere le vongole e le cozze e sfumare con poco vino bianco, cuocere a fiamma viva con il coperchio. In un altro tegame, far rosolare due spicchi d'aglio con un filo d'olio e cuocere i pomodori, poi unirli ai crostacei che, nel frattempo si saranno aperti. Cuocere gli spaghettini al dente e terminare la cottura facendoli saltare brevemente nel liquido di cottura dei frutti di mare. Aggiungere una generosa manciata di prezzemolo e peperoncino

Involtini di rucola da 'Cotto e Mangiato'

Involtini di rucola

Ingredienti:
8 foglie di radicchio,
150 g. di noci,
100 g. di ricotta,
8 fette di prosciutto crudo,
olio e sale.

Scottare le foglie di radicchio in acqua bollente salata per 30 secondi. Nel frattempo tritare le noci nel mixer e poi mescolarle con la ricotta fino ad avere una crema omogenea. Mettere le foglie distese su un piatto, mettere sopra la fetta di prosciutto, quindi stendere una noce di crema di ricotta. Arrotolate la foglia di radicchio su se stessa e poi disporla in una teglia ben oliata, oppure coperta con la carta da forno. Cuocere gli involtini in forno caldo a 180° per 10 minuti.

10 ago 2011

Muffin alle fragole

Muffin alle fragole

Ingredienti:
200g di farina,
100g di zucchero di canna,
3 cucchiaini scarsi di lievito per dolci,
un uovo,
40g di olio di semi,
150g di formaggio da spalmare leggero,
80g di latte scremato,150g di fragole o altra frutta a piacere
(frutti di bosco, mele, pere, albicocche, pesche, ciliegie).

Prendete due ciotole e in una mettete i composti liquidi: olio, uova, formaggio, latte, nell'altra mescolate quelli solidi : zucchero farina e lievito. Unite le due masse e lavoratele poco aggiungendo per ultimo le fragole. Distribuite con i cucchiai il composto nelle formine, spolverate con lo zucchero bianco (otterrete così una bella e buona crosticina) e infornate per circa 15 minuti a 180°.

8 ago 2011

Lo scalogno

Si pensa sia stato portato dai popoli che migrarono dal Medio Oriente verso l'Europa, e che fosse originario della città di Ascalone di Giudea. Ovidio lo considerava un potente afrodisiaco, così come fecero gli antichi prima di lui, e si sa che venne coltivato nei giardini di Carlo Magno. È lo scalogno (Allium Ascalonicum), un "parente" di aglio e cipolla (appartiene alla famiglia delle Liliacee) i cui bulbi, dalle dimensioni che ricordano quelle dei bulbi d'aglio, si differenziano dalla cipolla per via di un sapore più delicato e aromatico, e dall'aglio per il gusto meno pungente.

In cucina si presta a diversi usi, sia a crudo che come ingrediente per un soffritto. In particolare, le foglie, raccolte ancora verdi e tagliate finemente, sono ideali per insaporire insalate, mentre i bulbi sono spesso decisivi nella preparazione di salse e gustosi come ingrediente per un ragù. Come per quel che riguarda la cipolla, le lacrime sgorgano al momento del taglio: in prima battuta, con l'azione del coltello, si libera infatti acido propensolforico, il responsabile della lacrimazione, mentre il caratteristico odore è dato allo scalogno dal solfuro di allile, che risulta utile al nostro organismo come un ottimo disinfettante intestinale, ed è indicato anche per favorire le funzioni digestive, come vermifugo e come battericida. In più, è un ottimo antiradicalico, quindi un valido alleato nel contrastare l'invecchiamento.

Nella nostra penisola è molto apprezzato lo scalogno coltivato nei territori tra Faenza, Forlì e Imola, ovvero quello Scalogno di Romagna che fin dal 1997 ha ottenuto il marchio IGP. Uno scalogno che ha un sapore suo particolare, più forte e profumato di quello della cipolla e più dolce di quello dell'aglio, e che presenta una particolarità molto interessante: non producendo fiori non fornisce la possibilità di uno scambio di pollini tra infiorescenze di più piante, perciò è fondamentale conservare una parte dei bulbi raccolti nel corso dell'anno da poter piantare per ottenere un nuova produzione.

Sono molte le proprietà benefiche per l'organismo dello scalogno. Intanto per il contenuto di selenio, che risulta importante per l'accrescimento e ha una azione antiossidante, e di silicio, fondamentale per il buon funzionamento del nostro corpo. Quindi per il contenuto in vitamina C, anche se c'è da considerare che per assimilarla al meglio, lo scalogno dovrà essere mangiato crudo, visto che la cottura la distrugge. Ma lo scalogno è anche ricco di fibre, contiene fosforo, le vitamine del gruppo B, la vitamina A, le antocianine, sostanze che conferiscono quel colore violaceo al bulbo, utilissime per i capillari e per la circolazione in generale. Inoltre contiene flavonoidi, sostanze vegetali ed azione antibiotica, e in particolare la quercitina, alla quale recenti studi scientifici attribuiscono proprietà utili nella prevenzione dei tumori.

Dal 21 al 24 luglio, infine, si terrà l'annuale Fiera dello Scalogno di Romagna nel centro storico di Riolo Terme, dominato dall' imponente Rocca Sforzesca. Nelle vie centrali del paese ci sarà la mostra mercato dove sarà possibile incontrare i produttori, i ristoranti non mancheranno di proporre pietanze a base di scalogno e sarà allestito uno stand gastronomico tutto dedicato al piccolo bulbo, naturalmente con menu a tema.http://www3.lastampa.it/

3 ago 2011

Cozze del comandante da 'Cotto e Mangiato'

Cozze del comandante

Ingredienti:
1 cipolla,
olio d'oliva,
1 kg di cozze,
100 gr di formaggio roquefort,
vino bianco,
panna da cucina,
patatine fritte.

Tritare la cipolla e farla soffriggere con un po' d'olio, intanto in un'altra padella mettere le cozze già pulite, coprire con il coperchio e farle aprire, quindi sfumare con un po' di vino bianco. Unire alla cipolla qualche cucchiaio di fondo di cottura delle cozze, poi aggiungere il roquefort taglaito a pezzi e far sciogliere. Diluire con poca panna, quindi versare la salsa ottenuta sulle cozze e far insaporire il tutto per qualche minuto. Servire le cozze del comandante con delle patatine fritte.

Disclaimer

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