26 feb 2010

Muffins alle Nocciole

Muffins alle Nocciole

Muffins alle nocciole

Ingredienti:

Gr 150 di cioccolato fondente con ripieno alla nocciola

Gr 60 di burro

Gr 125 di farina 00

1 cucchiaino scarso di lievito per dolci

Gr 20 di cacao amaro

Gr 30 di zucchero

1 dl di latte

1 uovo

2 cioccolatini cremini

Sale

Preparazione:

Spezzettate la metà del cioccolato, trasferitelo in una casseruola col burro e sciogliete gli ingredienti a bagnomaria; spegnete e lasciate intiepidire il composto.

Sgusciate l’uovo in una terrina, unite il latte ed il cioccolato fuso e mescolateli con una frusta per amalgamarli, quindi incorporatevi la farina setacciata insieme al lievito, lo zucchero, il cacao ed un pizzico di sale.

Mescolate fino a formare un composto omogeneo e suddividetelo in 6 stampini da muffin antiaderenti, del diametro di 6 cm.

Cuocete i muffins in forno a 180° per 20’, lasciateli raffreddare e poi sformateli delicatamente.

Disponete i dolcetti nei piattini da dessert, irrorateli col cioccolato rimasto sciolto a bagnomaria, adagiate sopra i cremini tagliati a fettine e servite.

25 feb 2010

Campionati di Pizza acrobatica a Rimini

Per un giorno intero si sono contesi la vittoria a colpi di pizza, tra panetti di pasta, salsa di pomodoro, mozzarella, teglie e forni, ognuno dando il meglio di sé per sfornare la pizza migliore della gara. 
Ma a conquistare l'attenzione del pubblico è stato soprattutto il campionato di pizza acrobatica, durante il quale dieci "pizza jockey" si sono sfidati lanciando pizze come fossero freesbee. 
Alla fine la vittoria è andata all'italiano Peppe Taliano.

Lo "straniero" Alex Monterosso, francese di Grenoble dalle solide radici siciliane, è stato battuto per un solo punto.

Tutta la giornata di competizioni per l'undicesimo campionato mondiale di pizza ha però infiammato il pubblico di "Sapore", l'evento di Rimini Fiera dedicato all'alimentazione. All'appuntamento, organizzato dalla Nazionale italiana pizzaioli hanno partecipato, nelle varie categorie, più di 200 concorrenti provenienti da tutta Italia ma anche da Francia, Belgio, Spagna, Germania, Romania, Brasile e Marocco).

Mentre la gara dei "pizza jockey" è stata vinta da Taliano, nelle altre a farla da padrone è stato il palermitano Rosario Mulè, che con i sapori decisi che caratterizzano la sua isola ha trionfato sia nella categoria "KamutPizza" sia in quella "Pizza classica tonda". Nella "Pizza in teglia" si è imposto un altro siciliano, Alvaro Paganelli, mentre a trionfare con una "Pizza senza glutine" è stata l'aquilana Giovanna Aloisi (che si è aggiudicata anche un terzo posto nella KamutPizza) a pari merito con Guerrino Liuto. Vincitori nella "Pizza in pala" i fratelli forlivesi Matteo e Marco Nardi.

"Quest'anno la manifestazione ha registrato un vero e proprio boom - ha commentato Dovilio Nardi, presidente della Nazionale italiana pizzaioli -. Abbiamo avuto il doppio degli iscritti che ci aspettavamo. Un grande risultato che premia il nostro impegno per l'innovazione nell'alimentazione, e la nostra attenzione ai prodotti naturali, come la farina di Kamut e quella di soia". A "Sapore" la Nazionale ha portato una sua novità: la "Orzo pizza". "Una mia personale creazione - spiega Nardi - che dall'anno prossimo entrerà a far parte delle competizioni". In finale di giornata, lo stesso Nardi non si è sottratto a un divertente fuori programma, "vestendo" una modella con un vero e proprio abito da sera realizzato con l'impasto della pizza.

24 feb 2010

Spumone all'arancia da ‘La Prova del Cuoco’

Spumone all'arancia

Ingredienti:

4 tuorli

7 cucchiai di zucchero

succo e scorza grattugiata di 3 arance bionde non trattate

succo e scorza di un limone non trattato

8 gr di gelatina in fogli

4 albumi

400 gr di panna

3 arance non trattate tagliate a fettine sottili e regolari per rivestire lo stampo

3 arance tagliate a fettine sottilissime con l’affettatrice per decorare

foglie di arance o limone per decorare

Mettere lo stampo a cupola in freezer. Montare a bagnomaria i tuorli con cinque cucchiai di zucchero, unire la scorza e il succo degli agrumi e la gelatina precedentemente ammollata e disciolta. Far rapprendere leggermente in frigorifero. Montare a neve ferma gli albumi, unire il cucchiaio di zucchero restante e incorporare al composto di uova ben freddo alternando all’amalgama la panna precedentemente montata. Rivestire lo stampo freddo con le fettine di arancia e riempirlo con il composto. Tenere in freezer almeno quattro ore prima di servire. Decorare la base del dolce con le fettine di arance e con le foglie

Lasagna con i carciofi di Anna Moroni

Lasagna con i carciofi

image

Ingredienti per 6 persone:

Per la pasta

250g di farina 0

250 g di farina di grano duro

4 uova intere

2 rossi

Per la farcia

200 gr. provola fresca o mozzarella

100 gr. grana

150 gr. di prosciutto crudo

500 gr. di vellutata di pollo preparata con due cosce di pollo e un 1 litro d’acqua

50 gr di burro

2 cucchiai di farina( gr 25)

mentuccia, aglio, olio, sale e pepe

8 carciofi

Procedimento

Tirare la pasta delle lasagne nel modo più sottile possibile. Cuocere i carciofi a spicchi con aglio mentuccia e olio , tenerli molto al dente . Sbollentare il prosciutto e tagliarlo finemente. Sminuzzare la provola . Preparare una vellutata con brodo di pollo ( 500 gr. di brodo, 25 gr. di farina e 50 gr di burro) Imburrare una pirofila. Lessare le sfoglie di lasagna in acqua bollente salata, messe poi in acqua fredda e lasciate leggermente asciugare. Confezionare la lasagna: foderare la pirofila con una bella sfoglia, unire il grana, la provola e il prosciutto i carciofi e la vellutata, ripetere l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti, finire con il grana. Infornare a 200° per circa 20 minuti

Torta di mele e yogurt di Anna Moroni

Torta di mele e yogurt


Ingredienti:
450 g farina bianca
200 g zucchero (100 per l'impasto e 100 per il ripieno)
1 limone
1 buccia d’arancia grattugiata
1 pizzico di sale
125 g yogurt bianco intero
1 uovo
150 g burro
1 bustina di lievito per dolci
4 mele
2 cucchiai di nocciole tostate e tritate grossolanamente
zucchero a velo.

Accendere il forno a 180° Imburrare ed infarinare una teglia rettangolare (circa 26x37cm) Sbucciare le mele, tagliarle a fettine sottili, mescolarle con il succo di limone (dopo aver grattugiato la buccia da mettere nell’impasto).Mescolate la farina con 100 g di zucchero, la scorza del limone e arancia grattugiata, sale, yogurt, uovo, burro a pezzettini ed infine il lievito setacciato. Impastare rapida¬mente il tutto, fino ad otte¬nere un impasto liscio ed omogeneo (non impastare troppo a lungo per evitare che l’impasto diventi troppo molle; se così fosse far riposare un poco la pasta in frigorifero).Dividere la pasta in due parti, una un po’ più grande dell’altra, e stenderle in una sfoglia sottile sulla spianatoia infarinata. Con la parte più grande foderare la teglia, distribuirvi le mele e cospargerle con i 100 g di zucchero rimanenti e le nocciole. Ricoprire con il resto della pasta, facendo aderire bene i bordi (ripiegando quelli della pasta che riveste il fondo) e cuocere nella parte me¬dia del forno preriscaldato a 180° per 30 mi¬nuti. Tagliare il dolce raffreddato a quadretti e co¬spargere di zucchero al velo

Spaghetti di farro con cavolfiore e olive di Anna Moroni

Spaghetti di farro con cavolfiore e olive


Ingredienti:
350 g di spaghetti di farro
250 g di cimette di cavolfiore lessato
1 cucchiaio di capperi dissalati
15 olive verdi denocciolate
1 scalogno
Olio  q.b.
sale e pepe
Erba cipollina o basilico
Semi di girasole

Stufare lo scalogno tagliato con olio, capperi e olive, unire le cimette di cavolfiore e lasciare insaporire,lessare la pasta, scolarla e saltarla in padella per pochi minuti con la salsa, unire olio  a crudo, decorare con erba cipollina e semi di girasole

20 feb 2010

Colomba sprint di Anna Moroni

Colomba sprint



Ingredienti:
150 gr farina 00.
150 gr di fecola di patate.
200 gr di burro.
150 gr di zucchero.
4 uova intere.
50 gr di liquore Strega.
Succo di mezzo limone.
1 bustina di vanillina.
1 bustina di lievito per dolci.
Un pizzico di sale.
Arancia candita tritata finemente

Per la copertura:
100 gr di farina di mandorle.
100 gr di zucchero a velo.
1 uovo.
Zucchero in granella.
Mandorle a scaglie

Mescolare le farine setacciate con il burro. Aggiungere - tutti insieme - gli altri ingredienti e lavorare a lungo. Versare in uno stampo per colomba  e cuocere per circa 50 minuti a 180°.
Glassare, gli ultimi 10 minuti prima di togliere dal forno, con la glassa preparata mescolando la farina di mandorle, lo zucchero a velo e l’uovo con un goccio d’acqua. Cospargere di zucchero in granella e scaglie di mandorla.

Sformato di patate con salsiccia e broccoletti de 'La Prova del Cuoco'

Sformato di patate con salsiccia e broccoletti



Ingredienti:
600 gr di patate a pasta bianca 
1 kg di broccoletti 
300 gr di salsiccia 
1 scamorza 
Scalogno 
Aglio 
Peperoncino 
Olio extra vergine di oliva 
grana 
Pangrattato 

 Preparazione
Lessare le patate, schiacciarle e condirle con sale e parmigiano. Lavare i broccoletti e soffriggerli in una padella con olio, aglio e peperoncino, farli raffreddare. Tagliare la scamorza a tocchetti. Spellare la salsiccia e farla rosolare in una padella con lo scalogno e l’olio. In una pirofila fare uno strato con metà delle patate, ricoprire con i broccoletti, distribuirvi sopra la salsiccia, la scamorza e il parmigiano. Ricoprire con il resto delle patate, cospargere la superficie con pangrattato mischiato a parmigiano. Cuocere per 30 min. a 180°.

Castagnole alla ricotta di Anna Moroni

Castagnole alla ricotta



Ingredienti:
100g di zucchero
300g di ricotta
300g di farina
100g di fecola di patate
5 uova (solo rossi)
50g di burro
3 cucchiai di rum (o limoncello)
150g latte
1 bustina di lievito Pane Angeli
scorzetta di 1 limone e di 1 arancio grattugiata.

Procedimento:
Mescolare farina, fecola e zucchero, incorporare le uova.
Unire il burro, la ricotta e il latte ed amalgamare bene. Amalgamare tutti gli ingredienti, aggiungere la scorzetta grattugiata del limone e dell’arancio, il liquore (rum o limoncello) e per ultimo il lievito.
Formare delle palline aiutandosi con due cucchiaini e friggere in abbondante olio.
Adagiarle su carta assorbente, per togliere l'olio superfluo. Ancora calde cospargere di zucchero semolato.

19 feb 2010

Tacos alla Starsky and Hutch

Ecco la ricetta dei famosi Tacos che mangiavano Starsky and Hutch, direttamente da FoxRetrò.

Tacos alla Starsky and Hutch

Ingredienti:

Carne trita

Cipolla

Carote

Insalata

Pomodori

Gr 250 di farina di Mais

Gr 200 di Farina di Grano

Sale e Pepe

Olio

Preparazione:

Tagliate la cipolla con la mezzaluna, versate l’olio nella padella ed aggiungetevi le cipolle e le carote già tagliate. Poi unitevi la carne trita, un pò di sale e pepe a piacere.

Per la base dei Tacos mettete in un recipiente: la farina di grano, quella di mais, un pizzico di sale e di pepe, 4 cucchiai di olio di oliva. Iniziate a mescolare con la frusta aggiungendovi un pochino d’acqua. Versate un pò d’olio in un’altra padella e versatevi un pò d’impasto. Fatele cuocere da una parte e dall’altra e poi ponete la base su di un mattarello, così da formare una curva, cioè la piega del Tacos.

Ora farcite la base con una foglia di lattuga intera, il soffritto di carne e verdure, pomodori e...

BUON APPETITO!!!

Lasagne di zucchine di Alessandra Spisni

Lasagne di Zucchine


Ingredienti:

3 uova
300 gr di farina per sfoglia
1 litro di latte
60 gr di farina
90 gr di burro
Sale fino
noce moscata
1 kilo di zucchine nostrane
1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
1 scalogno grosso,
1 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Un pizzico di buon origano
Pepe bianco
250 gr di Parmigiano grattugiato 

Impastare e tirare la sfoglia sottilissima Tagliare a rondelle le zucchine e dopo averle lavate tuffatele in tegame con olio e scalogno tritato Salare e pepare,sfumare con vino bianco e lasciare cuocere a tegame coperto, spolverare con prezzemolo ed origano prima della fine cottura. Preparare la besciamella con latte burro e farina Cuocere la sfoglia e raffreddarla Comporre a strati alternati la lasagna. Cuocere in forno a 180° per circa 30’

Polpettone ai carciofi di Anna Moroni

Polpettone ai carciofi

Ingredienti:
6 carciofi
600 g. carne di vitello tritata (metà vitello metà maiale)
1 mozzarella
100 g. prosciutto cotto a fette
50 g. di formaggio grattugiato
4 uova
pane grattugiato
50 g. burro
noce moscata
1 spicchio d'aglio
Olio pepe sale

Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e tagliateli a spicchi eliminando la barba interna. Mettete al fuoco in una casseruola 6 cucchiai di olio con lo spicchio d'aglio e quando l'olio sarà caldo aggiungete i carciofi, salate e mescolate. Dopo 5 minuti aggiungere un quarto di bicchiere di acqua e cuoceteli (col coperchio) per circa 20 minuti. Togliete lo spicchio d'aglio, rovesciate i carciofi sul tagliere e tritateli con la mezzaluna. Tagliate la mozzarella a quadrettini. Aggiungere la noce moscata, il sale, un po' di pepe e amalgamate bene. Stendete sul tavolo un bel foglio di carta forno, versatevi il composto di carne mista macinata con 2 uova, il grana grattugiato, la noce moscata e poco sale(se il composto dovesse risultare troppo morbido aggiungere del pane grattugiato).
Pareggiatelo bene mantenendo uno spessore di 3 cm. Copritelo con le fette di prosciutto e mettetevi sopra prima i carciofi e poi la mozzarella. Arrotolate il polpettone su se stesso aiutandovi con la carta forno. Passate il rotolo nelle rimanenti uova sbattute leggermente salate e poi nel pangrattato. Adagiatelo in una pirofila unta di burro, versatevi sopra un po' di olio e il rimanente burro a pezzettini. Forno a 200° per circa 40/45'. Di tanto in tanto irroratelo con il sugo che si sarà formato durante la cottura. Servitelo con un contorno di patatine arrosto. E' altrettanto buono servito freddo.

Millefoglie con mascarpone e fragole da La Prova del Cuoco

Millefoglie con mascarpone e fragole


Per la sfoglia:
1 uovo
20g di zucchero
50g di farina
1 tappo di rum
olio per friggere q.b.
per la mousse:
1 uovo
40g di zucchero
70g di mascarpone
10 fragole
Stendere la sfoglia di uova, zucchero, farina e rum, dopo aver lavorato gli ingredienti nell’ordine descritto; tagliarla a rombi medio-grandi e friggerli in olio profondo. Lavorare un altro uovo con due cucchiai di zucchero, incorporare il mascarpone ammorbidito con una frutta ed infine le fragole a pezzettini. Servire la mousse tra due sfoglie croccanti di pasta.

9 feb 2010

Ricettina trovata sul web: Torta di mele con ricotta

Torta di mele con ricotta


Ingredienti:
3 uova
300 grammi di ricotta di mucca
300 gr. zucchero
300 gr. farina
una bustina di lievito
2 mele renette

Preparazione: mettere la ricotta in terrina e lavorarla con lo zucchero finché non si saranno ben amalgamati, aggiungere quindi i rossi e mescolare delicatamente con una cucchiarella di legno. A parte montare a neve gli albumi con un pizzico di sale, quindi versarli nel composto con la ricotta e legare il tutto fino ad ottenere un composto soffice ed omogeneo. Aggiungere quindi un po' alla volta la farina e il lievito continuando ad amalgamare delicatamente. Quindi unire le mele tagliate a fettine molto sottili e mescolare. Versare il composto in una teglia di circa 24 cm di diametro precedentemente imburrata e spolverata di farina (in alternativa si puo' usare la carta forno) e mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per 40-45 minuti.

5 feb 2010

Mais OGM da Aprile in Italia

Entro aprile gli Ogm faranno il loro ingresso nell’agricoltura italiana. 
Lo dice una sentenza del Consiglio di Stato, che impone al ministero dell’Agricoltura di rilasciare entro 90 giorni a Silvano Dalla Libera, un agricoltore di Pordenone, l’autorizzazione a coltivare una varietà di mais Ogm. A dare l’annuncio, alla conferenza stampa 'La prima semina di Ogm in Italia' è stato proprio Dalla Libera, in qualità di vicepresidente di Futuragra: "La sentenza è inappellabile. Non ci sono più scuse per bloccare l’esercizio di un diritto che mi è stato riconosciuto dal più alto organo della giustizia amministrativa". E "qualora ci fosse ancora impedito di esercitare il nostro diritto, non esiteremo a chiedere i danni che già oggi possiamo quantificare in 200 milioni di euro già per questa stagione di semina".
Secondo Futuragra la mancata applicazione della sentenza creerebbe un danno enorme all’agricoltura italiana, circa un terzo della superficie del nostro Paese coltivata a mais, infatti, è esposta agli attacchi della piralide, un parassita che potrebbe essere contrastato con efficacia attraverso il mais Ogm. Secondo una ricerca Demoskopea del marzo 2009, il 53% dei maiscoltori del Veneto e del Friuli è favorevole alla coltivazione di Ogm; il 28% ha dichiarato di non essere abbastanza informato e il 20% si è dichiarato contrario.

Nel 2009 il pareggio della coltura del mais è stato stimato in 107 q/ha a fronte di una resa media nazionale nell’ultimo decennio sempre inferiore ai 100 q/ha. Insomma, le biotecnologie sembrerebbero ormai una condizione necessaria per tornare ad essere competitivi sul mercato. Il mais Ogm, infatti, ha una resa superiore rispetto a quello convenzionale: 141 q/ha contro 110 q/ha per il mais a maturazione medio-precoce e 159 q/ha contro 111 q/ha per il mais medio-tardivo.

La presenza di micotossine nel mais, inoltre, costituisce un rischio per la salute dei consumatori, tanto che i limiti massimi sono fissati dall’Ue. Alcuni studi hanno dimostrato livelli molto più contenuti di micotossine nel mais bt. La piante è modificata geneticamente per resistere all’attacco dei parassiti che portano alla formazione di queste muffe, potenzialmente cancerogene e non è necessario ricorrere a trattamenti per proteggerla.

Futuragra, in una lettera al presidente del Consiglio, scrive che "l'avversione alle biotecnologie del ministro per le politiche agricole Luca Zaia stride fortemente con gli ideali liberali sui quali si fonda l’azione di governo. Nonostante il pronunciamento inappelabile e inequivocabile del supremo organo della giustizia amministrativa nel nostro Paese, il ministro si è arrogato il diritto di anticipare già il suo parere negativo".

Il mais ogm è controverso: uno studio pubblicato di recente dalla International Journal of Biological Sciences sarebbero altamente tossici per i mammiferi.

3 feb 2010

Ravioli dolci

Ravioli dolci
Ravioli dolci
Ingredienti impasto:
Gr 350 di farina
Gr 150 di burro
1 uovo + 2 tuorli
3 cucchiai di zucchero
Noce moscata
Cannella in polvere
Zucchero a velo

Ingredienti ripieno:
Gr 250 di ricotta
Gr 50 di gocce di cioccolato fondente
1 uovo
Gr 120 di zucchero

Preparazione:
Mettete nel robot da cucina la farina, il burro morbido a pezzetti, lo zucchero, un pizzico di cannella ed una grattata di noce moscata.
Lavorate fino ad ottenere una preparazione granulosa, ma omogenea. Aggiungete l’uovo più un tuorlo e, se il composto fosse troppo denso 2 o 3 cucchiai di acqua ghiacciata. Formate quindi un panetto e mettetelo in frigo per 30’.
Accendete il forno a 180°. Intanto mescolate la ricotta con lo zucchero e l’uovo finchè non diventi cremosa. Poi incorporate anche il cioccolato.
Stendete la pasta su di un piano infarinato, ritagliate dei dischi larghi circa 5 cm, ponete su ognuno un cucchiaino di crema di ricotta, richiudete a metà formando delle mezzelune e sigillate il bordo .
Allineateli su un foglio di carta da forno e spennellateli col tuorlo diluito con un cucchiaino di acqua. Mettete in forno e fate cuocere per 30’.
Estraeteli, fateli intiepidire e cospargeteli di zucchero a velo.

Mezzelune di Carnevale

Mezzelune di Carnevale

mezzelune

Ingredienti

1 confezione di pasta frolla già pronta

Gr 200 di ricotta

Gr 50 di gocce di cioccolato

1 limone

Cannella in polvere

2 tuorli

2 cucchiai di zucchero

Zucchero a velo

 

Preparazione

In una ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero, fino a renderla liscia e lucida. Unite i tuorli, il cioccolato, la scorza del limone grattugiata ed un pizzico di cannella.

Prendete la pasta frolla già pronta (chiaramente se vi va e siete capaci potete prepararla da voi), ritagliatela in 4 parti e disponete il ripieno nella parte più larga. Arrotolate formando una mezzaluna, spolverizzate di zucchero a velo ed infornate a 180° per 20’ circa.

Spolverizzate di altro zucchero a velo. Nella foto è stato usato anche il cacao in polvere per dargli una forma a scacchiera.

2 feb 2010

Torta Cuore di cioccolato e panna

E' una torta che si può preparare abbastanza facilmente, soprattutto velocemente perchè come base della torta usa una confezione di preparato per torte al cioccolato.

Torta Cuore di cioccolato e panna

1 Conf. di preparato per Torte al cioccolato
4 cucchiai di latte
3 uova + 2 tuorli
Gr 75 di cioccolato fondente
2 cucchiai di zucchero
2 dl di panna fresca
6 cucchiai di marmellata di arance
Gr 125 di burro
1 tubetto di glassa per decorare (rossa o rosa)

Mescolare il preparato per torte come scritto sulla confezione: frullare aggiungendo il latte, le uova ed il burro.
Versare il composto in una tortiera che, dato il nome della torta, dovrà essere a forma di cuore, ma prima foderatela con carta da forno bagnata e strizzata. Livellare e cuocere a 180° per 45'.
Quando sarà pronta, toglietela dal forno, fatela intiepidire bene, sformarla, eliminate la carta da forno e trasferitela su una gratella, così continuerà a raffreddarsi bene.
Tagliuzzare il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria. Intanto montate la panna ben fredda, montare i tuorli con lo zucchero e versarci sopra il cioccolato fuso. A questo punto incorporatevi metà della panna montata, molto delicatamente.
Mescolare e mettere in frigo.
Tagliare la torta in 2 parti orizzontali, spalmate sopra una metà la marmellata e la crema di cioccolato. Spalmare la panna sull'altra metà e ricomporre il cuore. Aggiustare il contorno del cuore con la lama di un coltello e poi decorare con la glassa a piacere....disegnando un cuore o magari scrivendoci qualcosa.
Buon San Valentino!!!!

Organizziamo il frigorifero!

È buona norma lasciare gli alimenti nelle loro confezioni per mantenere aroma, umidità e freschezza e impedire passaggi di gusto.
Frutta e verdura vanno invece conservati, senza confezione, negli appositi cassetti in basso (in certi apparecchi è possibile anche regolare l’areazione di questi contenitori).


Posizionare il cibo in maniera uniforme negli scomparti e lontano dalle aperture di uscita dell’aria di raffreddamento che deve circolare liberamente.

Sul ripiano superiore posizionare il pesce e la carne (a volte c’è anche un apposito sportello che mantiene la temperatura un po’ più bassa).

I prodotti da forno, i cibi pronti e i latticini vanno posti nei ripiani intermedi.

Verdura, frutta e insalata in basso.

Lasciare raffreddare a temperatura ambiente i cibi e le bevande calde prima di introdurli nel vano frigorifero o nel congelatore.

Alimenti surgelati

In caso di acquisto di alimenti surgelati:

verificare l’integrità della confezione e la data di scadenza

prelevarli dall’espositore-congelatore poco prima di pagare

portarli a casa al più presto all’interno di una borsa termica

in estate, non posizionare le borse nel baule dell’auto, ma all’interno dell’abitacolo refrigerato dall’aria condizionata.
Se invece si provvede in proprio al congelamento, utilizzare solo prodotti freschi e integri. La verdura e la frutta conservano meglio colore, gusto e aroma se immerse per breve tempo in acqua bollente prima di essere congelate (procedimento di scottatura). Ricordarsi infine di scrivere sulle confezioni il contenuto e la data di congelamento.

A -18° si possono conservare fino a 4 mesi: pesce, salsiccia, cibi pronti e prodotti da forno. Fino a 6 mesi formaggio e carne e fino a 8 mesi verdura e frutta.

Per scongelare, mettere i prodotti nel vano frigorifero in modo che il freddo accumulato non vada disperso e raffreddi gli altri alimenti.

Nella scelta del modello considerare: lo spazio disponibile, le esigenze alimentari del nucleo familiare e i consumi

Chiudere correttamente le porte e non lasciarle a lungo aperte soprattutto d’estate (una disposizione ordinata degli alimenti aiuta a ridurre i tempi)

Non regolare la temperatura su livelli eccessivamente bassi

Il ripiano per bottiglie consente di disporre orizzontalmente in modo sicuro le bottiglie nelle apposite cavità

Pulire l’intero apparecchio con acqua tiepida e detersivo per il lavaggio a mano delle stoviglie (la guarnizione solo con acqua)

Se l’apparecchio resta inutilizzato per parecchio tempo, spegnere l’interruttore principale e lasciare le porte aperte.
Dati tecnici

Il luogo di installazione deve essere arieggiato e lontano dall’irradiazione solare diretta o da altre fonti di calore (per non aumentare inutilmente il consumo energetico).

Il sistema No Frost evita la formazione di ghiaccio nel vano frigorifero e nel vano congelatore (non è più necessario lo sbrinamento). Un evaporatore raffredda l’aria che viene poi messa in circolo da un ventilatore. L’umidità contenuta nell’aria si deposita sull’evaporatore che viene sbrinato automaticamente, quando necessario.
La funzione super cooling consente di abbassare per alcune ore la temperatura del vano frigorifero quando si introducono grandi quantità di alimenti freschi e per raffreddare rapidamente le bevande. Il super freezer svolge analoga funzione nel vano congelatore.

Frigoriferi ecologici

Il frigorifero è in funzione 24 ore al giorno, per 365 giorni all’anno. Ecco perché la classe energetica è fondamentale per ridurre i consumi (si va dalla C, alla A++). I maggiori costi di acquisto degli apparecchi “virtuosi” vengono ben presto ammortizzati (anche in considerazione dell’alto prezzo dell’energia elettrica in Italia).

Nel sito Bosch si legge che un frigorifero di classe A+ può far risparmiare 60 euro all’anno.

Studiosi dell’Università di Oxford stanno cercando di realizzare un frigo alimentato ad energia solare in grado di abbassare la temperatura tramite la vaporizzazione di determinati gas. A Cambridge e in Danimarca si studiano frigoriferi a refrigerazione magnetica (effetto “magnetocalorico”).

Più alla portata di mano le soluzioni che, soprattutto nei mesi invernali, utilizzano l’aria fredda esterna alle abitazioni.

WELLNESSCUCINA.COM

1 feb 2010

Le Frittelle di Carnevale

Se vi trovate a Venezia nel periodo di Carnevale non potrete esimervi dall’assaggiare quello che per secoli è stato considerato il dolce nazionale della Repubblica Serenissima, la FRITTELLA o FRITOLA VENEZIANA che si gustava, e si gusta tuttora, non solo a Venezia, ma in tutto il territorio veneto friulano, fin quasi alle porte di Milano.
La frittella veniva prodotta esclusivamente dai “fritoleri”, che quasi a sottolineare questa loro ufficialità, nel '600 si costituirono in un associazione che era composta da settanta di loro, ognuno con una propria area dove poter esercitare in esclusiva l'attività commerciale e con la garanzia che a loro potevano succedere solo i figli. Questa corporazione rimase attiva fino alla caduta della Repubblica lagunare, anche se l'arte dei "fritoleri" scomparve definitivamente dalle calli veneziane solo alla fine dell'ottocento. Gli storici raccontano che i fritoleri fossero soliti impastare le frittelle, fatte con uova, farina, zucchero, uvetta e pinoli, su grandi tavoli di legno. Poi le friggevano con olio, grasso di maiale o burro, in enormi padelle sostenute da tripodi. Una volta pronte venivano cosparse di zucchero e sistemate su grandi piatti decorati, al loro fianco, su altri piatti, erano esposti in bella vista gli ingredienti allo scopo di sottolineare la genuinità del prodotto. Anche se l'autentica frittella rimane comunque quella veneziana, in tutto il Veneto si diffusero ricette locali,che prevedono frittelle confezionate con frutta immersa nella pastella o con fiori o con ortaggi, in certi casi perfino con erbe spontanee di prato e di monte e ancora con il riso e la polenta. Ma l'influenza della "fritola" contagiò anche altre culture, tanto che troviamo perfino una frittola ebraica, che gli Ebrei veneziani preparano ancor oggi in occasione della Festa del Purim. (http://www.partecipiamo.it/)

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