30 gen 2011

Torta allegra da La Prova del Cuoco

Torta allegra
(da 'La Prova del Cuoco')

Ingredienti
3 uova
150gr di zucchero
200gr di farina
100ml di olio
80 ml di acqua
2 cucchiaini di lievito per dolci
coloranti alimentari (o ricavati da succo di barbabietole, rape rosse, fragole, mirtilli…)
un cucchiaio di cacao amaro sciolto in un dito di acqua.

Accendete il forno in modalità “statico” a 180° ( se avete questa opportunità per evitare rigonfiamenti o gobbe indesiderate che si formano durante la cottura). Montate gli albumi con 60gr di zucchero,poi passate a montare i tuorli con il restante zucchero fino a che non diventeranno una crema spumosa chiara. Aggiungete a questo composto l’acqua, mescolate bene, poi versate la farina setacciata con il lievito , poi l'olio .Per ultimo, incorporate lentamente con movimenti che vanno dall’alto verso il basso gli albumi montati a neve. A questo punto dividete l’impasto in 4 parti e colorate con i coloranti alimentari. La parte scura la otterrete con il cacao amaro sciolto in poche gocce d’acqua. Per distribuire l’impasto nella tortiera ed ottenere l’effetto del colore a strisce, procedete versando un cucchiaio di una crema colorata al centro della tortiera ben imburrata, a questo aggiungete sempre al centro del mucchietto appena versato un altro cucchiaio di impasto del colore diverso, al quale aggiungerete un altro cucchiaio al centro del precedente di un altro colore e così via, fino ad esaurire le preparazioni. La crema della torta si distribuirà piano piano formando in superficie tanti cerchi colorati, che in cottura rimarranno ben distinti e formeranno un disegno a onde. Mettete nel forno caldo per circa 30 min. e lasciate la torta nel forno per altri 10. Non oltrepassate questi tempi per non seccarla troppo.

Sfizi di patate di Anna Moroni

Sfizi di patate

Per le frittelle di patate e speck: 
600 gr patate a pasta gialla,
100 gr speck, 
50 gr di farina, 
1cucchiaino di lievito per torte salate 
sale e pepe 

Pelare le patate crude e tagliarle alla julienne con il mixer o con una grattugia a fori molto larghi , aggiungere lo speck tritato non troppo sottile, e 2 cucchiai di farina. Aggiustare quindi con sale e pepe a piacere (attenzione al sale, visto che lo speck è già molto salato). Formare delle frittelle e cuocerle in padella finché saranno dorate da entrambi i lati 

Per i bomboloni di patate : 
1 patata grande 
1 uovo 
Sale 
6 gr di lievito di birra 
Latte q.b. 
Farina q.b. 
10 tocchetti di formaggio filante (Dolce Sardo o simili) 
1 fetta di mortadella grossa ½ cm e tagliata anch’essa a tocchetti.

Lessare la patata, pelarla e passarla allo schiacciapatate raccogliendo il contenuto dentro una ciotola. Aggiungere l’uovo intero e il lievito di birra sciolto in pochissimo latte tiepido. Salare q.b. e mescolare bene il tutto con un cucchiaio, aggiungendo farina quanto basta per ottenere un impasto morbido tipo gnocchi di patate. Preparare a portata di mano la farina, che servirà per infarinare le mani e foggiare le palline, e un vassoio, anch’esso infarinato, sul quale far lievitare le stesse. Fare appunto delle palline di impasto grandi quanto una noce (ne usciranno una diecina) e in ogni pallina nascondere un pezzetto di formaggio e uno di mortadella. Lasciar lievitare i bomboloni in luogo tiepido, per circa 1 ora. Friggerli quindi in olio bollente e servirli caldi.

29 gen 2011

Cannolo aperto alla composta di pere, cioccolato e ricotta di Maurizio Santin

Cannolo aperto alla composta di pere, cioccolato e ricotta

Ingredienti: 

Impasto cannolo:
150 gr. di farina
1 cucchiaio di caffè macinato
1 cucchiaio di cacao
1 cucchiaio di zucchero vino bianco secco q.b.

Composta di pere:
3 pere William
100 gr. di zucchero
il succo di ½ limone,
1 cucchiaio di liquore alla pera

Chantilly di cioccolato:
200 gr. di cioccolato
200 gr. di panna montata
250 gr. di ricotta lavorata con zucchero a piacere
½ cucchiaino di cannella in polvere

Lavorare bene la farina con zucchero cacao e caffè in seguito aggiungere il fino bianco poco alla volta fino ad avere un impasto da potere tirare nella macchina per pasta fresca. Tirare delle sfoglie sottili e tagliarle a piacere, scaldare l’olio di oliva in una pentola capiente e friggere le sfoglie di cannolo. A parte preparare la composta di pere, facendo caramellare in una padella antiaderente lo zucchero e aggiungendo in seguito le pere sbucciate e tagliate a dadini, il liquore di pere . Lasciare cuocere fino al completo assorbimento dell’acqua, aggiungere il succo di limone e far raffreddare prima dell’utilizzo. 

Montaggio del piatto: Appoggiare nel centro del piatto una sfoglia di cannolo adagiarvi sopra uno strato di ricotta lavorata, coprire con un altra sfoglia di cannolo e uno strato di chantilly al cioccolato e terminare con un altro foglio di cannolo e un altro di ricotta e coprire infine con l’ultima soglia di cannolo. Con l’aiuto di due cucchiai da tavola preparare 1 quenelle di composta di pere da appoggiare sul piatto a lato della millefoglie e finire con un paio di cucchiai di salsa inglese profumata alla cannella intorno alla millefoglie. Servire subito.

Gnocchetti ai pomodori secchi e mozzarella di bufala da 'La Prova del Cuoco'

Gnocchetti ai pomodori secchi e mozzarella di bufala

Ingredienti:
250 gr di pomodori secchi
1 kg di patate lesse
250 gr di farina 00
100 gr di formaggio grana grattugiato
1 uovo
1 mozzarella di bufala
olio
sale
1 cucchiaino di semi di finocchio
basilico fresco

Mettere a bagno i pomodori secchi in acqua tiepida per una notte, strizzarli e privarli della buccia esterna, frullarli. Incorporare le patate lessate e schiacciate con i pomodori, la farina, il parmigiano e l’uovo. Impastare gli ingredienti e farne degli gnocchetti. Lessarli in acqua bollente, scolarli in una padella con poco brodo bollente ed insaporirli. Metterli in una zuppiera con la mozzarella di bufala tagliata a dadini, semi di finocchio e basilico fresco.

Rollè di vitello affumicato di Anna Moroni

Rollè di vitello affumicato

Ingredienti:
Kg 1,5 di petto di vitello
Gr 150 di provola affumicata
Gr 200 di concassè di verdura (trito di sedano, carote e cipolla)
4 uova
Gr 40 di formaggio grana
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
5 foglie di salvia
2 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di vino bianco
5 cucchiai di olio e.v.
Farina q.b.
Sale
Pepe

Preparare delle frittatine sbattendo 2 uova con un pò di acqua (o latte), il grana, sale, pepe e prezzemolo. Farne almeno 2.
Cuocerle in una padella riscaldata con un pò d'olio.
Stendere il rollè, salarlo, metterci sopra delle fette di provola e la frittata. Arrotolarlo, legarlo con lo spago, passarlo nella farina e poi, prima sul fuoco in una teglia con un pò d'olio, il mazzetto di odori, le verdurine e il vino bianco; dopo farlo cuocere in forno a 200° per circa 1 e 30'.
Per servirlo tagliarlo a fettine e accompagnarlo con la salsa di verdure frullate.
Se la salsa fosse troppo densa allungarla con un pò di burro 
o eventualmente rimetterla sul fuoco con un pò di vino.

28 gen 2011

Identità Golose - Congresso Internazionale di cucina d'autore, in programma a Milano

E' al via la settima edizione di Identità Golose - Congresso Internazionale di cucina d'autore, in programma a Milano da domenica 30 gennaio a martedì 1 febbraio. La manifestazione, nata nel 2004 per iniziativa del giornalista Paolo Marchi, si presenta ricca di spunti che si propongono di tastare il polso della ristorazione di qualità italiana e internazionale, cogliere le nuove tendenze e nello stesso tempo non perdere di vista la continuità che lega la cucina del futuro ai gesti della tradizione.

Alla manifestazione sono legate anche due importanti iniziative per il pubblico "Un Risotto per Milano", e "Winelove". Il primo evento, in programma sabato 29 gennaio è organizzato in collaborazione con l'Assessorato alle Attività Produttive e Eventi del Comune di Milano; coinvolge i cuochi di cinque fra i più esclusivi ristoranti milanesi. A ognuno viene affidato il compito di interpretare il piatto milanese per eccellenza e il ricavato è ancor più "buono" visto che sarà a favore di Anlaids Sezione Lombarda. "Winelove", invece, è un appuntamento con il vino di qualità a prezzi accessibili ideato e curato da Ludovica Amat.

Le due manifestazioni si svolgono, come pure Identità Golose, presso il Milano Convention Centre di via Gattamelata, su due piani diversi, Winelove al primo e Identità Golose al secondo e con i rispettivi programmi sfalsati di 24 ore.
Identità Golose propone il tema "I segni e i gesti", ossia gli elementi fondamentali per capire come si sono modificate ed evolute nel tempo le ricette della tradizione e per comprendere come i cambiamenti, anche quelli più radicali, si collochino in realtà su una linea di continuità con il passato. Il tutto nel segno del "Lusso della semplicità" che ha già caratterizzato l'edizione 2010.

Il programma, consultabile nel www.identitagolose.it, prevede domenica 30 e lunedì 31 "i segni e i gesti" di alcuni dei più noti chef nazionali e internazionali, mentre nella giornata di martedì 1 febbraio è la volta della Regione Ospite del 2011, il Piemonte, terra ricca di eccellenze tra enogastronomia, storia, cultura, ambiente e futuro del territorio. Sempre martedì 1 febbraio è la volta di "Dossier Dessert", in collaborazione con l'E'cole du Grand Chocolat Valrhona. Tra domenica e martedì invece, in Sala Bianca e in Sala Blu si celebrano le "Identità" della pasticceria italiana da ristorazione, della birra (intesa come ingrediente in cucina e pasticceria), del miele, del riso e della pasta.

Tra le varie eccellenze di Identità Golose spicca il gelato di pane, creato dal pasticciere di Noto Corrado Assenza. Questa creazione consiste nel preparare uno speciale pane a lievitazione naturale con farina integrale di grano tenero e scaglie di grano integrale, ammorbidirlo nel latte e panna, frullarlo con zucchero e miele e ricoprirlo di marmellata di limone. ''Una sintesi della colazione primaverile della mia Sicilia - commenta Assenza. "E' il massimo del benessere e con poche calorie''.http://www.tgcom.mediaset.it

Pane alle mele di Gabriele Bonci

Pane alle mele

Ingredienti:
1 kg di cereali: 20% di segale, orzo, kamut, farro e senatore cappelli
800 gr di acqua
200 gr di lievito naturale

Mescolare i cereali con l'acqua e il lievito; impastarlo un pò sulla spianatoia e poi farlo lievitare per circa 6-7h.
Tagliare le mele a lamelle e infornarle; unirle poi all'impasto, mischiare con le mani e far lievitare ancora un'oretta.
Formare delle pagnottine con l'impasto (prendere le estremità e portarle all'interno) e lievitare fino a raddoppio del volume, sempre coperto da un panno.
(Il panno deve essere usato solo per il pane, và lavato con amuchina e acqua. MAI lavarlo con il sapone)
Fare una croce sulle pagnotte, infornare a 250° e abbassare subito a 170°. Il pane deve cuocersi in caduta.

Torta di amaretti savoiardi e pane di Anna Moroni

Torta di amaretti savoiardi e pane

Ingredienti:
Gr 200 di mollica di pane raffermo
Gr 200 di amaretti (va bene qualsiasi tipo di biscotto)
Gr 100 di zucchero semolato
Gr 50 di uvetta
Gr 70 di pinoli
Gr 500 di latte intero
12 savoiardi
2 uova intere
1 limone gratt. e spremuto
Burro
2 cucchiai di cacao amaro
1 bicchiere di Rhum
zucchero a velo

Tagliare e mettere a bagno nel latte il pane raffermo (1/2l di latte) con gli amaretti. Strizzarli un pò e mettere tutto nel frullatore insieme ai savoiardi, le uova, mischiare poi aggiungere lo zucchero, il cacao, il succo, la scorza di limone e il rhum.
Versare il tutto in una ciotola e amalgamarci anche l'uvetta e i pinoli (50gr); mettere nella teglia da torta e ricoprire con i pinoli rimasti.
Infornare a 170° per circa 50', a metà forno statico.

26 gen 2011

Riso con verdure di Antonella Clerici

Riso con verdure

Ingredienti:
Gr 300 di riso basmati
3 zucchine
2 carote
3 cipollotti
4 cucchiai di salsa di soia
4-5 cucchiai di olio di arachidi
Zenzero

Lavare il riso per togliere tutto l'amido, metterlo in un pentolino, ricoprirlo di acqua, basta solo la quantità giusta per coprirlo non di più; la fiamma all'inizio deve essere alta, dopo un minuto abbassare la temperatura, coprirlo e lasciarlo andare per almeno 10' e farlo riposare a fuoco spento per altri 10'. Mai mescolarlo.
Pulire e tagliare le verdure a julienne; farle saltare in padella con l'olio di arachidi.
Condire il riso con le verdure, unire la salsa di soia e grattugiarci 2 pezzetti di zenzero.

Petto di tacchino con salsa gorgonzola di Alessandra Spisni

Petto di tacchino con salsa gorgonzola
con radicchio al forno

Ingredienti:
4 fette di petto di tacchino
Sale pepe macinati
Gr 30 di burro
Pangrattato
Gr 70 di gorgonzola piccante
Gr 70 di gorgonzola dolce
Gr 100 di panna liquida
1 ciuffetto di prezzemolo tritato
1 bicchiere di brodo matto (vegetale)
5 cespi di radicchio
Spadone

Pulire i cespi del radicchio dividendoli in 4 parti, salarli e peparli, aggiungere dell'olio e metterli in forno per 10' a 240°.
Mettere la panna in un pentolino e tagliuzzarci dentro i 2 gorgonzola; quando si scioglierà mettere il sale, un pò di pepe e del prezzemolo.
Salare e pepare il tacchino, passarlo nel pangrattato e metterlo a friggere in padella con il burro. Verso la fine unire un pò di brodo matto per ammorbidirla un pò.
Impiattare i petti di tacchino, versarci il sughetto e la salsa al gorgonzola.
Servire con il radicchio come contorno.

Tagliatelle ai quattro gusti di Anna Moroni

Tagliatelle ai 4 gusti

Ingredienti:
2 carciofi
150-200gr di funghi coltivati
Gr 150 di mascarpone o ricotta
Gr 100 di prosciutto cotto
Sale
2 cucchiai di grana
una noce di burro
Gr 200 di farina 00
2 uova

Impastare le uova con la farina e formare un panetto.
Pulire i carciofi e tagliarli a fettine sottili, cuocerli in padella con un pò d'olio e sale.
Tagliare i funghi a fettine e saltarli in un'altra padella con un goccio d'olio ed un pizzico di sale.
Prendere il prosciutto cotto e tagliarlo a pezzi; soffriggerlo in padella con il burro.
A questo punto stendere la sfoglia, tagliare le tagliatelle e lessarle in acqua bollente salata.
Scolare la pasta e condirla nella padella dei carciofi a cui avremo aggiunto anche il prosciutto cotto e i funghi. Unire il mascarpone e, se serve, un pò d'acqua di cottura.
Volendo aggiungere il grana e il pepe.

Torta light da 'Cotto e mangiato'

Torta light

Ingredienti:
10 prugne secche, 
2 uova, 
1 bicchiere di marsala, 
100 ml di latte, 
100 gr di zucchero, 
70 ml olio di semi,
180 gr farina,
1/2 bustina di lievito, 
1 pizzico di sale, 
2 pere

 Tagliare a pezzetti  le prugne denocciolate e ammollarle una decina di minuti nel latte col marsala. 
Lavorare a crema le uova con lo zucchero e quando saranno belle spumose incorporare la farina, il lievito ed un pizzico di sale. Incorporate l'olio, il latte con il marsala usato prima,
e le prugne infarinandole prima un pò per non farle andare a fondo dell'impasto.
Versate il composto in uno stampo da plum cake rivestito di carta forno, oppure imburrato e infarinato. Sbucciate e tagliate a fettine le pere, una o due, e infilatele in modo uniforme nell'impasto. 
Cuocete il plum cake circa 40' in forno già caldo a 180°.


TUNA SALAD da 'Cotto e mangiato'

TUNA SALAD

Ingredienti:
350 gr di tonno in scatola al naturale o all'olio d'oliva,
una costa di sedano,
una carota,
un cipollotto,
mezza mela,
100 gr di maionese,
un cucchiaino di senape,
mezzo limone,
sale e pepe.

In un'insalatiera versare 350 gr di tonno in scatola all'olio o al naturale. Tagliare a cubetti piccoli una costa di sedano, una carota e se piace, anche un cipollotto, infine, mezza mela.
Unire tutte le verdure e la mela nell'insalatiera con il tonno e mescolare. Condire con una spruzzata di limone, un pizzico di sale e di pepe, tre cucchiai di maionese e un cucchiaino di senape. Amalgamare tutti gli ingredienti quindi servire su una foglia di lattuga oppure farcire un sandwich.

SEDANINI AL RAGU' E PATATINE da 'Cotto e Mangiato'

SEDANINI AL RAGU' E PATATINE

Ingredienti:
1 cipolla,
500-600 gr di carne macinata,
3 patate,
vino bianco,
alloro, sale,
olio di semi,
prezzemolo e parmigiano.

Affettare una bella cipolla, fare soffriggere con un po' d'olio, aggiungere 500-600 grammi di carne macinata, fare rosolare e sfumare con un del vino bianco. Aggiungere alloro, sale e coprire a fuoco lento per dieci minuti.
Tagliare a pezzettini due o tre patate novelle, prendere l'olio di semi bollente e metterle a friggere.
Buttare la pasta, che dev'essere piccola, per esempio i sedanini. Condire con il ragù, tanto prezzemolo e le patatine. Da non dimenticare il parmigiano!

25 gen 2011

Panino mascarpone, marmellata di fragola e banane da 'La Prova del Cuoco'

Cuocere il panino a 200° e tagliarlo a metà.
Spalmare su una fetta il mascarpone, sull'altra marmellata di fragole, sopra la marmellata delle fette di banana e un pò di liquore all'arancia. Chiudere e spalmare sopra un pò di marmellata guarnita da qualche fetta di banana. Riscaldare leggermente.

di Christian Milone

Panino mortadella, salsa tonnata, provolone e radicchio da 'La Prova del Cuoco'

Cuocere il panino a 200° e tagliarlo a metà.
Bagnare d'olio su una fetta di pane, spalmare la salsa tonnata (maionese e tonno) sull'altra; aggiungere qualche fetta di mortadella, il provolone a fette, foglie di radicchio a pezzetti. 
Mettere in forno giusto il tempo per scaldare il pane.

di  Christian Milone

Torta di carciofi da 'La Prova del Cuoco'

Torta di carciofi

Ingredienti:
2 panetti di sfoglia
15 carciofi
Gr 100 di prosciutto crudo
Gr 200 di emmenthal gratt.
1 uovo
Gr 40 di burro
1 cipolla
250cc di vino bianco
Succo di 2 limoni
Gr 30 di prezzemolo tritato
Sale
Pepe
Olio

Per la besciamella
Gr 60 di Farina
Gr 50 di burro
450cc di Latte


Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi, poi immergerli nell'acqua e limone.
Sciogliere il burro in una pentola, aggiungere la cipolla a pezzetti e poi i carciofi, salarli e bagnarli con il vino. Farli cuocere per almeno 20'.
Metterli in una ciotola, mischiarli con la besciamella e i formaggi.
Sistemare la sfoglia in una teglia rotonda e sistemarci 3 fette intere di prosciutto, i carciofi e altre 3 fette di prosciutto. Coprire con l'altra sfoglia, arricciare i bordi, spennellare con il rosso e, volendo, decorare con delle foglione di pasta sfoglia. Infornare per 30' a 200°.
Preparare la besciamella: far sciogliere il burro in un pentolino, metterci la farina, girare un pò e poi aggiungere il latte caldo. Si può insaporire un pò di più aggiungendo una puntina di brodo granulare.

24 gen 2011

Vellutata di piselli di Antonella Clerici

 Vellutata di piselli
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Ingredienti:
Gr 600 di piselli surgelati
1 porro
Gr 10 di farina
1 l di brodo vegetale
Gr 20 di burro
2 fette di pane raffermo tostato
Far sciogliere il burro in una padella, aggiungere il porro tagliato a fettine, farlo imbiondire e mettere anche i piselli ancora surgelati.
Coprire i piselli con il brodo vegetale caldo, se si assorbe durante la cottura aggiungerne dell’altro; coprire e cuocere per 20’.
Passato il tempo di cottura bisogna frullarli; nel caso in cui fosse rimasta troppo liquido possiamo aggiungerci un po' di farina che serve a migliorare il risultato della vellutata.
Versare la vellutata in un piatto fondo ed aggiungervi i crostini di pane ed un po' d’olio.

Cupola all’arancia da ‘La Prova del Cuoco’

Cupola all’arancia

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Ingredienti:

Gr 200 di Pan di Spagna

6 arance

Gr 150 di cioccolato fondente

Qualche cucchiaiata di Rhum

Gr 400 di panna

Gr 100 di zucchero a velo

Affettare il pan di Spagna e tagliare le fette ottenute in 3 parti e sistemarle sul piatto da portata . Bagnare le fette con dell’acqua aromatizzata al rhum. Montare la panna amalgamandola con lo zucchero a velo e spalmarla sul pan di Spagna aggiungendoci le arance a pezzetti e il cioccolato grattugiato. Farne vari strati, ricordando di bagnare sempre le fette del pan di Spagna.

Ricoprire il dolce con la pellicola e schiacciarlo bene per dargli la forma a cupola; togliere la pellicola, spalmarlo tutto di panna e coprirlo con delle fette di arancio. Decorare con dei fiocchettini di panna e mettere in frigo

21 gen 2011

Filetti di sogliola con carciofi da 'La Prova del Cuoco'

Filetti di sogliola con carciofi

Ingredienti:
Gr 800 di filetti di sogliola (o platessa o limanda...)
3 carciofi
Gr 500 di pomodorini a grappolo
2 scalogni
uno spruzzo di vino bianco secco
Gr 30 di olive nere snocciolate
1 cucchiaio di origano tritato
il succo di 1 limone
Sale e pepe

Pulire i carciofi e tagliarli a fettine, lavarli e metterli a bagno in acqua e limone.
Mettere in una padella un pò d'olio con lo scalogno, aggiungere i carciofi e far cuocere coperto. Bucare con uno stuzzicadente i pomodorini e metterli su una teglia coperta da carta da forno,
spruzzarli di origano, sale e olio ed infornarli per 30-40' ad asciugarsi.
Cuocere in padella le sogliole con olio e scalogno.
Una volta cotte levarle dalla padella, sistemarle in un piatto con i pomodorini; aggiungere al fondo di cottura le olive nere, il vino bianco e il limone, far sfumare ed aggiungere un pò dell'acquetta dei pomodorini cotti in forno.
Aggiungere al piatto anche i carciofi e bagnare col sughino preparato.

Pane di patate di Gabriele Bonci

Pane di patate

Ingredienti:

Lievitino
250 gr di farina forte 0 o doppio 0(va bene anche la Manitoba)
110 gr (40%) Acqua
3 gr di lievito di birra secco

Impasto
gr 300 di acqua
gr 400 di patate lesse
gr 600 di farina forte
gr 15 di sale

Fare un lievitino e lasciarlo stare per circa 18h, così il lievito si seleziona e va in fermentazione lattica. Passato il tempo aggiungere dell'acqua all'impasto, sciogliere bene e farlo riposare un pò. Intanto schiacciare le patate, aggiungere la farina forte, il lievitino e il sale. Impastare bene e lasciar lievitare per circa 10h.
Riprendiamo il panetto e diamogli la forma ripiegando verso l'interno l'impasto. Avvolgere il pane in un panno infarinato e far lievitare altri 40'.

Tagliare il pane sulla parte superiore, riscaldare il forno a 270°, infornare nella parte bassa e abbassare la temperatura a 180° temperatura per 40'.
Questo tipo di pane è l'ideale per la bruschetta.

Viene definita una farina "forte" o "farina di forza" una farina ad alto tenore glutinico, che contiene quindi una quantità maggiore di glutine rispetto alle farine normali. Il glutine è una proteina non solubile a contatto con l'acqua e che quindi permette di formare la "rete glutinica" che contiene il gas prodotto dai lieviti e permette quindi la lievitazione del pane o della pizza. Le farine cosiddette forti possono essere di tipo "0", di tipo "00" oppure di tipo "BURATTO", macinate quindi a pietra naturale.

NERA PAZZA di Anna Moroni

NERA PAZZA

Ingredienti: 
3 uova, 
1 tazza (circa 200gr) di zucchero, 
1 tazza di cioccolato in polvere dolce, 
2 tazze di farina 00, 
1 tazza di olio di mais, 
1 bustina di lievito per dolci, 
1 tazza di acqua calda. 

Per la copertura: 
2 rossi di uova, 
50g di rum,
4 cucchiai di cioccolato in polvere dolce, 
1 tazza di zucchero. 

Amalgamare l'acqua calda con lo zucchero, il cioccolato, le uova solo il rosso, l'olio di mais e mischiare il tutto con le fruste. Ora aggiungere la farina con il lievito,
montare molto bene per circa 10 minuti; unire gli albumi montati a neve, 
con un cucchiaio di legno delicatamente.
Imburrare uno stampo a piacere ben unto di burro e farina. Cuocere a 170° per circa 40/50 minuti, 
controllare con lo stecchino. 

Preparare la copertura mettendo in un pentolino i
rossi, il rum e il cioccolato, cuocere per un minuto,  far alzare il bollore e versare sulla torta sfornata velocemente. 
Versare tutto il composto ancora caldo sulla torta precedentemente sfornata.

19 gen 2011

MELANZANE ALLA LIGURE di Antonella Clerici

MELANZANE ALLA LIGURE

Ingredienti: 
1 melanzana grande,
1 uovo,
pangrattato q.b.,
400ml di passata di pomodoro, 
1 barattolino di pesto alla genovese,
grana grattugiato q.b., 
basilico q.b.,
1 spiccio d'aglio,
olio extra vergine di oliva q.b., 
sale q.b. 

Cuocere per 15' la passata di pomodoro con olio ed aglio, fino a farla ridurre.
Aromatizzarla con erbetta a piacere.Tagliare a fette le melanzane, passarle
nell'uovo sbattuto e nel pangrattato e friggerle in olio caldo. Scolarle su
carta assorbente, condirle con una cucchiaiata di salsa di pomodoro, con un
cucchiaino di pesto e grana grattugiata sopra. 
Finire la cottura in forno per 5 minuti a 180° e servirle calde.

TRIANGOLI DI CARNE CON SALSA di Alessandra Spisni

TRIANGOLI DI CARNE CON SALSA

Ingredienti: 
3 uova, 
300g di farina 00,
500g di polpa di vitello in un sol pezzo, 
1 scalogno d'inverno, 
una foglia di alloro,
una piccola carota e una patata,
sale q.b.,
pepe macinato q.b., 
100g di burro, 
1 bicchiere di vino rosso robusto, 
1 bicchiere di brodo anche matto,
un po' di farina.

Salare e pepare la carne su tutti i lati e spolverarla di farina.
In un tegame dai bordi alti, rosolare la carne nel burro, a fuoco vivace  per rosolarlo da tutti i lati, 
aggiungere tutte le verdure fatte a tocchetti piccoli. 
Bagnare con il vino e far riprendere il bollore, cuocere qualche minuto per far evaporare l'alcool.
Aggiungere il brodo, coprire e lasciare cuocere per un paio di ore a fuoco bassissimo. 
Una volta cotto, togliere la carne e filtrare il sugo. Tritare la carne con le verdure
di cottura, passando il tutto al tritatritacarne, due volte a disco fine.
Aggiungere un uovo e 100g di grana grattugiato. Il sughetto va rimesso sul fuoco per 1h, per farlo ritirare.
Impastare e tirare la sfoglia, confezionare i triangoli e sbianchirli (buttarli per qualche secondo in acqua bollente salata, viene fatto questo passaggio perchè difficilmente si fanno per mangiarli subito).
Al momento di servire, cuocere in abbondante acqua salata per pochi minuti.
Condire con il sugo di cottura della carne e il grana a parte.

Torta salata di patate di Anna Moroni

Torta salata di patate

Ingredienti:
Kg 1 di papatate lesse
Gr 100 di burro
Gr 100 di grana
3 o 4 uova
3 cucchiai di farina
Gr 100 di formaggio dolce sardo (opp. fontina, gruviera..)
Gr 150 di prosciutto cotto

Ragù:
Gr 200 di macinato di vitella
Gr 200 di macinato di vitellone
Gr 200 di macinato di maiale
1 carota
1 costa di sedano
1 spicchio d'aglio
1 grossa cipolla
Una manciata di capperi
Noce moscata

Sbucciare le patate lesse e schiacciarle.
Tagliuzzare le verdurine e farle soffriggere in padella con un pò d'olio, l'aglio e un pezzetto di burro. Aggiungere le carni e lasciar cuocere per una ventina di minuti, poi mettere anche i capperi.
Sbattere 3 uova con del grana, la noce moscata e versarle nelle patate schiacciate.
Prendere una teglia imburrata bene, versarci uno strato di patate, uno di macinato,
il prosciutto a fette intere, il formaggio sardo e ricoprire tutto con un altro strato di patate e grana. 
Ora è pronto da mettere in forno, sarà cotta quando si sarà formata una bella crosticina sopra.

Consiglio di Anna Moroni
Quando si ha fretta e si deveno lessare delle patate velocemente, lo si può fare al microonde: avvolgerle in carta da forno e cuocerle per 7' circa a 750Watt.

18 gen 2011

Arriva obbligo etichetta sui cibi con indicazione di provenienza

Per vendere in Italia prodotti agroalimentari Made in Italy diventa obbligatorio indicare su tutti i cibi nell'etichetta luogo di origine o di provenienza, per dare così informazioni chiare e precise ai consumatori su cosa consumano ogni giorno. È la principale novità contenuta nel disegno di legge 2260-bis, approvato oggi in via definitiva dalla Camera dei Deputati dopo un iter iniziato nel 2008.

La legge estende quindi l'indicazione di provenienza anche a pasta, carne di maliale e salumi, carne di coniglio, frutta e verdura trasformata, derivati del pomodoro diversi da passata, formaggi, derivati dei cereali (pane, pasta), carne di pecora e agnello, latte a lunga conservazione, tutti prodotti finora non etichettati da questo punto di vista. Ad oggi, infatti, l'indicazione di provenienza era presente solo su carne bovina (il promo prodotto, dal 2002), carne di pollo e derivati, frutta e verdura fresche, uova, passata di pomodoro, latte fresco, pesce, extravergine di oliva, miele.

Saranno ora i singoli decreti attuativi della legge a stabilire nel dettaglio le modalità di applicazione delle norme del ddl per ogni singola filiera. Si inizierà da quella suina e dalla lattiero-casearia. "Da oggi gli italiani potranno comprare prodotti ancora più sicuri, perché sapranno sempre da dove provengono. E' finita l'era del falso Made in Italy agroalimentare che danneggia i nostri prodotti tipici e tradizionali", ha commentato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan in una conferenza stampa nel pomeriggio alla Camera. 

Spezzatino di magro di maiale da 'La Prova del Cuoco'

Spezzatino di magro di maiale con cavolo cappuccio
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Ingredienti:
Gr 250 di carne magra di maiale
1 piccola cipolla
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di farina di grano duro
2 cucchiai di aceto di mele
Gr 400 di cavolo cappuccio tritato
1 bicchiere di acqua calda
1 bicchiere di passata di pomodoro
Sale
Pepe
1 fetta di pane casareccio
olio
1 foglia di alloro
Mettere in una padella antiaderente, molto calda, il cavolo cappuccio già tagliato a pezzettini, aggiungere un po' di sale e sopra poggiare una foglia di alloro; lasciar stufare. Aggiungere il pomodoro, un po' di acqua calda e lasciarlo ancora cuocere per circa 20’.
Prendere la carne, togliere il grasso e tagliarlo a cubetti. Sistemare la dadolata di maiale in padella, scottarla bene, poi mettere la cipolla tritata, l’aglio schiacciato, pepe, sale,  aggiungere la farina di grano duro, l’aceto di mele, mischiare bene e lasciarlo a stufare ancora qualche minuto.
Fare una fontana al centro del cavolo e disporci la dadolata di carne e mettere un po' d’acqua sul fondo della padella del maiale ed aggiungere il sughetto nell’altra. Cuocere a cottura lenta per circa 15’.
Una volta cotto mescolare il tutto  e porlo vino alle fette di pane leggermente abbrustolito e condito con dell’olio.

17 gen 2011

PENNE INTEGRALI CON ZUCCA E POMODORINI di Antonella Clerici

PENNE INTEGRALI CON ZUCCA E POMODORINI

Ingredienti: 
320g di penne integrali,
200g di zucca mondata intera, 
200g di pomodorini ciliegia,
1 rametto di rosmarino, 
200ml di brodo vegetale, 
50g di ricotta salata, 
1 scalogno, 
5 cucchiai di olio extravergine di oliva,
sale q.b.

Imbiondire lo scalogno tritato in olio, unire i dadini di zucca e cuocere per
5'; unire il brodo e cuocere per 10' con il coperchio. Tagliare i pomodorini
a meta',unirli in padella insieme agli aghi di rosmarino e proseguire la cottura per altri 5'. 
Scolare la pasta e saltarla in padella con ricotta salata grattugiata.

Prosciutto in doppia crosta di erbe e di sfoglia da 'La Prova del Cuoco'

Prosciutto in doppia crosta di erbe e di sfoglia

Ingredienti:
gr 800 di prosciutto cotto (un pezzo unico)
4 cucchiai di pangrattato
1 ciuffo di prezzemolo
2 scalogni
3 cucchiai di aceto alle fragole
1 bicchiere di Pinot grigio
Grani di pepe
2 foglie di alloro
Gr 200 di panna
1 cucchiaio di farina bianca
Gr 400 di pasta sfoglia
1 uovo
Sale
pepe

Per Guarnire:
Kg 1 di spinaci cotti
1 spicchio di aglio
Olio

Mettere a bagno il prosciutto con delle fragole, il sale, grani di pepe, lo scalogno, l'alloro e Pinot grigio. Togliere la pelle al prosciutto, asciugarlo, passarlo nel pangrattato con il prezzemolo, così si fa una prima crosta. Prendere le sfoglie metterle in una teglia ricoperta da carta forno, adagiarci il prosciutto e ricoprirlo per bene usando la sfoglia per ricoprirlo interamente. Spennellare con l'albume e guarnire con dell'altra pasta sfoglia se avanzata e spennellarla col rosso dell'uovo. Infornare per 15' a 220°, poi toglierlo, ripennellarlo col rosso e rimetterlo in forno per altri 10'.
Filtrare la marinata lasciando dentro solo lo scalogno, riscaldarla in padella. Lessare gli spinaci senza acqua, metterli in padella e condirli con un olio aromatizzato con uno spicchio d'aglio (mettendo un bicchiere con dentro 2 cucchiai d'olio e lo spicchio d'aglio nel microonde per 30''), sale e pepe.
Sciogliere la farina con la panna. Aggiungerla alla marinata che intanto si sarà ridotta, portate ad ebollizione e fate addensare.
Frullate la salsa in modo da avere una salsa perfettamente liscia e omogenea.
Servite la salsa tiepida per accompagnare il prosciutto.

Insalata di pollo piccante di Anna Moroni

Insalata di pollo piccante

Ingredienti:
1 petto di pollo
1 Cipolla intera + 1 tritata
Sedano
Carota
4 Peperoncini
2 spicchi di aglio
1/2 l di latte intero
10 fette di pane in cassetta (anche raffermo)
Gr 100 di noci
Grana
Olio
Insalata mista

Preparare il bollito metttendo l'acqua in una pentola, aspettare che si riscaldi e poi aggiungere, la cipolla
(non sbucciata), il sedano, la carota ed una foglia di alloro.
Tagliare  il petto di pollo per farlo cuocere prima e immergerlo nell'acqua per cuocerlo una decina di minuti.
Soffriggere nell'olio la cipolla tritata con l'aglio intero e i peperoncini.
Togliere la crosta dal pane e inzupparlo nel latte. Strizzarlo bene e metterlo nel mixer con il soffritto e i gherigli di noce.
Prendere i petti di pollo, sfilacciarli in una terrina con l'impasto di pane, salarlo e aggiungere il grana.
Pulire e spezzettare l'insalata, adagiarla sul piatto da portata con l'insalata di pollo preparata a polpettine e delle carote tagliate a roselline

RICOTTINE AL FORNO CON POMODORINI di Antonella Clerici

RICOTTINE AL FORNO CON POMODORINI

Ingredienti:
600g di ricotta di pecora,
40g di ricotta salata da grattugiare, 
100ml di panna, 
2 uova,
200g di pomodorini ciliegia, 
1 limone non trattato, 
10g di erba cipollina,
4 cucchiai di olio,
sale q.b,
burro.

Frullare ricotta, panna, ricotta dura, scorza di limone, uova ed una presa di
sale. Tagliuzzare con le forbici l'erba cipollina, unirla al composto, mescolare e trasferire in stampini imburrati; cuocerli al forno a 200°per 25'. Nel frattempo mondare i pomodorini,
tagliarli a metà e saltarli in padella con olio ed una presa di sale. 
Lasciar riposare le ricottine, sformarle e servirle sopra i pomodorini con il loro sughetto.

Dolcezza reale alle mele e arance di Sal De Riso

Dolcezza reale alle mele e arance

Ingredienti:

 Dischi di Pasta frolla

Ripieno:
200 g di burro
200 g di zucchero
6 tuorli + 3 uova intere
350 g di mandorle in polvere
100 g di farina bianca
un pizzico di sale

Preparazione mele:
4 mele
succo limone
zucchero
cannella


La meringa all' italiana:
100 g di albume
150 g di zucchero cotto in acqua fino a 120°

Preparare il ripieno :
in una terrina sbattere lo zucchero con il burro, fino a che non otterrete una crema, aggiungere i tuorli ,sempre sbattendo con le fruste, le uova intere, emulsionare bene le parti liquide, poi aggiungere la polvere di mandorle, il pizzico di sale e la farina, mescolare bene.  

Mele:
Sbucciare le mele, dividerle a metà, spruzzarle col succo di limone, spolverizzare con lo zucchero  e la cannella; lasciarle insaporire.
 
Prendere un disco di pasta frolla foderate una tortiera e versate qualche cucchiaiata di marmellata d'arance e spalmatela in modo da rivestire tutto il fondo della tortiera.Versate il ripieno in una tasca da pasticcere e riempite la basa della frolla a spirale partendo dal centro. ricoprire con le mele a giro, prima esternamente e poi all'internoInfornare in forno già caldo a 170-180° per 30/35'.

Preparare una gelatina di mele:
bollire le mele con acqua, aggiungere del succo di limone e dello zucchero e gelatinare tutta la torta. 

Far freddare la torta, sformarla e aggiungere la meringa italiana.
La meringa non è cotta ma messa a ciuffetti con il sac a poche e poi sfiammata direttamente sulla torta.
Mettere delle foglioline di mandorle.

Lasagne alla Nonna Papera di Anna Moroni

Lasagne alla Nonna Papera

Ingredienti: 
300g di pasta sottile per lasagne (300gr di farina + 3 uova),
400g di burrata, 
600g di funghi funghi misti (chiodini e champignons),
1 verza piccola, 
30g di grasso di prosciutto,
60g di pancetta,
70g di pecorino dolce,
olio extravergine di oliva,
sale e pepe.

Pulire, fogliare e lessare in acqua salata la verza per pochi minuti. Scolare, raffreddare e togliere la costa e tagliarla in piccole parti. Posarvi i dadini di pancetta, il grasso di prosciutto (che poi toglieremo) quindi la verza ed insaporire, salare e pepare. Pulire e fare a tocchetti i funghi, tritarli con la mezza luna e saltarli in padella con olio ed aglio, salare cospargere con prezzemolo, soffriggere e dividere in due parti. 
Tenere al dente le lasagne, cuocendole in acqua salata e poi passandole in acqua fredda, sollevandole, sempre poche alla volta e posandole su di un panno umido. 
Fare a tocchetti la burrata. Imburrare una porcellana da forno, posarvi le lasagne una accanto all' altra, disporre prima la verza con un pò di burrata,  i funghi, il pecorino, coprire con altra lasagna, burrata, cospargerla con altri funghi e pecorino; chiudere con la lasagna, burrata e pecorino.
Passare al forno a 180° per 40'.
Il ripieno può essere presentato anche chiuso a cannelloni.

16 gen 2011

I sette ingredienti del pesto genovese

- Foglie di basilico di Pra' giovani (quelle più piccole). Il basilico adatto proviene tradizionalmente dalle coltivazioni poste sulle alture di Pra', un quartiere di Genova. Questo basilico gode attualmente della denominazione di origine protetta. Basilico comunque genovese. Può essere usato in generale tutto il basilico ligure, mentre si ritiene che il basilico cresciuto fuori dalla Liguria non sia adatto in quanto presenta un lieve gusto di menta o perché comunque difforme nel gusto.
- Olio extra vergine di oliva ligure. L'olio prodotto in Liguria è tipicamente delicato (non "pizzica" e non "attacca in gola").
- Pinoli italiani. Più" gustosi rispetto ad altre qualità, meglio se pisani.
- Parmigiano-Reggiano o Grana Padano stravecchio (invecchiato almeno trenta mesi).
- Formaggio pecorino "Fiore Sardo".
- Aglio di Vessalico (località nell'imperiese) che tra l'altro risulta meno forte e più digeribile.
- Sale marino grosso.

È molto importante utilizzare gli ingredienti di alto pregio elencati poiché questi soli contengono le caratteristiche che garantiscono un sapore finale di prima qualità ottimamente equilibrato.

LA RICETTA- Tradizionalmente il pesto viene prodotto con l'uso di mortaio e pestello. Oggi il pesto maggiormente diffuso e che si trova in commercio è prodotto con il frullatore, mentre il pesto al mortaio può venire ancora prodotto in ambito casalingo o come specialità in alcuni ristoranti. L'uso del frullatore ha lo svantaggio di ossidare le foglie di basilico e di scaldare la crema, rovinandone il gusto. Inoltre dal 2007 si tiene regolarmente a Genova il campionato del mondo di pesto al mortaio].Il mortaio tradizionale è di marmo, con il pestello in legno. Le foglie di basilico vengono lavate e lasciate ad asciugare, senza stropicciarle.

Nel mortaio si schiacciano gli spicchi d'aglio, ed i pinoli col sale che essendo grosso svolge il ruolo abrasivo, necessario per triturare efficacemente. Si aggiungono poi le foglie di basilico, procedendo quindi a schiacciare il basilico tramite movimento rotatorio del pestello. Quando il basilico stilla un liquido verde ed non è a pezzi grossi, si aggiungono i formaggi e si amalgama il tutto. Infine si aggiunge l'olio d'oliva, il quale deve formare una pellicola sulla superficie, per preservare il pesto dall'ossidazione. La lavorazione dovrebbe terminare il prima possibile proprio per evitare l'ossidazione degli ingredienti. Il pesto deve risultare come una crema densa di colore uniforme verde, non troppo scuro. I diversi ingredienti devono essere amalgamati per raggiungere equilibrio nei gusti, senza prevalenze.http://affaritaliani.libero.it/

Giornata mondiale del pesto: lunedì sarà il "Pesto Day"

Dalle trofie agli gnocchi, dalle trenette alle casarecce. Lunedì 17 gennaio si celebra il Pesto Day, nell'ambito della Giornata Internazionale delle cucine Italiane: migliaia di cuochi, ristoratori e bongustai prepareranno in tutto il mondo, secondo la tipica ricetta genovese, un piatto di pasta al pesto.

Il pesto è la seconda salsa più usata al mondo è preparata solo con basilico Dop e e olio extravergine Dop della riviera ligure. La giornata del Pesto è organizzato e promosso dal Gruppo Virtuale Cuochi Italiani, una comunità online a cui aderiscono oltre milleduecento chef italiani, che vivono e lavorano in diverse parti del globo. Il gruppo, grazie al web, intende mantenere vivo il collegamento con il paese di origine e con le ricette tipiche e originali della nostra tradizione.

IL PESTO DAY- Lunedì 17 gennaio, in concomitanza con il Pesto Day, dalle 17 alle 19 presso la Camera di Commercio di Genova (via Garibaldi 4) si svolge un collegamento in diretta con le varie città in gara e un presidio genovese con i ristoratori di Genova Gourmet, un marchio volontario di qualità della Camera di Commercio, cui aderiscono una trentina di risoratori. Tra i collegamenti audio e video è previsto anche quello con la nave Magica di Costa Crociere, ormeggiata a Marsiglia, che insieme all'intera flotta, partecipa alla giornata mondiale del Pesto Genovese.http://affaritaliani.libero.it

14 gen 2011

Alette di pollo e patate fritte di Alessandra Spisni

Alette di pollo e patate fritte con maionese

Ingredienti
4 alette doppie di pollo
Sale grosso
Pepe
rosmarino
3 uova
latte
Gr 50 di grana
3 cucchiai di panna liquida
Gr 250 di pangrattato
Gr 500 di strutto
1 bichciere di vino bianco
noce moscata

Maionese
1 uovo
Sale fino
cl 200 di olio di semi di arachidi
1/2 limone spremuto
1 cucchiaino di aceto bianco

Patate fritte
1/2 Kg di patate
1/2 kg di strutto

Marinare le alette con il vino, il rosmarino, il sale grosso e il pepe per una mezz'oretta.
Asciugare un pò le alette con della carta da cucina e poi  impanarle: sbattere le uova con la panna, il sale, la noce moscata, il grana ed un pochino di latte per amalgamare bene ed ammorbidire l'impanatura.
Passare le alette nel pangrattato, poi nelle uova e di nuovo nel pane.
Friggerle nello strutto non troppo bollente perchè si devono cuocere all'interno;
scolarle su carta assorbente e salarle.
Tagliare le patate a dadini e poi friggerle nello strutto bollente, metterle su carta assorbente e salarle.
Preparare la maionese frullando un uovo con sale fino e aggiungendo l'olio a filo ed infine un pò di succo di limone; a gusto anche un pò d'aceto.

13 gen 2011

Pane per la porchetta di Gabriele Bonci

Pane per la Porchetta

Ingredienti:
Kg 1 di farina integrale
Gr 600 di acqua
Gr 200 di lievito naturale più acido
Gr 18 di sale

Impastare gli ingredienti e lasciarlo lievitare 36h in frigo.
(Il lievito naturale deve essere più acido, quando si fa il rinfresco farlo dopo 48h)
Le forme della porchetta sono 3: la pagnotta, la frustina ed il filone.

Filone:
Ripiegare l'impasto su se stesso per 3 volte e allungarlo, metterlo in uno stampo ricoperto da un canovaccio e lasciar lievitare, con la cucitura verso l'alto per 40'.
Pagnotta:
Dare una forma rotondeggiante, metterla in uno stampo col canovaccio e far lievitare.
Frustina:
Pigare l'impasto verso il centro da entrambi i lati, allungarla e mettere direttamente a lievitare sulla teglia.

Dopo 40' infornare sistemando il pane sulla teglia e facendo i tagli: a spiga per il filone, a croce per la pagnotta. 
Infornare a 270° nella parte centrale, ma appena si mette la teglia abbassare a 180° per 40'.

Torta di carote di Anna Moroni

Torta di carote

Ingredienti:
Gr 300 di carote
Gr 300 di mandorle o farina di mandorle
6 uova
Gr 90 di farina (fecola per i celiaci)
Gr 200 di zucchero
1 limone
1 bustina di lievito per dolci
Zucchero a velo

Salsa al cioccolato:
Panna montata
Cioccolato fondente

Frullare le mandorle con un pochino di farina, così otterremo la farina di mandorle.
In una ciotola mettere la farina ottenuta e frullare le carote. In un'altra ciotola separare i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi con un pizzico di zucchero, così monteranno meglio. Aggiungere, invece, lo zucchero ai tuorli, farli amalgamare bene e poi mettere le carote, mischiare bene ed unire le 2 farine.
Unire il limone gratt., un pò di succo di limone, la bustina di lievito, gli albumi a neve
(mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli).
Imburrare una teglia da 22cm e versarci l'impasto, infornare a 180° per 50'.
Chi ha il forno ventilato può cuocerla i primi 15' col ventilato e poi può passare a statico.
Spolverizzarla di zucchero a velo.

Salsa al cioccolato per decorare:
Montare la panna in una ciotola fredda; sciogliere il cioccolato con un cucchiaio di panna sul fuoco.

Torta pandoro da 'Cotto e Mangiato'

Torta Pandoro
(Crumble di Mele)

Ingredienti:
4 mele
Gr 20 di burro + qlc fiocchetto
Cannella
4-5 cucchiai di zucchero
2 fette di pandoro a dadini
Zucchero a velo

Tagliare le mele a dadini e metterle sul fuoco insieme al burro, lo zucchero, la cannella e lo zucchero.
Tagliare 2 fette di pandoro a dadini. Mettiamo le mele in una pirofila coperta da carta forno, schiacciare bene e ricoprirle col pandoro, rischiacciare bene, aggiungere qualche fiocchettino di burro e infornare a funione grill per qualche minuto. Una volta pronto và mangiato tiepido ricoperto da zucchero a velo. L'importante è non provare a rigirarlo in un piatto, la sua consistenza non lo permette.

Grissini ripieni da 'Cotto e mangiato'

Grissini ripieni

Ingredienti:
1 Pasta sfoglia
1 uovo
Parmigiano
Salame
Emmenthal
Farina

Stendere la pasta sfoglia, rompiamo un uovo e sbattiamolo. Spenneliamo la sfoglia con l'uovo, lasciando però liberi i bordi. Mettiamo su tutta la sfoglia un pò di parmigiano, mentre, solo su una metà, del salame a pezzetti e dell'emmenthal grattigiato.
(Il ripieno può cambiare a seconda dei gusti, può andar bene anche una cipolla tritata, della mortadella o del rosmarino)
Chiudere la sfoglia sovrapponendo la parte non farcita all'altra, spolverizzare di farina e passare sopra il mattarello per schiacciarla bene. Tagliare delle striscioline della sfoglia e giriamolo un paio di volte su se stesse. Mettere in forno a 180° per circa 10'

Pasta fatta in casa...che tipo?

Bigoli
Passate la pasta nel torchio, con una trafila di 3 mm di diametro, in modo da ottenere spaghetti piuttosto grossi.

Corzetti
Con un impasto di acqua e farina create alcuni rotolini, ricavatene tante palline, allungatele e formate una specie di otto, comprimendo le estremità con gli indici.

Garganelli
Con una rotella rigata tagliate la sfoglia all’uovo a quadretti di 2,5-3 cm di lato; arrotolate quindi ciascuno di questi su un bastoncino tondo; fatelo poi passare sull’apposito “pettine”, partendo da una punta; sfilate infine delicatamente il garganello.

Gnocchetti sardi (malloreddus)
Preparate una pasta con semola, acqua e zafferano. Formate diversi rotolini dello spessore di 0,5 cm e ricavatene alcuni cilindretti; passate i cilindretti sul “ciurili” o su un vetro rigato, premendo con il pollice al centro e tirando nella vostra direzione, per conferire loro la tipica rigatura.

Maccheroni alla chitarra
Tirate la pasta di uovo e semola e ricavatene diversi rettangoli di dimensione inferiore ai fili della chitarra; appoggiateli sui fili e fatevi scorrere sopra il matterello fino a tagliare la pasta; se questa tende ad attaccarsi, spolverizzatela con la semola.

Maltagliati
Per ottenere i maltagliati arrotolate la sfoglia e tagliatela di sbieco, in modo da formare alcuni rombi irregolari.

Orecchiette
Preparate un impasto di semola e acqua e con questo formate alcuni rotolini dello spessore di circa 1 cm; tagliateli a pezzetti e, utilizzando la punta di un coltello da tavola, strisciateli sul tagliere. Per finire, premete al centro le orecchiette con il pollice per conferire loro la forma caratteristica.

Pici
Tirate un impasto di acqua e farina allo spessore di pochi millimetri, tagliatelo in lunghi fili di sezione quadrata e fateli rotolare sul tavolo, per arrotondarli e assottigliarli uniformemente.

Reginette
Servendovi di un matterello come “riga”, tagliate la sfoglia a strisce larghe circa 1 cm, con una rotella rigata.

Stricchetti
Con una rotella rigata, tagliate a rombi la sfoglia all’uovo. Con le prime tre dita, riunite i due angoli ottusi verso il centro, in modo da formare una specie di fiocchetto con le due punte.

Tagliolini e tagliatelle
Dopo avere steso la sfoglia, lasciatela asciugare, prestando attenzione affinché non si secchi eccessivamente. Cospargete l’impasto con un po’ di semola e arrotolatelo fino al centro, da una parte e dall’altra. Tagliate la pasta nello spessore desiderato, quindi infilatevi sotto la coltella e sollevatela per staccarla accuratamente dal piano; avvolgetela infine a nido e conservatela in una rete oppure surgelatela.

Disclaimer

Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge. n. 62 del 2001.