31 mag 2010

DOLCE AL COCCO con Pavesini

DOLCE AL COCCO

INGREDIENTI

Primo impasto:
250 g biscotti pavesi sbriciolati
100 g zucchero a velo
14 cucchiai caffe turco - caffe lungo
100 di cioccolato sciolto

Secondo impasto:
100 g cocco + qualche cucchiaio per la decorazione finale
3 cucchiai acqua
3 cucchiai zucchero a velo
100g zucchero a velo
100g burro.

PREPARAZIONE
Fai un bell'impasto con gli ingredienti della prima parte della ricetta - vedi primo impasto - e stendi il tutto su pellicola trasparente per alimenti. Passa al seccondo impasto: fai bollire l'acqua più cocco, più 3 cucchiai di zucchero. Monta il burro più 100 g zucchero, aggingili al cocco, poi mescoli bene e stendi il tutto sul primo impasto. Dare al tutto la forma di un rotolo e ricoprirlo con gratugiato. Coprire con la pellicola e mettere in frigo per due ore circa. 

Soffriggere....in maniera salutare

Tutti i trucchi per una sua buona riuscita: dalla temperaura dell'olio (più bassa è più salutare), alla quantità, ai componenti: lo chef Stefano Ciotti ci svela i segreti per preparare la base per antonomasia di molti piatti della cucina italiana

Il ragù non può farne a meno, ma anche il risotto, la pasta con le vongole e l’arrosto. Difficile trovare pietanze degne del loro nome cucinate senza il soffritto, la base per antonomasia di moltissime preparazioni gustose della cucina italiana. Ma un vento nuovo soffia, in direzione manco a dirlo salutista, anche per questo celebre pilastro dell’arte culinaria tricolore, tramandato dalle nonne e sempre decisamente attuale.

A parlarcene è Stefano Ciotti, quotato chef romagnolo (premio come migliore chef emergente nel giugno 2009, ndr ) alla guida del Carducci 76, elegante ristorante a Cattolica (Rn). La sua svolta non tocca tanto i componenti del soffritto, (che poi non è uno, guai a parlarne al singolare, ma sono tanti, e di questo vi diremo più avanti), ma riguarda la temperatura dell’olio o della materia grassa utilizzata in sua alternativa. Affinché i cibi preparati risultino più sani, più digeribili, ma ugualmente saporiti.

Con una premessa, la sua, che ci fa già capire tante cose. «Chi mi ha influenzato di più nel modo di cucinare è sicuramente mia madre, sono i suoi sapori che hanno forgiato la mia cucina, che ancora mi ispirano perché hanno la solidità di un mondo autentico».

Ma passiamo a scoprire i segreti che ci ha svelato questo mago dei fornelli legato alla tradizione e ai sapori della sua terra. Tanto per cominciare, partiamo dalla definizione di soffritto. «È l’assemblaggio di ingredienti aromatici – ci dice – con materia grassa, che vengono appunto soffritti. La materia grassa è prevalentemente olio extravergine d’oliva, noi da queste parti non usiamo il burro». Ma gli ingredienti da far soffriggere quali sono esattamente? «Non esiste un solo tipo di soffritto, ma a seconda dei piatti da cucinare si scelgono elementi diversi. Facciamo qualche esempio: si può mettere nell’olio solo aglio tritato, o solo scalogno tritato, oppure cipolla, sedano e carote. Per un piatto di spaghetti alle vongole, faremo un soffritto marino a base di olio, aglio e gambi di prezzemolo. E specifico i gambi e non le foglie, perché sono più tenaci, più resistenti con l’olio ad elevate temperatura soffrono meno, ma rilasciano un bel sapore intenso. Per fare un ragù di carne, invece, faremo un soffritto a base di cipolla, sedano e carota”.

Come premessa, un trucchetto iniziale riguarda la preparazione del trito: per gestire il procedimento al meglio è bene preparare quantitativi ingenti da insacchettare sottovuoto prima, in modo da potenziarne i profumi prima dell’utilizzo.

Veniamo alla cottura, perché è qui che la lezione di Ciotti svela i suoi più pregnanti segreti: «Gli elementi vanno messi nell’olio a freddo, si parte dal fornello spento dunque e si immerge tutto insieme, si mescola e poi si accende la fiamma. Adoperando un ampio tegame, non una padella. Nel soffritto tradizionale si raggiungono i 100° Cdi temperatura. Ma questo fa male. Per raggiungere un ottimo compromesso tra gusto e salute, invece, bisogna tenere il fuoco basso e non superare i 60-65° C. Solo così si mantengono intatte le proprietà nutrizionali dell’olio, che non si ossida, e degli altri elementi. Raggiunta la soglia limite della temperatura - che si riconosce anche a occhio nudo, quando la cipolla o lo scalogno diventano traslucidi - a quel punto è pronto per versarci gli altri elementi della preparazione. Che si tratti dell’acqua delle vongole, o della carne del ragù e via dicendo».

Ma così possiamo parlare sempre di soffritto? «No, io questa versione la chiamo “Infusione forzata”: il palato non ne risente, ma la salute ne beneficia».

La quantità di olio da mettere insieme agli aromi, è un altro di quei dubbi che aleggia da sempre sul soffritto: «L’olio deve quasi coprire il trito di aromi, dev’essere proprio a filo, né più, né meno».

29 mag 2010

NASTRI FRITTI CON CREMA DI FAGIOLI SAPORITA da 'La Prova del Cuoco'

NASTRI FRITTI CON CREMA DI FAGIOLI SAPORITA

Ingredienti: 
1kg di farina,
1 cucchiaio di sale, 
100g di latte,
4/5 cucchiai di olio extravergine o 2 noci di strutto,
acqua minerale q.b., 
olio di semi di arachide per friggere. 

Per la crema di fagioli saporita: 
200g di fagioli borlotti cotti, 
1 scalogno piccolo, 
2 cucchiai di succo di limone,
2/3 cucchiai di maionese, 
salsa Worcester(facoltativa), 
sale. 

Per accompagnare: 
1 piatto di salumi e 1 ciotola con il pinzimonio. 

Per i nastri: unire gli ingredienti e formare 1 impasto che lascerete riposare 1/2 ora prima di stenderlo. Tagliarlo a piccoli rombi.Friggerlo nell'olio ben caldo. Si accompagna con i salumi misti e pinzimonio. 

Per la salsa: tritare lo scalogno e marinarlo per 15' nel succo di limone.
Frullare i fagioli, lo scalogno con la sua marinata, la salsa Worcester.
Aggiungere la maionese e aggiustare di sale.

POMODORI CON IL RISO da 'La Prova del Cuoco'

POMODORI CON IL RISO 

Ingredienti: 
12 pomodori di media grandezza non troppo maturi,
12 cucchiai di riso,
2 spicchi d'aglio, 
basilico, 
prezemolo,
origano,
500g di purea di pomodoro diluita con qualche cucchiaio d acqua,
1kg di patate,
3/4 cipolle bianche tipo margherita, 
sale e pepe, 
80g di olio. 

Lavare i pomodori e tagliarne la calotta,togliere una parte di polpa, salarli all'interno. Riunire in una terrina il
riso, l'aglio, il basilico e il prezzemolo tritati, 2 cucchiai di olio, 3 cucchiai di purea di pomodoro, un pizzico
di sale e di pepe.Mescolare bene. Spruzzare dentro i pomodori dell'olio. Riempirli per 2/3 di riso ben amalgamato. Mettere sopra i pomodori la calotta come coperchio, versare tutto intorno sino
a metà altezza,la purea di pomodoro diluita con acqua, spruzzare di nuovo i pomodori d'olio, sale e pepe. Passare la teglia nel forno ben caldo e cuocere per circa 40 minuti. Volendo si possono
unire le patate tagliate a cubettoni e le cipolle.

28 mag 2010

COCOMERO AL PORTO CON GRANITA DI YOGURT da 'La Prova del Cuoco'

COCOMERO AL PORTO CON GRANITA DI YOGURT

Ingredienti: 
1 fetta di cocomero, 
100g di yogurt,
miele q.b.,
porto q.b., 
2 cucchiai di zucchero.

Frullare lo yogurt con il ghiaccio e lo zucchero. Marinare il cocomero a cubi
nel porto e laccarlo in padella con un cucchiaio di miele.

FAGOTTINO VEGETARIANO CON CACIORICOTTA PROFUMATO AL TIMO da 'La Prova del Cuoco'

FAGOTTINO VEGETARIANO CON CACIORICOTTA PROFUMATO AL TIMO

Ingredienti: 
2 uova, 
200ml di latte,
farina q.b., 
1 costa di sedano, 
1 carota 
1 cespo di indivia belga, 
1 cipolla,
200g di passata di pomodoro, 
timo q.b.,
100g di cacio ricotta, 
olio, 
sale e pepe q.b. 

Fare una crepe con la pastella di uova, latte e farina; farcirla con le verdure tagliare a cubetti e rosolate in padella con poco olio per 5' e con una grattugiata di cacio ricotta. Nel frattempo grattugiare altro cacioricotta ed unirlo al timo tritato; stendere il composto in un padellino antiaderente caldo e lasciar sciogliere il formaggio; far indurire la cialdina lontano dal fuoco.
Infine cuocere la passata di pomodorini in padella con poco olio e sale.
Servire con il fagottino vegetariano tagliato a pezzi e la cialdina di cacio ricotta al timo.

Tagliatelle mondiali di Alessandra Spisni

Tagliatelle Mondiali














Ingredienti:

Sfoglia gialla (si può fare bianca senza uova o solo albumi)
5 Uova
Gr 400 di farina 00

Sfoglia verde
4uova
Gr 500 di farina 00
Gr 100 spinaci (lessati e strizzati)

Sfoglia rossa
5 uova
Gr 500 di farina 00
2/3 di concentrato di pomodoro

20 Fiori di zucca
2 scalogni
1 mazzetto di prezzemolo
Olio
1 noce di burro
Grana
Sale e pepe


Impastare le tagliatelle, facendo la farina a fontana, aggiungendo l'elemento colorante ed aggiungendo le uova.
Pulire i fiori di zucca, mettere i gambi con il picciolo nella pentola con l'acqua per la pasta. Tagliare e tritare lo scalogno, in una padella mettere l'olio col burro e aggiungervi lo scalogno.
Togliere i gambi dall'acqua delle tagliatelle.
Tagliare i fiori di zucca a striscioline come delle tagliatelle ed aggiungerli nella padella con lo scalogno. Mettere del prezzemolo. Una volta cotte le tagliatelle, versarle nella padella per mantecare bene con la salsa e spolverare col grana.

27 mag 2010

LINGUINE CON MACCARELLO E BOTTARGA DI MUGGINE

LINGUINE CON MACCARELLO E BOTTARGA DI MUGGINE

Ingredienti: 
200g di linguine, 
40g di bottarga di muggine grattugiata,
1 spicchio d'aglio,
cipolla rossa, 
1 maccarello, 
basilico q.b., 
1 limone, 
olio,
sale e pepe q.b.

Imbiondire una julienne di cipolla rossa in padella con olio e aglio. Unire i pomodori pelati e portare a cottura in 10'. Unire il filetto di maccarello spinato, spellato e tritato al coltello e le linguine scolate al dente.
Mantecare con buccia di limone grattugiata, basilico in foglie e bottarga di muggine.

RAVIOLI FRITTI DI STRACCHINO E FRUTTA SECCA...

RAVIOLI FRITTI DI STRACCHINO E FRUTTA SECCA 
CON CIOCCOLATO BIANCO E CILIEGIE

Ingredienti: 
250g di farina, 
2 uova, 
2 cucchiai di zucchero,
100ml di vino bianco, 
80g di cioccolato bianco, 
100g di zucchero (per lo sciroppo), 
100g di ciliegie, 
80g di stracchino,
50g di frutta secca, 
olio per friggere q.b. 

Stendere la sfoglia di uova, farina, due cucchiai di zucchero e vino bianco, tagliarla a quadrati e farcirli con una
massa di stracchino e frutta secca. Chiuderli con altrettante sfoglie di pasta,
confezionando dei ravioli. Friggerli in olio profondo. Denocciolare le ciliegie, cuocerle in uno sciroppo d'acqua e zucchero Sfumare con il brandy e tirare lo sciroppo.
Servire i ravioli con le ciliegie sciroppate e con scaglie di cioccolato bianco.

Couscous (Tabulè) con filetti di tonno pizzitano e menta fresca di Sara Papa

Couscous con filetti di tonno pizzitano e menta fresca


Ingredienti:
gr 500 di couscous precotto
Gr 200 di succo di limoni (5-6 limoni)
Gr 700 di pomodori maturi
1 cipolla di Tropea
Gr 250 di filetti di tonno pizzitano
1/2 peperone giallo
1/2 peperone rosso
1 cetriolo piccolo
Gr 70 di olio
Un bel mazzetto di menta
Sale

Aggiungere all'inizio il succo di limone nel couscous precotto.
Non c'è un procedimento per mettere gli ingredienti, si possono aggiungere come si vuole. Indicativamente....taglare i pomodori, i peperoni a pezzettini, il cetriolo, il tonno, il sale e tante foglioline di menta tagliata con le mani. Tagliare la cipolla, aggiungerla, mescolare bene aggiungendo anche l'olio. Far riposare per un paio d'ore in frigo.

Dolci per i nostri bimbi: Maialini glassati

Maialini Glassati

Maialini glassati

Ingredienti:

Gr 260 di burro

Gr 225 di farina 00

1/2 bustina di lievito

Sale fino

4 uova

Gr 225 di zucchero semolato

Gr 300 di marzapane

Colorante rosa

Gr 385 di zucchero a velo

Succo di limone

Tubetti di glassa rosa, verde e nera.

Riscaldate il forno a 180°.

Sciogliete il burro ed usatelo un pò per spennellare  24 pirottini di carta oleata. Setacciate la farina con il lievito ed un pizzico di sale fino.

Montate in una ciotola le uova con lo zucchero usando una frusta elettrica. Incorporate, poco alla volta, la farina ed il restate burro fuso, alternandoli e montando sempre con la frusta a velocità molto bassa.

Dividete l’impasto nei pirottini, non riempiendoli completamente. Poi infornateli e cuoceteli per 12-15’. Dopodiché toglieteli dal forno e fateli raffreddare.

Lavorate  il marzapane con poche gocce di colorante rosa e un pò di zucchero a velo. Dividete il marzapane in 48 palline e tagliatene 24 a metà. Setacciate 375g di zucchero a velo con un cucchiaio di succo di limone e poca acqua fredda, aggiungendo goccia a goccia e mescolando con una forchetta. Diluitevi 1-2 gocce di colorante rosa. Dovrà essere consistente, ma fluida.

Stendete la glassa sulla superficie dei dolcetti. Fissatevi subito le palline di marzapane intere (aiutandovi con la glassa fluida) mettendole come naso e poi quelle a metà per le orecchie. Lasciate consolidare perfettamente la glassa. Disegnate la bocca, le narici e gli occhi utilizzando piccole quantità di glassa in tubetti: rosa, verdi e nere.

Da Subito pronto

26 mag 2010

OVOLINE DI BUFALA CON PANURE DI ERBETTE... da 'La Prova del Cuoco'

OVOLINE DI BUFALA CON PANURE DI ERBETTE, PUREA DI CETRIOLI E TARTARA DI OLIVE

Ingredienti: 
3 ovoline di bufala, 
erbe miste q.b.,
2 cetrioli, 
100g di olive,
2 fette di pane in cassetta, 
olio,
sale e pepe q.b.

Passare le ovoline nella panure di pane in cassetta frullato con olio ed erbette. Scavare i cetrioli e frullare il
resto della polpa con olio e sale. Tritare al coltello le olive nere denocciolate. 
Servire la purea di cetrioli
con le sue perle assieme alla tartare di olive e alle ovoline panate.

SALSA AI PEPERONI da 'La Prova del Cuoco'

SALSA AI PEPERONI

Ingredienti: 
2kg pomodori rossi maturi,
1 scatola di pomodori San Marzano,
2 peperoni rossi,
1 mazzo di basilico,
1 cucchiaio di zucchero,
1 spicchio di aglio,
1 spruzzata di vino bianco.

Cuocere il tutto per circa 1 ora e servire con una pasta.

Pesche













La pesca è simbolo di longevità e immortalità in Cina, il suo paese d'origine. Uno dei tratti caratteristici di questo frutto è la buccia un po' lanuginosa.

Apporto nutritivo
In commercio ci sono molti tipi di pesche, di aspetto, sapore e stagionalità differenti. Malgrado il sapore dolce, la pesca non è un frutto in particolar modo ricco di zuccheri (un frutto infatti fornisce appena 30 kcal) però è una fonte importante di beta carotene o pro-vitamina A (responsabile del colore), fibra e potassio. 

Uso in cucina
Oltre al consumo al naturale, la pesca si consuma anche secca, o sciroppata. Si presta bene alla preparazione di marmellate e succhi di frutta.

Il nostro consiglio
La cosa migliore è acquistare le pesche quando sono mature, ma se le si compra ancora un po' acerbe, bisogna conservarle a temperatura ambiente fino a quando non sono pronte per essere consumate. Oppure si possono sistemare nel ripiano meno freddo del frigo, separandole dal resto della frutta. Sconsigliato congelarle. Sono facilmente deperibili:occorre sceglierle sode, sane, con odore gradevole, senza macchie e lesioni.

http://www.altroconsumo.it/ 

Albicocche

Appartiene alla famiglia delle Rosacee, come la maggior parte della frutta europea. Anche le rose sono di questa famiglia. 











Apporto nutritivo
La sua caratteristica nutrizionale risiede nell'apporto di caroteni e vitamina A (che sono le sostanze responsabili del colore). 150 g di albicocche (4-5 frutti) forniscono infatti l'83 % del fabbisogno giornaliero di questa vitamina.Contiene una quantità di potassio rilevante (di gran lunga superiore alla media della frutta). Il contenuto in vitamine e sali minerali migliora nelle albicocche disidratate, però in questo caso aumenta molto anche il numero di calorie.

Uso in cucina
Al naturale l'albicocca è un frutto molto saporito e dolce (se è del tutto matura). Inoltre è facile da mangiare, una volta ben lavata si può consumare a piccoli morsi e, grazie al suo piccolo calibro, è adatta anche ai bambini. L'albicocca si sposa bene anche alla cottura, diventando un appetitoso ingrediente di torte alla frutta, per esempio. Ottima anche per marmellate e succhi di frutta.

Il nostro consiglio
L'albicocca è un frutto molto delicato. La cosa migliore è consumarla matura (quando è acerba può risultare indigesta). Più la pelle è di tonalità rosacea più dolce è la polpa. Le albicocche sono frutti facilmente deperibili, si conservano molto bene nel frigorifero per 3-4 giorni, nel ripiano meno freddo, riposte in un sacchetto di plastica bucherellato.

Scongelare il cibo evitando problemi igienici

Scongelare in frigorifero è il metodo più sicuro anche se richiede più tempo, soprattutto nel caso si debba lavorare il prodotto prima della cottura. In particolare si raccomanda per due motivi:  

1. Essendo più lenta e non drastica comporta una minor perdita del valore nutrizionale dei cibi.

2. Riesce a prevenire le tossinfezioni, cioè lo sviluppo di batteri produttori di tossine.

Esistono infatti alcuni batteri in grado di moltiplicarsi a temperatura ambiente (ma non in frigorifero) e di dare origine a tossine che non vengono distrutte con la successiva cottura.

Perciò conviene fare attenzione e non forzare questa operazione utilizzando una modalità errata.

Anche il microonde è un metodo sicuro, ma è necessario calcolare il tempo a seconda del tipo di alimento e del peso. Alcuni microonde di ultima generazione hanno funzioni apposite allo scopo.

È possibile utilizzare per scongelare anche la pentola a pressione, ma è necessario fare attenzione e valutare bene il tempo utile. È indicata soprattutto per scongelare piatti già preparati; si può anche utilizzare per gli alimenti confezionati in sacchetti resistenti alla cottura oppure per scongelare e cuocere direttamente tagli di carne o pesce.

Altra modalità molto efficace, sicura e spesso veloce è scongelare e cuocere direttamente in forno o in acqua bollente se non vi è il rischio di perdere vitamine e sali minerali in acqua. Questo metodo è adatto per alimenti dai tagli non troppo grandi prestando attenzione che la cottura sia omogenea in tutto il prodotto. La carne può risultare più dura rispetto allo scongelamento previa cottura.

Vi sono inoltre variazioni che possono dipendere dalla tipologia di alimento:


* la cottura della verdura surgelata o congelata richiede un terzo o addirittura la metà del tempo necessario per il prodotto quando è invece ancora fresco; la verdura può anche essere scaldata quando è ancora congelata, in una pentola con pochissima acqua.

* la carne deve essere scongelata in modo lento quando si tratta di pezzi grossi come arrosti o polli interi: in questi casi, meglio in frigorifero. È opportuno cuocerla a fuoco lento se non è ancora completamente sgelata. Il pollo può essere lessato ancora congelato, immergendolo direttamente in acqua; i pezzi piccoli, invece, come hamburger o bocconcini, potranno essere cucinati senza scongelarli.

* per un pesce di grosse dimensioni sono necessarie almeno due ore di frigorifero per poter essere tagliato in pezzi e per poi procedere alla cottura. I pesci interi invece devono essere scongelati completamente prima della cottura in forno o casseruola, per evitare disomogeneità di cottura.

* il pane può essere scongelato posizionandolo direttamente a temperatura ambiente, meglio se precedentemente tagliato a fette prima del congelamento oppure utilizzando apposite funzioni presenti in alcuni forni a microonde.


È importante infine ricordare di non congelare mai un alimento precedentemente scongelato.

A cura di Dott.ssa Lisa Ingrosso

25 mag 2010

Crostata composta di albicocche di Anna Moroni

Crostata Composta di Albicocche












Ingredienti

Pan di Spagna:
6 uova (Per ogni uovo ci vogliono 30g di zucchero e 40 di farina)
Gr 180 di zucchero
Gr 240 di farina

Gr 500 di albicocche piccole
Gr 300 di pasta frolla
2 cucchiai di mandorle tritate
Gr 70 di zucchero
3 cucchiai di maraschino
1 tuorlo d'uovo
burro e pane grattugiato x la teglia

Rompere le uova e batterle con lo zucchero, per farle montare meglio, montatele a bagnomaria. Versarvi la farina e girarla col mestola, mai con le fruste, col movimento dal basso verso l'alto. Volendo si può profumare di vaniglia o a piacere. Versare nella teglia imburrata e con del pangrattato sotto. Cuocere in forno statico a 180° per 35'.
Per la frolla dobbiamo mettere 1 uovo intero, 100g di zucchero, 100g di burro, 200g di farina ed un pizzico di sale. Stendere la frolla coperta da carta da forno tagliata già della misura giusta.Mettere la frolla in una teglia per crostate imburrata. Tagliare il pan di Spagna a fette e metterle sulla pasta frolla, coprendola per bene. Bagnarlo col maraschino, metterci lo zucchero e le scaglie di mandorle. Tagliare le albicocche (volendo pesche, ciliegie...) a metà togliendo il nocciolo. Ricoprire tutto con le albicocche, aggiungere delle strisce di pasta frolla avanzata, come nelle crostate classiche e mettere in forno e cuocere per 40' a 180°.

24 mag 2010

Filetti di faraona con le ciliegie da 'La Prova del Cuoco'

Filetti di faraona con le ciliegie

Ingredienti:
24 ciliegie asprigne denocciolate
Gr 20 di burro
1 cucchiaio di zucchero
4 cucchiai di acqua
2 cucchiai di aceto
Gr 400 di petto di faraona
Farina q.b.
Olio
4 cucchiai di marsala secco
Sale
Pepe
Brodo

Cuocere in una padella il burro, lo zucchero e le ciliegie, facendole rosolare, mescolando spesso e a fuoco basso. Devo restare un pò croccanti, metterle in una ciotolina e deglassiamo la padella (stacchiamo il fondo dalla padella)con l'aceto, versandolo all'interno e quando non sentiamo più l'odore dell'aceto ci rimetteremo le ciliegie. Abbasseremo il fuoco al minimo per farle caramellare, mescolando bene.
Mettere dell'olio in un'altra padella dove metteremo i petti di faraona infarinati solo dalla parte non protetta dalla pelle.
Cuocere prima da una parte e poi dall'altra. Aggiungere il marsala nella padella e far cuocere un altro pò a fuoco basso. Quando il fondo si asciuga aggiungere un pò di brodo.
Tagliare il petto di faraona ed impiattarlo aggiungendovi sopra le ciliegie


Saltinbocca con le melanzane di Anna Moroni

Saltinbocca con le melanzane

Ingredienti:
4 fettine di vitello
1 melanzane
Basilico
Olio
Pomodoro a pezzi
Sale

Tagliare a fette le melanzane e grigliarle, ponendo sulla griglia un pò di sale fino.
Preparare un pesto leggero fatto di basilico e olio.
Tagliare la carne a fette, salare e adagiarci la fetta di melanzana. Dopo aggiungerci un pò di pesto e mettere uno stecchino per fermarli.
Mettere un pò di olio in padella e adagiarvi i saltimbocca. Cuocere leggermente in un'altra padella il pomodoro. Quando i saltimbocca sono pronti metterli su un piatto, togliere gli stecchini e aggiungere sopra il pomodoro ed un pò di sale.

23 mag 2010

Regole per una cena perfetta!

Le regole per una perfetta riuscita sono semplici: avere ben chiaro il menù, organizzarsi, non volere strafare. Seguitele e saà un successo sicuro.
Fonte: LiberoNews

Se non sapete da che parte cominciare o non avete idee e vorreste inventarvi qualcosa di nuovo, ma senza sbagliare, ecco alcuni consigli su come riuscire a destreggiarsi in cucina senza stress e organizzare una serata piacevole e divertente.











Pensate bene a cosa volete cucinare
Per preparare al meglio e senza troppa fatica una perfetta cena fra amici la prima cosa da tener presente è che è inutile voler stupire i vostri invitati con pietanze bizzarre ma che non avete mai cucinato, e quindi non sapete come vi verranno. Mentre è fondamentale potersi divertire nel preparare ogni singola portata. Quindi scegliete piatti che conoscete e pensate come organizzarvi per cucinare il tutto: per esempio la zuppa può essere cotta la sera prima, il dolce può essere comprato e così anche il pane, magari insolito, o un'insalata già pronta. E infine informatevi per tempo su gusti, intolleranze, allergie e preferenze alimentari.

Ricordate: chi ben inizia è a metà dell'opera
Cioè, è importante cosa sceglierete come antipasto. Deve essere gustoso ma non pensante, dare la sensazione di essere sazi abbastanza ma non troppo da non gradire, anzi aspettare con curiosità e appetito le pietanze in arrivo. L'ideale potrebbe essere una semplice bruschetta al pomodoro e basilico o un'insalatina, magari servita su una conchiglia, di verdure marinate e pane tostato.

Il segreto è la semplicità
Non abbiate paura di offrire ai vostri ospiti piatti qualcosa che ritenete sia "banale": anche due semplici spaghetti aglio, olio e peperoncino posso essere un ottimo primo se saprete prepararli con cura e con qualche piccolo trucco in più per renderli davvero unici pur nella loro semplicità (avete mai provato ad aggiungere e far sciogliere nell'olio un filetto d'acciuga?)

Differenziare per non annoiare
Non utilizzate gli stessi ingredienti (per esempio tutto a base di funghi) per più di una portata e fate attenzione anche a come li servite (anche l'occhio vuole la sua parte a tavola) e all'accostamento e dei colori: l'acquolina nasce prima di tutto dal profumo e con gli occhi.

Il formaggio è ottima alternativa alla torta
Se preferite non offrire un dolce fatto da voi o acquistato in negozio, potreste optare per un tris di formaggi, accompagnati magari da crostini di pane. Alcuni esempi: gorgonzola e uva (e qualche noce per abbellire ma anche da gustare insieme), caprino e prugne secche - meglio se denocciolate - o l'intramontabile accostamento con le pere (spiedini, insalata, a fette) da realizzare secondo i gusti, ma tenendo presente che le la frutta più dolce si accompagna meglio ai formaggi più freschi come i formaggi di capra o la robiola, le più aspre a quelli più saporiti come il taleggio.

Date un tema alla serata
Vi aiuterà nella scelta dei piatti. Potreste scegliere per esempio un menù etnico: indiano, marocchino, greco o tailandese. Oppure anche tutto pesce o tutto carne o tutto vegetariano.

Rispettate la stagione
Scegliete i cibi considerando che se siete in autunno è quantomeno assurdo pensare di proporre un risotto alle fragole, o preparare farfalle con pancetta e zucchine trifolate e parmigiano in piena estate.

L'importanza dei vini
Non importa cosa avrete cucinato: abbiate sempre sia del rosso che del bianco perché spesso gli invitati scelgono in base ai loro gusti indipendentemente da ciò che voi avete pensato sia il miglior accostamento. Acqua, forse superfluo dirlo, naturale e frizzante. Vino spumanti dolce e secco.

Giocare d'anticipo
Anche questa regola paga sempre: siate sicuri di aver preparato tutto il giorno prima: casa, tavola, spesa e magari anche qualche pietanza che può rimanere senza problemi in frigorifero (la zuppa o la torta). Eviterete il panico dell'ultimo minuto e avrete tempo per gli ultimi accorgimenti.

La scelta degli ospiti
E' scritto per ultimo solo perché in realtà non dovrebbe neanche essere scritto. Cioè: gli invitati sono la premessa dalla quale discendono tutte le successive osservazioni già elencate. Gli unici suggerimenti in merito sono: evitate di far sedere vicini due invitati troppo timidi (potrebbero far fatica ad avviare la conversazione), perfetto invece uno poco ciarliero in mezzo a due chiacchieroni (verrà sommerso dalle loro parole). In ogni caso ricordate che dovrete esere voi l'anima, discreta ma sempre presente, della tavola e della serata.

22 mag 2010

Clafoutis di pollo e fagiolini da ' La Prova del Cuoco'

Clafoutis di pollo e fagiolini

Ingredienti:

6 Uova
Gr 200 di petto di pollo lesso
Ml 80 di panna da montare
1 Porro (la parte bianca)
Gr 200 di fagiolini verdi
3 cucchiai di farina
6 pomodorini rossi
8 fette di pancarrè
Gr 30 di burro + per imburrare gli stampi

Spezzettare il pollo e tagliare il porro; versare il porro in un padellino con un pò d'acqua e farlo appassire, poi aggiungervi il pollo.
Tagliare i fagiolini e i pomodorini.
Nella padella col pollo ed il porro aggiungere anche i fagiolini.
Sbattere le uova con la panna, versarvi la farina ed un pò di sale.
Levare la crosta al pane ed appiattire le fette col mattarello. Versare il pollo con le verdure in 3 stampi imburrati e sopra versarvi il composto di uova e farina, decorando con 3 fette di pomodoro. Mettere in forno a 180° per 15/20'.
Per i bambini si possono fare delle forme col pancarrè, tipo orecchie, 
e metterle in forno con un pò d'olio e sale.
Decorare i Clafoutis con olive nere per gli occhi, fagiolini per i baffi ed infine, le orecchie col pancarrè.

Tagliatelle di basilico di Anna Moroni

Tagliatelle di basilico

Per le tagliatelle:
Gr 500 di farina
Gr 50 di basilico
Gr 50 di grana + gr 50 di pecorino
2 cucchiai di olio
2 uova intere + 2 rossi

Per il condimento:
Kg 1 di pomodori rossi da sugo
Gr 50 di burro
Gr 50 di grana
Gr 30 di cipolla
Basilico per decorare

Mettere nel frullatore le uova col basilico, le uova, il formaggio ed un cucchiaio di olio. Una volta frullati aggiungere anche la farina, dopo prendete l'impasto e lavoratelo un pò a mano.
Nel frattempo tagliare i pomodori, passarli nel passaverdure e metterli in una pentola col basilico, la cipolla ed un pò d'olio.
Stendere la pasta, tirarla e tagliarla. Cuocere le tagliatelle per un minuto e toglierle appena vengono a galla.
Una volta tolte metterle in una padella col burro, cuocerle un pochino e poi sistemarle in un piatto dove già avremo messo del sugo. Sopra aggiungere il grana e del basilico.

21 mag 2010

I benefici dei Pistacchi

I ricercatori della Pennsylvania State University hanno pubblicato i risultati di uno studio sul “Journal of Nutrition” in cui suggeriscono che una dieta che comprenda anche i pistacchi sia salutare per il sistema cardiovascolare e nel ridurre i livelli di colesterolo LDL, quello “cattivo”.











Merito degli antiossidanti contenuti nel seme che hanno la capacità di agire contro lo stress ossidativo, così come fanno peraltro anche altri tipi di frutta a guscio quali noci, mandorle, macadamia. Tuttavia, nei pistacchi queste sostanze pare siano in misura maggiore che non negli altri tipi di frutta secca. In particolare, il pistacchio, contiene maggiori quantità di beta-carotene, g-tocoferolo e luteina.Per questo nuovo studio i ricercatori hanno coinvolto 38 adulti sani di età compresa tra i 35 e i 61 anni, di cui 10 maschi e 18 femmine. I partecipanti erano tutti non fumatori e presentavano livelli moderatamente elevati di colesterolo LDL.
Tutti i partecipanti hanno seguito poi la stessa tipica dieta occidentale per due settimane. Dopodiché sono stati suddivisi a caso in tre gruppi. Agli appartenenti al primo gruppo è stata fatta seguire una dieta a basso contenuto di grassi; agli appartenenti al secondo gruppo è stata fatta seguire una dieta con l’aggiunta di una proporzione variabile di 32-63 grammi di pistacchi al giorno. Agli appartenenti al terzo gruppo è stata fatta seguire un’altra dieta con l’aggiunta di una proporzione variabile di 63-126 grammi di pistacchi al giorno. Il tutto per quattro settimane.

Dalle analisi condotte si è evidenziato che il consumo di pistacchi ha un effetto benefico sull’assorbimento dei grassi e promuove una diminuzione dei livelli di colesterolo LDL ossidato. Allo stesso tempo di è riscontrato un aumento di antiossidanti, quali luteina e g-tocoferolo nel siero.
A motivo di ciò il dottor Colin D. Kay e colleghi suggeriscono che «Il consumo di pistacchi in una dieta arricchita ha portato a un aumento di antiossidanti nel siero e una diminuzione del LDL ossidato rispetto alla dieta di controllo. Questi dati suggeriscono che una dieta sana ricca di pistacchi ha un effetto benefico sul cuore».
Per via degli effetti benefici su più fattori di rischio cardiovascolare ci si aspetta di ridurre il rischio cardiovascolare globale al di là di quello ottenuto con la diminuzione del colesterolo LDL da solo attraverso l’abbassamento del colesterolo e dei benefici degli antiossidanti contenuti nella frutta a guscio, concludono i ricercatori.

Farfalle con pesce azzurro e pinoli da 'La Prova del Cuoco'

Farfalle con pesce azzurro e pinoli
 di Paolo Zoppolatti



Cuocere le farfalle. Stufare un pò di porro, di pomodorini, olive, dei piselli e delpesce azzurro 
(sgombro, alici, merluzzo).
Condire la pasta ed aggiungervi i pinoli.

Maltagliati con crema di peperoni gialli... di Sara Papa

Maltagliati con crema di peperoni gialli...

Ingredienti:
Per i maltagliati
Gr 200 di farina 0
Gr 110 di acqua
1 bustina di zafferano

Per la crema di peperoni
Gr 800 di peperoni gialli
Gr 40 di olio
3 spicchi d'aglio
2 rametti di rosmarino
4 tuorli d'uovo sodo
Gr 30 di grana gratt.
5 fette di guanciale
Sale
1 mazzetto di pimpinella fresca

Iniziamo col mettere i peperoni interi in forno a 180° per circa 30', facendo attenzione che non brucino; una volta pronti metterli in un sacchetto di carta per togliere poi bene la pelle.
Impastare farina, acqua e zafferano. Far riposare la pasta (se non abbiamo tempo di farla riposare basta aggiungere un pò di acqua in più per farla più lenta).
Preparare un olio aromatizzato all'aglio e rosmarino, metterlo sul fuoco in un pentolino senza farlo friggere sennò diventa amaro. Frullare i peperoni, metterli in padella e aggiungere l'olio aromatizzato, aggiustiamo di sale e mescolare.
Stendere la pasta e tagliare i maltagliati.
Tagliare a pezzetti il guanciale e metterlo in un'altra padella per renderlo croccante; tagliare la pimpinella ed aggiungerla alla crema di peperoni su cui verseremo anche i maltagliati e il parmigiano.
Impiattare e mettervi sopra pezzetti di guanciale e foglioline di pimpinella.



Bomboloni alla crema di Anna Moroni

Bomboloni alla crema

Ingredienti:

g. 250 farina manitoba
g. 250 farina 0
g. 150 di zucchero semolato un panetto di lievito fresco (quelli da 25 g.)
ml. 125 di latte tiepido e ml. 125 di acqua (tradizionalmente sono ml. 250 di acqua)
la scorza di un limone non trattato grattugiata
g. 80 di burro morbido
un pizzico di sale

Per la crema pasticcera:
1/2 lt di latte
160g. di zucchero
80g. di farina
4 tuorli
1 stecca di vaniglia
Zucchero a velo

Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte. Setacciare la farina con il sale, aggiungere metà dello zucchero (75 grammi), il burro e la scorza grattugiata del limone. Impastare bene e lasciate lievitare, coperto, in luogo caldo per due ore. (proc. 1) Rimpastate e stendete la pasta a circa un centimetro di spessore. (Dopo il rimpasto può darsi che la pasta non si stenda bene. A quel punto aspettare 10 minuti e poi ricominciare a stendere, l'operazione sarà più facile) Fate dei dischi di circa 7/8 centimetri di diametro e rimpastate i ritagli, fino alla fine della pasta. Lasciar lievitare, coperto da uno strofinaccio e da una copertina per un'oretta. (proc. 2) Friggere a 170°C in abbondante olio fino a quando saranno di un bel marroncino (altrimenti non saranno cotti dentro). Per la crema mescolare le uova con lo zucchero e aggiungere gradualmente la farina. Nel frattempo stemperare il latte e unirlo al composto fuori dal fuoco insieme ai semi della stecca di vaniglia. Rimettere sul fuoco e girare finchè la crema non si sarà addensata. Scolateli su carta assorbente e poi farciteli con un'ottima crema pasticcera. Rotolateli nello zucchero. Servire tiepidi

Pizza senza glutine da 'La Prova del Cuoco'

Pizza senza glutine
di Gabriele Bonci

Ingredienti:
1 kg di farina senza glutine per pane e pizza
925 ml di Acqua
75 g di lievito fresco

Mettere nell’impastatrice 900 ml di acqua e la farina. Accendere al minimo e portare a velocità media per 5 minuti, sciogliere il lievito di birra in 25 ml di acqua e aggiungerlo all’impasto. Continuare a impastare a velocità media per altri 5 minuti. Versare l’impasto nella teglia e spalmarlo uniformemente 
Lasciare lievitare (15' al massimo)  fino a raggiungere 1,5 volte il volume iniziale. 
Cuocere a 200 gradi per 10-15 minuti.

Alcuni grani senza glutine:
Riso - Grano saraceno - Mais - Quinoa 
70% di farina + fecola o amido di mais
30% altri semi, proteine del latte o uovo

FRITTATA DI PASTA da 'Cotto e Mangiato'

FRITTATA DI PASTA

300 gr di spaghetti al sugo avanzati, 
3 uova, una mozzarella facoltativa, 
3 o 4 cucchiai di parmigiano, 
olio per friggere.

Sbattere le uova con il parmigiano, versare il tutto sugli spaghetti e mescolare bene. Se gradita si può unire anche una mozzarella tagliata a dadini. Scaldare una padella con l’olio, versarci gli spaghetti, appiattire e livellare bene la frittata di pasta. Friggere fino a che la base non sarà ben abbrustolita. A quel punto girare la frittata aiutandosi con un coperchio o utilizzando la padella doppia e rosolare anche l’altro lato. Servire tiepida o fredda.

FROLLINI SPECIALI da 'Cotto e mangiato'

FROLLINI SPECIALI


Ingredienti:

3 tuorli di uovo sodo,
1 etto di farina 00,
1 etto di fecola di patate,
1 etto di burro,
1 etto di zucchero,
una bustina di vanillina,
un pizzico di sale.

Schiacciare i tuorli sodi con lo zucchero, aggiungere le farine mescolate con la vanillina e il burro sciolto. Impastare il tutto fino ad ottenere un panetto. Ricavare delle palline grandi come biglie e appoggiarle sulla teglia foderata di carta forno. Praticare un foro in ognuna delle palline con la parte dietro di un cucchiaio di legno, senza però forare le palline fino in fondo. Cuocere 15 minuti a 180°. 
Non devono scurire troppo. Ricoprire con zucchero a velo.

20 mag 2010

Cannoli di branzino marinati e profumati alla rucola da 'La Prova del Cuoco'

Cannoli di branzino marinati e profumati alla rucola

Ingredienti

12 filetti di branzino
1 ciuffo di rucola
1 ciuffo di germogli
Alcuni pomodori pachino
1/2 pompelmo rosa
Oli
Pepe
Sale
Asparagi e pane gratt. per guarnire

Preparare il branzino a fette, togliendo la parte rossa. Tagliare a pezzetti i germogli e versarli in una ciotola con la rucola, i pezzetti di branzino tagliati e pochissimi pomodori senza semi. In un'altra ciotola versare il succo di mezzo pompelmo con dell'olio ed un pò di sale (tipo vinaigrette).
Disporre il ripieno sulle fette di branzino ed arrotolarli. Versarvi la vinaigrette e lasciar marinare una decina di minuti e poi metterli in forno a 200° per un paio di minuti.
Per guarnire vanno lessati gli asparagi al dente, raffreddati un pò sotto l'acqua, metterli su un piatto, cospargeteli con la vinagrette rimasta e poi con del pane grattugiato. Infine adagiare sullo stesso piatto i cannoli.

Mezzemaniche con mousse di melanzane e pomodoro da 'La Prova del Cuoco'

Mezzemaniche con mousse di melanzane e pomodoro

Ingredienti

Mezzemaniche
Passata di pomodoro
1 melanzana grande
Olio
Aglio
Sale


Preparare la passata di pomodoro con un pò di aglio, mettere a cuocere la pasta ed intanto pulire le melanzane togliendo la buccia (non buttatela) e poi tagliandole a cubetti. Friggete la melanzana e metterla nella passata di pomodoro, poi frullare il tutto per ottenere una mousse.
Riempire le mezzemaniche con la mousse, come fossero cannelloni. Tagliare la buccia di melanzane a fili molto fini e friggerli, poi metterli sopra la pasta.

19 mag 2010

Crostata di ricotta e fragole di Alessandra Spisni

Crostata di ricotta e fragole


Ingredienti

Per la pasta frolla:
200g di farina,
80g di zucchero semolato,
80g di burro,
1 uovo,
1/2 bustina di lievito per dolci.

Gr 175 di zucchero semolato
Gr 500 di ricotta
4 uova
Gr 50 di fecola
Gr 500 di fragole
La scorza gratt. di un limone
1 pizzico di vanillina o 1 scorza di limone
Gelatina di albicocche
1 pizzico di sale

Preparare la pasta frolla con farina, zucchero, burro, 1/2 bustina di lievito per dolci, la scorza grattugiata di un
limone e un pizzico di sale. Sbriciolare con le mani gli ingredienti e rifare la fontana,al centro della quale rompere l'uovo e impastare velocemente.Stendere la pasta frolla e foderare 1 tortiera di 28cm di diametro facendola aderire bene ai lati. In una terrina, amalgamare mescolando energicamente per alcuni minuti 4 uova, 175g di zucchero semolato, 500g di ricotta, 50g di fecola, un pizzico di vanillina o 1 scorza
di limone e un po' di sale. Una volta ottenuto un composto omogeneo spalmarlo sopra la pasta frolla.
Decorare con frutta di stagione e cuocere in forno a 160° per 35-40 min. In un tegamino scaldare la gelatina di albicocche allungata con due cucchiaiate di acqua.
Appena sfornata ricoprire la superficie della torta con la gelatina di albicocche. Appena tiepida,mettere in frigo e attendere almeno un'ora prima di servire sformata su di un piatto.

Salsa barbecue di Anna Moroni

SALSA BARBECUE

Ingredienti
1 scatoletta di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di olio
Curry
Erbe aromatiche tritate (salvia, rosmarino, timo, maggiorana, finocchietto...)
Paprika piccante
Cognac
Sale

Mettere il concentrato di pomodoro, olio, curry e mescolare. Aggiungere il trito di erbe, la paprika piccante ed il cognac per farla ammorbidire.
Mettere un pochino di sale.
Dopo aver cotto la carne farla riposare un pò prima di tagliarla. Dopodichè tagliarla disporla su di un piatto e spalmarci la salsa.

PENNE AI CARCIOFI CON PESTO LEGGERO DI PISTACCHI da 'La Prova del Cuoco'

PENNE AI CARCIOFI CON PESTO LEGGERO DI PISTACCHI

Ingredienti: 
200g di penne, 
2 carciofi,
1 spicchio d aglio, 
limone q.b.,
50g di pistacchi di bronte, 
40g di grana grattugiato, 
60g di basilico, 
olio, 
sale e pepe q.b.

Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi sottili. Cuocerli in padella con olio e aglio, scorza di limone e pepe, mante-
nendoli croccanti. Pestare i pistacchi con olio, grana grattugiato e basilico.
Scolare le pennette al dente e saltarle in padella coi carciofi. 
Condire con il pesto.

PETTO DI POLLO FARCITO CON SALSICCIA... di Dada Rener

PETTO DI POLLO FARCITO CON SALSICCIA E PISELLI AL FINOCCHIETTO SELVATICO

Ingredienti: 
1 petto di pollo,
2 salsicce, 
1/2 kg di piselli sgranati freschi,
1 gambo d'aglietto fresco,
1 mazzetto di erba di finocchio selvatico, 
1 bicchiere di acqua calda,
sale pepe,
olio extra vergine. 

Aprire una tasca al centro del petto di pollo. Riempirla con salsiccia premendo bene.
Salare e pepare il petto da tutte le parti e rosolare su una padella calda senza niente. 

Dopo la sigillatura aggiungerle il bicchiere d'acqua coprire ed abbassare il fuoco. Cuocere per 20 minuti. Aggiungere i piselli, l'aglio e il finocchietto tritato finemente. Aggiustare di sale e pepe. 








Cuocere il tutto per 7 min. Togliere la casseruola dal fuoco e irrorare con l'olio extra vergine. Nel frattempo impiattare le verdure della cottura del pollo. Affettare il petto, adagiarlo sopra le verdure. 

PARFAIT DI CARAMELLO AMARO di Anna Moroni

PARFAIT DI CARAMELLO AMARO















Ingredienti: 
250g di zucchero caramellato scuro fatto sciogliere con 50g di acqua, 
4 rossi d'uovo, 
380g di panna montata, 
125g di panna calda. 

Per la salsa: 
200g di succo d ananas,
1 cucchiaio di amido di mais. 

Far caramellare lo zucchero con l'acqua facendolo molto scuro.Togliere dal fuoco e unire la panna calda. (Non aggiungere mai un composto freddo col carammello perchè cristallizza.) Sbattere le uova con lo zucchero caramellato.Quando sarà ben montato e freddo unire la panna montata. Disporre l'impasto negli stampi monoporzione e mettere nel freezer almeno 2 ore. 
Addensare il succo di ananas con l'amido di mais. 
Disporre in ogni piatto la salsa d'ananas e tre cucchiaiate di parfait. 
Guarnire con fili di caramello.

18 mag 2010

Spaghetti freddi al basilico con cuore di mozzarella da 'La Prova del Cuoco'

Spaghetti freddi al basilico con cuore di mozzarella












200g di spaghetti 
50g di basilico 
10 olive nere
1 mozzarella di bufala 
Olio, sale e pepe q.b. 

Scolare gli spaghetti e fermare la cottura in acqua e ghiaccio,  mantecarli con un'emulsione di basilico e olio. Tritare in maniera fine le olive e metterle sulla pasta. Condire, in ultimo, con pezzetti di mozzarella di bufala

Gnocchetti di patate e caprino con salsa agli asparagi da 'La Prova del Cuoco'

Gnocchetti di patate e caprino con salsa agli asparagi



2 patate 
Basilico 
100g di caprino 
5 asparagi 
2 fieltti di pomodoro 
Farina q.b. 
1 spicchio d’aglio 
Olio, 
sale e pepe q.b. 

Tagliare le punte di asparagi a julienne e rosolarle in padella con olio ed aglio, 
unire i filetti di pomodoro pelato e portare la salsa a cottura. 
Nel frattempo lessare le patate e schiacciarle; lavorarle con la farina, il caprino ed il basilico tritato; 
creare degli gnocchetti e cuocerli in acqua bollente salata. Scolarli e mantecarli con la salsa di asparagi

Crema soffice di yogurt alla vaniglia con anguria caramellata da 'La Prova del Cuoco'

Crema soffice di yogurt alla vaniglia con anguria caramellata
di
Roy Casares











Ingredienti

50g di zucchero di canna,
1fetta di anguria,
200g di panna,
100g di yogurt,
1 stecca di vaniglia,
menta fresca q.b.

Per i biscotti:
50g di albume,
50g di zucchero a velo,
50g di burro,
50g di farina.

Procedimento

Mescolare gli ingredienti per i biscotti, stenderli su carta da forno e
cuocerli per 10’ a 200°. Montare la panna con la vaniglia, alleggerire la
massa con lo yogurt e servire la spuma con i biscotti e menta fresca.
Infine tagliare a cubi l’anguria e caramellarla cospargendola con
zucchero di canna e “bruciandola” con una fiamma a cannello.

17 mag 2010

Come scegliere le insalate di campo

Ecco alcuni consigli per scegliere le insalate di campo migliori.  
Non devono essere bagnate: un'eventuale e spruzzata d'acqua da parte del negoziante le fa marcire facilmente. 
I cespi non devono essere afflosciati, ma diritti con foglie tese e croccanti; 
i bordi devono essere integri e senza tagli. 
L'estremità delle foglie è la parte che si deteriora più facilmente: verificate che le punte non abbiano parti  ingialingiallite, perché più le insalatine so no verdi e più contengono nutrienti e principi attivi. A casa, le insalate di campo vanno conservate in frigorifero a 4 gradi, nel cassetto delle verdure, riposte nella carta del pane. Lavatele sotto l'acqua corrente in una ciotola, evitando ammolli prolungati, poi tagliatele.Conditele solo all'ultimo  momento, per evitare che l'aceto o il limone abbiano il sopravvento sul sapore. 

ROTOLINI DI FRITTATA da 'La Prova del Cuoco'

ROTOLINI DI FRITTATA

Ingredienti: 
4 uova,
300g di robiola,
16 pomodorini ciliegia, 
basilico, 
erba cipollina, 
burro, 
sale e pepe. 

In una ci0tola unire le uova e il sale. Amalgamare i tuorli con albumi. Scaldare una padella e sciogliere una noce di burro, dividere le uova in due parti e cuocere separatamente, ricavando così 2 frittate. Tritare alcune foglie di basilico, un ciuffetto di erba cipollina e unire il trito alla robiola, insieme a un pizzico di sale e un po' di pepe. Stendere le frittate su due fogli d'alluminio e distribuire il composto al formaggio. 
Al centro di ogni frittata sistemare 8 pomodorini interi, avvolgere le frittatine ben strette e chiuderle nei fogli
d'alluminio. Lasciar raffreddare e poi tagliare i rotolini a fette grosse un dito. 
Servire con una guarnizione a piacere.

RAVIOLI RICOTTA E PECORINO...da 'La Prova del Cuoco'

RAVIOLI RICOTTA E PECORINO ALLE FAVE NOVELLE













Ingredienti: 
300g di farina00,
3 uova e 3 tuorli, 
450g di ricotta fresca,
6 cucchiai di pecorino romano grattugiato,
500g di fave novelle sgusciate, 
50g di guanciale affettato sottile,
2 scalogni,
30g di burro, 
olio extravergine di oliva, 
sale e pepe nero. 

Setacciare la farina sulla spianatoia, porre al centro le uova e 1 po'd'acqua, lavorare per circa 5' fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo. Avvolgerlo in un foglio di pellicola e farlo riposare per almeno mezz'ora. Passare la ricotta al setaccio, unirvi il pecorino grattugiato,il sale e il pepe.
Lavorare il composto fino a renderlo omogeneo.
Stendere la pasta a mano o con la macchinetta e ottenere delle sfoglie sottili. Tagliarle a quadrati di circa 8cm
di lato, porvi al centro un cucchiaio di composto di ricotta e richiuderlo formando un rettangolo.
Fare aderire la pasta cercando di eliminare l'aria. Procedere così fino alla fine degli ingredienti. In 1 tegame basso mettere olio e burro, rosolare gli scalogni e unire le fave sbollentate e sgusciate. Farle insaporire con sale e pepe e cuocerle per circa 5 minuti aggiungendo, se necessario, poco brodo caldo. Lessare in abbondante acqua salata i ravioli e padellarli appena pronti nel tegame delle fave. 
Farli insaporire per qualche minuto e servirli cosparsi con scaglie di pecorino.

15 mag 2010

Torta morbida di marmellata di Benedetta Parodi

Torta di Carote di Benedetta Parodi

Arriva il Ketchup senza sale!

Rivoluzione a tavola: il ketchup senza sale. 
Per la prima volta in 40 anni, la Heinz ha messo a dieta la sua iconica salsa rossa. Per adeguarsi alle nuove tendenze nell'alimentazione il colosso di Pittsburgh, che controlla il 60 per cento del mercato americano, ha deciso di ridurre del 15 per cento il quantitativo di sale delle bottigliette: una notizia benvenuta a chi soffre di ipertensione o di cellulite. La nuova versione 'dietetica' arrivera' nei supermercati quest'estate.

http://notizie.virgilio.it/ 

ZUPPA DI FRAGOLE CON CREMA AL PORTO da 'La Prova del Cuoco'

ZUPPA DI FRAGOLE CON CREMA AL PORTO

Ingredienti: 
100g di fragole, 
50g di mandorle e pinoli, 
menta q.b. 

Per la crema: 
1 tuorlo, 
20g di farina,
20g di zucchero, 
125ml di latte, 
1 cucchiaio di porto.

Montare il tuorlo con lo zucchero e la farina, unire il latte bollente a filo e riportare su fuoco dolce. Aromatizzare la crema col porto lontano dal fuoco. Servire le fettine di fragole in coppa
da cocktail con crema e frutta secca. Guarnire con foglioline di menta.

14 mag 2010

Macaron parigini da 'La Prova del Cuoco'

Macaron parigini di Luca Montersino













Ingredienti:

215g di mandorle farina
350g di zucchero a velo
30g di farina
190g di albume d’uovo
90g di zucchero semolato
4g di colorante

Setacciare la farina con lo zucchero a velo e la farina di mandorle. Montare gli albumi con lo zucchero semolato fino ad ottenere una massa ben soda. Unire a questo punto, mescolando a mano dal basso verso l'alto, le farine setacciate insieme. Colorare a piacere, con coloranti naturali e non liquidi, quindi modellare delle palline con un sac a poche sulle teglie con carta da forno. Preriscaldare il forno a 180° C, quindi infornare abbassando il forno a 160° C per circa 6/7 minuti. Lasciar raffreddare quindi staccarli dalle teglie e farcirli a piacere.

12 mag 2010

RICCIOLA RIPIENA DI VERDURINE .... da 'La Prova del Cuoco'

RICCIOLA RIPIENA DI VERDURINE BARBABIETOLE E PATATE NOVELLE

Ingredienti: 
200g di asparagi,
brodo vegetale,
20g di cipolla, 
1 uovo,
1 albume,
panna q.b., 
100g di grana, 
4 fiori di zucca, 
olio per friggere q.b., 
100g di stracchino, 
semi di sesamo q.b. olio,
sale e pepe q.b. 

Tagliare a brunoise il sedano, la carota e la cipolla; farcirvi la tasca praticata nel trancio di ricciola e cuocere in padella con olio, glio e rosmarino sfumandola dopo 5' con vino bianco e portandola a cottura per altri 5'.
Sbucciare ed affettare le patate alla mandolina, disporle a raggiera su una padella antiaderente unta d olio e cuocerle per 7',girandole una volta. Tagliare a cubetti la barbabietola e sformarla attraverso un coppapasta.
Servire con il trancio di ricciola alle verdurine e con la concassè di barbabietola.

Disclaimer

Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge. n. 62 del 2001.