31 ago 2008

Insalata di farro con verdure

Insalata di farro con verdure

60 gr di farro
1 cipolla di tropea
1 carota
40 gr di lattuga
1 ravanelli
olio extra vergine di oliva,
sale,
pepe
limone q.b.


Preparazione

Lavare il farro, scolare e lessare in abbondante acqua per 45 minuti circa.
Salare con sale grosso gli ultimi 15 minuti di cottura.

Nel frattempo, lavare e mondare tutta la verdura. Tagliare la cipolla a julienne e lasciar marinare con qualche goccia di limone. Tagliare la carota a dadini e la lattuga a julienne. Tagliare a fette sottili i ravanelli.

Scolare il farro, lasciare raffreddare in acqua corrente e sgocciolare.

Unire gli ingredienti in una insalatiera e condire con sale, pepe e olio. Servire

Polpette di sedano

Polpette di sedano

1 sedano
500 gr di pomodori
battuto di aglio e prezzemolo
olio extravergine d’oliva
farina q.b.
pepe nero

Preparazione
Si prende il sedano, lavato tagliato a pezzi e lessato in acqua salata. Poi con la mezzaluna si batte sul tagliere per ridurlo in poltiglia.

Si strizza e si mette nella zuppiera, si aggiungono due uova, il battuto di aglio e prezzemolo.

Se ne fa delle polpette, questa volta un po' lunghe, che si passano nella farina. Si friggono in olio abbondante, e si mettono sulla carta a scolare l’olio.

Nel frattempo si fa soffriggere un battutino di aglio e prezzemolo in olio extravergine, ci si mettono dei pomodori, anche pelati, si sala e si fa cuocere il pomodoro allungato con un po’ di acqua per 5 minuti.

Poi si mettono le polpette di sedano nel tegame col pomodoro e si lasciano a insaporirsi una ventina di minuti stando molto attenti a rigirarle per non romperle.

Quando son quasi fatte e l'umido è ritirato, ci si aggiunge una bella macinata di pepe nero.



Braciole fritte e rifatte

Braciole fritte e rifatte

800 g di braciole, manzo a fette (non quello da friggere!!)
3 uova
300 g di pangrattato
1 kg di pomodori maturi
3 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
olio extravergine
sale e pepe
1 kg di patate


Preparazione
Si sbattono le uova in una terrina, col sale e pepe.

Le braciole si mettono a guazzo nelle uova.

Si dispone il pangrattato in un piatto, e si comincia a passarci le fette di carne, facendo molta attenzione a impanarle bene, schiacciando con cura.

Intanto in un tegame far soffriggere l'aglio e il prezzemolo con l'olio e aggiungere i pomodori, freschi o pelati, sale e pepe e far cuocere 10 minuti.

Mettere in una padella abbondante olio e portarlo alla giusta temperatura per friggere.

Immergere le fette di carne, e avendo cura di non cuocerle molto, girarle un paio di volte e mettere sulla carta assorbente a scolare l'olio di frittura.

Quando tutte le fette sono fritte, disporle nel pomodoro e ripassarle una decina di minuti affinché si ammorbidiscano e risultino al sugo.

A parte cuocere a pezzi le patate e servirle insieme alla carne

Bavarese light ai frutti di bosco

Bavarese light ai frutti di bosco

500 g di yogurt greco denso
200 g di fragoline di bosco
200 g fruttini di bosco misti
30 g di zucchero semolato
15 g di gelatina in fogli

Preparazione
Mettere per prima cosa la gelatina a bagno in acqua fredda per 10 minuti ad ammorbidire.

Intanto unire lo zucchero allo yogurt e mescolare bene.

Scolare i fogli di gelatina strizzandoli e metterli sul fuoco basso in una casseruolina con qualche cucchiaio d'acqua e, senza farli bollire, far sciogliere la gelatina mescolando continuamente.

Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire.
Una volta raffreddata amalgamarla allo yogurt.

Frullare le fragoline e incorporale al composto con delicatezza, lasciandone anche qualcuna intera.

Il composto così ottenuto va versato in uno stampo da budino inumidito.
Mettere in frigo per 4 ore.

Immergere lo stampo per un istante in acqua calda e sformare il budino sul piatto di portata e accompagnarlo con i frutti di bosco interi.

15 ago 2008

Spiedini di frutta, pan di Spagna e gelato

Spiedini di frutta, pandi Spagna e gelato

Gr 500 di gelato fiordilatte o di yogurt
2 dischi di Pan di Spagna
8 fragole + 1 mango
4 kiwi + 1 limone
1 mela
cannella in polvere
zucchero a velo

Disponi la base. Estrai dal freezer la vaschetta di gelato e lascialo ammorbidire. Disponi sopra un vassoio o un grande piatto da portata 1 disco di Pan di Spagna.
Spalmaci sopra il gelato e livellalo bene con la spatola. Spolverizzalo con la cannella e coprilo con un'altra fetta di Pan di Spagna. Premi con il palmo delle mani per far aderire il gelato al dolce. Copri con un foglio di alluminio e metti in freezer per almeno un ora.
Prepara la frutta. Lava la mela, tagliala in 4 parti, elimina il torsolo, taglia ciascuno spicchio in 4 tocchetti. Metti i 16 pezzi di mela in acqua acidulata col succo di limone. Sbuccia i kiwi e dividili in 4 parti.
Sbuccia il mango, elimina il nocciolo e ricava 16 pezzi delle stesse dimensioni dei tocchetti di mela. Lava le fragole, elimina il picciolo e tagliale a metà.
Taglia e assembla. Estrai il sandiwich di pan di Spagna e gelato dal freezer, taglialo a cubotti di 4-5 cm di lato (16 pezzi) e rimettili in freezer.
Infilza i pezzi di frutta su piccoli spiedini di legno, alternandoli per tipo e colore. Estrai i cubi di dolce dal freezer, pianta ciascuno spiedino in un cubetto di pan di Spagna e riponi tutto ancora in freezer per 3-4 minuti.
Spolverizza gli spiedini con lo zucchero a velo mescolato a poca cannella e servi.

Volendo si può realizzare anche con altri gusti di gelato: cioccolato, crema o di frutta!!

10 ago 2008

Piu' muscoli con una dieta vegetale

Cibi vegetali, alcalinizzannti e ricchi di potassio, salvaguardano la massa muscolare.

Tutti sanno che frutta e verdura contengono minerali, vitamine e fibre indispensabili al mantenimento della salute. Secondo l'OMS e la FAO, inoltre, questi sono gli unici cibi la cui assunzione abbia dimostrato di possedere efficacia nella prevenzione della perdita di massa ossea.

Un nuovo studio dell'Agricultural Research Service (ARS), condotto da Bess Dawson-Hughes del Jean Mayer USDA Human Nutrition Research Center on Aging alla Tufts University in Boston, Massachussetts, suggerisce che i cibi vegetali sarebbero in grado anche di preservare la perdita di massa muscolare negli anziani di entrambi i sessi.

La tipica dieta occidentale pullula di proteine, cereali raffinati e altri cibi acidificanti. In generale, questo tipo di dieta produce tutti i giorni piccole quantità di scorie acide. Con l'invecchiamento si instaura uno stato di acidosi metabolica lentamente progressiva.

E l'acidosi, già nota per la sua azione di sottrazione di calcio dall'osso, sembra da questo studio essere anche in grado di provocare la perdita di tessuto muscolare.

I ricercatori hanno infatti riscontrato una correlazione positiva tra valori di massa magra (che rappresenta il muscolo) e diete relativamente ricche frutta e verdura, ad elevato contenuto di potassio e di residui alcalini, che sono potenzialmente in grado di contrastare l'acidosi*. Gli individui con la maggior escrezione urinaria di potassio presentavano i più elevati valori di massa magra.

Se si considera che il mantenimento della massa muscolare è importante nella prevenzione delle cadute, che nelle persone affette da osteoporosi sono la prima causa di frattura, appare chiaro come sia ancor più importante incentivare tra la popolazione anziana il consumo di frutta e verdura. Questi cibi, che sappiamo già essere protettivi per l'osso, in questo studio sono risultati in grado di ridurre indirettamente, attraverso il mantenimento della massa muscolare, anche il rischio di frattura, evento dalle gravi conseguenze per la qualità della vita, l'autosufficienza e la sopravvivenza stessa della persona anziana.

*Nota: I cibi possono essere distinti in acidificanti e alcalinizzanti sulla base delle scorie che producono all'interno dell'organismo, indipendentemente dal fatto che posseggano un gusto acido o meno: ad esempio, il succo di pompelmo, che ha un gusto acido, produce scorie alcaline.

Fonte:
Dawson-Hughes B, Harris SS, Ceglia L. Alkaline diets favor lean tissue mass in older adults., Am J Clin Nutr. 2008 Mar;87(3):662-5
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18326605

9 ago 2008

GIOBBE COVATTA a chef per un giorno

Prosciutto che faceva papà
Cozze come da Ugo a Mergellina
Pasta e patane che fa diventare grandi
Bottarga di zì Gavino
C'è chi scende e c'è chi sale
Omaggio a Vincenzo
Mousse di pere ò pere ò mousse

FIONA MAY a chef per un giorno!!

Quiche di zucchine
Lasagne alla genovese
Dolceamaro di pollo nelle pochettes
Crumble di susine

3 ago 2008

GULASH DI SEITAN

GULASH DI SEITAN


Ingredienti
300 gr di seitan tagliato a listarelle -
300 gr di peperoni -
300 gr di patate -
300 gr di cipolla -
1 pomodoro (o 2 o 3 pomodorini) -
birra -
olio d'oliva -
sale -
pepe

Preparazione
In una padella soffriggere a fuoco basso una julienne di cipolle. Quando sono appassite aggiungere i peperoni a listarelle e le patate a spicchi medi. Condire con sale e pepe. Quando è quasi cotto agiungere il seitan, insaporirlo e bagnare con un pò di birra lasciandola poi evaporare. Quindi aggiungere il pomodoro fresco (oppure i pomodorini), tagliato a cubetti e completare la cottura.Chi vuole rendere il piatto più simile al gulash vero, può aggiungere un po' di concentrato di pomodoro che lo scurisce e la paprika dolce per renderlo piccante.

SPEZZATINO DI SEITAN AL POMODORO

SPEZZATINO DI SEITAN AL POMODORO


Ingredienti
1 confezione di seitan lavorato a mano -
1 cipolla piccola -
4 cucchiai di olio -
passata di pomodoro -
salsa di soia (shoyu o tamari)

Preparazione
Fare un soffritto con l'olio e la cipolla. Nel frattempo tagliuzzare il seitan a cubetti ed aggiungerlo al soffritto. Insaporire con un po' di shoyu o tamari, mescolare accuratamente e aggiungere la passata di pomodoro in modo da ricoprire il seitan. Lasciar restringere il sughetto e servire caldo.Ideale accompagnato con la polenta.

La piramide vegetariana


La Piramide Alimentare, concepita con criteri semplici e utilizzabile, oltre che da tutti i vegetariani, anche da quelle persone che abbiano a cuore la propria salute.

Ne riportiamo di seguito una sintesi adattata alla situazione italiana e agli scopi divulgativi di questa pubblicazione.

Nota preliminare: La cottura modifica la composizione nutrizionale degli alimenti. I cibi vengono pesati crudi, ma quando vengono consumati cotti non vengono abitualmente pesati, in quanto si utilizza un criterio di "quantificazione visiva", che utilizza essenzialmente una stima del volume del cibo. Anche se di seguito le porzioni verranno indicate sia in peso che in volume, si tratta di valori medi, che non sempre corrispondono tra loro nei differenti cibi. Si consiglia quindi di utilizzare di preferenza il criterio volumetrico, procurandosi dei contenitori da 250 mL (solitamente una tazza da colazione), 125 mL (un ramaiolo), 60 mL (una tazzina da caffè scarsa o 4 cucchiai), 15 mL (un cucchiaio) e 5 mL (un cucchiaino da tavola).

Per stabilire il volume del contenitore, pesate quanta acqua può contenere: 1 grammo d'acqua corrisponde a 1 mL di volume. Chi viaggia, può acquistare all'estero dei dosatori in plastica o metallo (cup, tablespoon e teaspoon).
La nuova piramide si basa sui seguenti gruppi alimentari: Cereali integrali; Legumi, frutta secca e altri cibi ricchi di proteine; Verdura; Frutta fresca e seccata; Grassi. Il numero minimo di porzioni indicato fornisce circa 1.400-1.500 kcal al giorno: per aumentare le calorie è sufficiente aumentare il numero di porzioni in modo armonico, a partire da tutti i gruppi alimentari.
All'interno dei primi 4 gruppi di cibi sono presenti inoltre i Cibi ricchi di calcio, che formano una specie di ulteriore "gruppo trasversale", dei quali vanno assunte un minimo di 8 porzioni al giorno, conteggiabili nel numero totale di porzioni giornaliere. Questi cibi, nell'elenco che segue, sono specificati e contrassegnati con un asterisco (*).

CEREALI INTEGRALI: MASSIMO 6 PORZIONI AL GIORNO

Questo gruppo include pane, pasta, riso, cereali per colazione, frumento, mais, miglio, orzo, avena, segale, farro, kamut, quinoa, bulgur, cous-cous, fette biscottate, grissini e cracker.
Anche il latte di riso appartiene a questo gruppo. Ogni pasto va costruito "intorno" ad un bel piatto di cereali: sono ricchi di fibre, carboidrati complessi, proteine, vitamina B, E, ferro e zinco.
Porzione: pane, 30 g; cereali cotti, 80 g (125 mL); cereali pronti per colazione, 30 g (arricchiti con calcio*); latte di riso, 125 mL (arricchito con il calcio*).

LEGUMI, FRUTTA SECCA E ALTRI CIBI RICCHI DI PROTEINE: MASSIMO 5 PORZIONI AL GIORNO

I legumi comprendono tutti i tipi di fagioli, i piselli, tutti i tipi di lenticchie, le fave, le cicerchie, i ceci, i lupini, la soia e i fagiolini. In questo gruppo vanno poi inclusi anche il tofu, il tempeh, il latte e gli altri prodotti a base di soia; la frutta secca (noci, arachidi, mandorle, nocciole, noci del brasile, pinoli, pistacchi, anacardi); i semi oleaginosi (di zucca, di girasole, di sesamo, di lino). Questo gruppo di cibi è un'ottima fonte di fibre, proteine, ferro, calcio, zinco, vitamine del gruppo B e acidi grassi omega-3.
Porzione: legumi cotti, 80 g (125 mL); soia cotta*, 80 g (125 mL); tofu* o tempeh*, 70 g (125 mL); latte di soia, 125 mL (arricchito con il calcio*); burro o crema di frutta secca (mandorle*) o di semi (tahin di sesamo*), 2 cucchiai (30 mL); frutta secca (mandorle*), 30 g (60 mL); analoghi della carne*, 30 g.

VERDURA: MASSIMO 4 PORZIONI AL GIORNO

La verdura è ricca di nutrienti e di sostanze protettive per la salute: vitamina C, beta-carotene, riboflavina, ferro, calcio, fibre, e altri nutrienti. Le verdure a foglia verde scuro, come la cicoria, la bieta, la rucola, e le crucifere (broccoli, cavoli) sono fonti particolarmente ricche di questi importanti nutrienti. Le verdure giallo scuro o arancio come le carote, la zucca, le patate dolci e il melone sono ricche di beta-carotene. Inserite porzioni generose e variate di verdura nella vostra dieta.
Porzione (il peso della verdura è molto variabile rispetto al volume, pertanto verrà indicato solo il secondo): verdura cotta, 125 mL (che però conta solo come 1/2 porzione per i cibi ricchi di calcio -broccoli*, bieta*, rucola*, indivia*, cavoli*); verdura cruda, 250 mL (che però conta solo come 1/2 porzione di cibi ricchi di calcio -broccoli*, bieta*, rucola*, indivia*, cavoli*); succo di verdura, 125 mL.

FRUTTA FRESCA E SECCATA: MASSIMO 2 PORZIONI AL GIORNO

La frutta è ricca di fibre, vitamina C e beta-carotene. Premuratevi di includere almeno 1 porzione di frutta ricca di vitamina C (agrumi, meloni, fragole) al giorno. Preferite la frutta intera ai succhi, che sono deprivati di fibre.
Porzione (il peso della frutta è molto variabile rispetto al volume, pertanto verrà indicato solo il secondo): 1 frutto medio; frutta cotta o a pezzetti, 125 mL; succo di frutta (fortificato con calcio*), 125 mL; frutta essiccata, 60 mL; 5 fichi*.

GRASSI: MASSIMO 2 PORZIONI AL GIORNO

In questo gruppo di cibi vanno inseriti gli oli, la maionese vegetale e la margarina. Sono tutti cibi ipercalorici, per questo è bene limitare al minimo il numero di porzioni. L'utilizzo di olio di semi di lino e di olio di oliva va preferito, in quanto fonti di acidi grassi rispettivamente poliinsaturi della famiglia degli omega-3 e monoinsaturi. Tutti i grassi che sono solidi a temperatura ambiente (oli tropicali -di cocco e di palma- e le margarine) contengono elevate quantità di grassi saturi o transidrogenati, che sono dannosi e vanno utilizzati in modo molto limitato e solo se indispensabili.

Porzione: olio, maionese e margarine morbide, 5 mL (1 cucchiaino).
Assicuratevi inoltre di includere 3 porzioni al giorno di buone fonti dietetiche di vitamina B12. Queste includono 250 mL di latte di soia fortificato, 30 g di cereali fortificati per la colazione, 40 g di analoghi della carne fortificati, o altri cibi fortificati per un totale di 3 mcg al giorno di vitamina B12. Chi non assume questi cibi regolarmente deve assume un'integrazione di vitamina B12 di 5-10 microgrammi (mcg) al giorno o di 2.000 mcg alla settimana, preferibilmente in formulazione sublinguale.

Vanno inoltre accuratamente inserite 2 porzioni al giorno, ogni giorno, di cibi che forniscono acidi grassi omega-3, che si trovano nel gruppo dei legumi e della frutta secca e nel gruppo dei cibi grassi. Una porzione equivale a 5 mL (1 cucchiaino) di olio di semi di lino, 15 mL (3 cucchiaini) di olio di semi di soia, 15 mL (1 cucchiaio, circa 6 g) di semi di lino macinati o 60 mL (circa 30 g) di noci. Per il miglior rapporto tra i vari acidi grassi della dieta, va privilegiato per la cottura l'olio di oliva.

La gran parte di coloro che leggeranno questo opuscolo, sono cresciuti con i criteri dei vecchi 4 gruppi alimentari, introdotti per la prima volta nel 1956, che enfatizzavano l'importanza dei cibi di origine animale. Con il passare del tempo, però, le nostre conoscenze sull'importanza delle fibre, i rischi per la salute dei grassi e del colesterolo, e le proprietà protettive di molti nutrienti contenuti esclusivamente nei cibi vegetali, sono molto aumentate. Sappiamo ora che il Regno Vegetale è in grado di fornire eccellenti fonti alternative di nutrienti un tempo esclusivamente associati alla carne e ai latticini, cioè le proteine, il ferro e il calcio.

Anche se è stata in seguito pubblicata la Piramide alimentare tradizionale, che ha riveduto e corretto le vecchie raccomandazioni e ha ridotto le quantità raccomandate di grassi vegetali e di prodotti animali, questa non rappresenta ancora uno strumento valido a garantire la salute.

Dal 1991, gli studiosi di nutrizione vegetariana, e il PCRM in particolare, avendo verificato che il consumo abituale di cibi animali, anche in quantità limitate, comporta seri ed evitabili rischi per la salute, hanno sviluppato delle raccomandazioni dietetiche che permettono un'assunzione equilibrata di cibi vegetali (the New Four Food Groups del PCRM, a New Food Guide For North American Vegetarians, di Dietitians of Canada e American Dietetic Association). Si tratta di guide alimentari, a basso o nullo contenuto di colesterolo e a ridotto contenuto di grassi, che garantiscono le richieste nutrizionali medie di soggetti adulti sani; la seconda contiene degli adattamenti per altre fasi del ciclo vitale (vedi tabella).

I maggiori "killer" delle società ricche -cardiopatia, cancro e ictus cerebrale-, presentano un'incidenza drasticamente ridotta in quelle popolazioni che si nutrono prevalentemente di cibi vegetali. Anche l'aumento del peso corporeo, la cui diffusione sta contribuendo pesantemente ai problemi di salute degli Occidentali, può essere controllato agevolmente senza per questo dover soffrire la fame, grazie a questi cibi.

2 ago 2008

Pasta bignè

Pasta bignè


Ingredienti
250 ml di acqua
125 g di farina
4 uova freschissime
125 g di burro a pomata
sale q.b.

Preparazione:
Versate l’acqua in una casseruola a fondo pesante, unite un pizzico di sale e il burro e mettetela sul fuoco; una volta raggiunta l’ebollizione versate, in un sol colpo, la farina precedentemente setacciata.

Sbattete il tutto energicamente con una frusta fino quindi mescolate con un cucchiaio di legno fino a quando la pasta non si stacca dalle pareti della casseruola raccogliendosi a palla e facendo un leggero rumore come se stesse friggendo (ci vogliono circa 10 minuti).

A questo punto ritirate la casseruola dal fuoco e aggiungetevi le uova, uno per volta, sbattendo ancora vigorosamente e non aggiungendo l’uovo successivo fino a quando il precedente non sia stato ben incorporato alla pasta.

Potete eseguire questa preparazione trasferendo il composto in una planetaria con il gancio.

Alle fine comunque l’impasto dovrà risultare consistente ma liscio e leggero.

Accendete il forno a 200° e, una volta a temperatura, ponete l’impasto in una sacca da pasticceria con bocchetta liscia e formate tanti ciuffetti grandi come una noce che metterete direttamente su di una placca da forno distanti tra loro 3-4 cm.

Infornate per circa 20 minuti avendo cura, durante la cottura, di mantenere una piccolissima fessura nello sportello del forno (aiutandovi magari con un cucchiaio di legno); questo permette la fuoriuscita del vapore che si sprigiona dalla pasta e assicura una buona tenute ai bignè che, con questo accorgimento non dovrebbero afflosciarsi una volta tolti dal forno.

Farcite come volete i vostri bignè sia con creme dolci che salate

1 ago 2008

Torta Caprese su Youtube

Muffin ai mirtilli


Muffin ai mirtilli


Ingredienti:

450 gr di farina,
4 cucchiaini di lievito in polvere,
115 gr di zucchero di canna,
150 gr di mirtilli freschi,
2 uova,
250 ml di latte,
125 gr di burro fuso.

Scaldare il forno a 210°C. Ungere 6 stampini .
Setacciare la farina e il lievito, aggiungere lo zucchero e i mirtilli.
Lavorare a parte il latte e le uova con una frusta, versare la crema sulla farina, aggiungere il burro e amalgamare velocemente.
Distribuire l'impasto e passare in forno per 30 minuti.

Caesar salad - Stati Uniti



Caesar salad


Ingredienti
lattuga,
pancarrè,
succo di limone,
olio extravergine d'olive,
parmigiano,
uovo sodo (solo il tuorlo),
pepe nero appena macinato,
salsa worcester,
sale

Preparazione
Dividere il pancarrè a cubetti, distribuirli su una placca da forno, ricoperta di carta oleata, versare un filo d'olio e infornare, fino a quando i crostini saranno dorati. Pulire e tagliare la lattuga. Cuocere le uova sode, eliminare il guscio e tenere soltanto i tuorli. Emulsionare gli ingredienti per il condimento: limone, olio, pepe, sale e salsa worcester. Disporre l'insalata su un piatto largo, cospargere di crostini e sbriciolare il tuorlo dell'uovo sodo. Distribuire il parmigiano a scaglie sottili e condire con la salsa.


Insalata di patate

Insalata di patate


2,5 kg patate,
un gambo di sedano,
4 cucchiaini di capperi,
maionese,
senape,
sale e pepe

Preparazione
Pelare, lavare e tagliare le patate a spicchi della stessa dimensione, lessarle in abbondante acqua bollente salata. Lavare il sedano, togliere la parte filosa con un pela patate, e tagliare a fettine sottili la parte più tenera. Emulsionare in una terrina i capperi e gli altri condimenti, condire le patate insieme al sedano mescolando delicatamente. Aggiustare di sale e pepe. Decorare con prezzemolo tritato.

Disclaimer

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