31 lug 2008

Torta di pane


Torta di pane


200 gr. mollica di pane
3 dl di latte
70 gr. farina bianca
60 gr. zucchero
70 gr. mandorle spellate
40 gr. cioccolato fondente
scorza di mezzo limone grattugiata
1 uovo
60 gr. burro
1 cucchiaio di pangrattato

Mettere a bagno nel latte la mollica di pane e lasciar riposare finché il latte venga assorbito tutto. Tostare le mandorle in forno a 180° tritarle poi grossolanamente nel mixer assieme ad un cucchiaio di zucchero.
Ammorbidire il burro e grattugiare il cioccolato.

Sgocciolare la mollica strizzandola, metterla in una ciotola,unire le mandorle , il cioccolato grattugiato e la farina: mescolare il tutto per ottenere un composto omogeneo aggiungendo l’uovo e
la scorza di limone grattugiata.

Versare in uno stampo rettangolare imburrato e ben cosparso di pangrattato.

Cuocere in forno ben caldo a 180° per 40 minuti.
Ottima servita calda.


Aglio contro la pressione alta

Una supplementazione di aglio nella dieta sarebbe molto utile nel quadro della terapia di controllo dell’ipertensione.
Lo afferma uno studio pubblicato da BMC Cardiovascular Disorders.

I ricercatori australiani dell’University of Adelaide hanno preso in esame 11 studi compiuti su aglio e ipertensione dal 1994 a oggi, gli unici condotti in base a criteri rigorosi condivisi dalla comunità medica.

È emerso che una supplemntazione dai 600 ai 900 mg giornalieri per 12-23 settimane porta a una diminuzione della pressione sistolica in media di 4,6 mm Hg nella popolazione generale. Negli ipertesi la diminuzione media è di 8,4 mm Hg.

Interessante il fenomeno per cui più la pressione sistolica media è elevata in una persona più la supplementazione di aglio ha effetto, esattamente come succede per i farmaci ACE inibitori.

29 lug 2008

La soia

La soia
è uno dei cibi con la più alta concentrazione di isoflavoni, fitoestrogeni che regolano naturalmente la produzione ormonale corporea. Questo effetto equilibratore è particolarmente utile per le donne che desiderano sia assicurarsi un corretto e regolare equilibrio ormonale sia un naturale aumento del seno, poiché gli isoflavoni della soia stimolano naturalmente la produzione di estrogeni 'buoni' che si legano alle cellule dei recettori della ghiandola mammaria contribuendo così allo sviluppo sano del seno. Gli isoflavoni della soia bloccano anche la ricezione di estrogeni pericolosi e cancerogeni di origine chimica, aiutando così a proteggere il seno (e il corpo in generale) dai rischi di tumori. Ci sono numerosi studi clinici sugli effetti di prevenzione del cancro degli isoflavoni della soia.

La soia è quindi un cibo straordinario e un ottimo integratore che dovrebbe essere incluso nella nostra dieta quotidiana.

Altre caratteristiche e proprietà:
La soia è un alimento di grande valore che sta ottenendo sempre più successo nell'alimentazione non solo dei vegetariani ma di tutte le persone che tengono alla loro salute. Sono anche in commercio molti integratori a base di soia.

La soia ha sapore simile ai fagioli e può essere consumata proprio come un legume. Dalla soia si ricavano anche numerosi prodotti alimentari presenti sempre più massicciamente sul mercato non solo nei negozi specializzati ma anche nei supermercati: l'olio di soia, la farina di soia, la salsa di soia (ottimo condimento molto usato nella cucina cinese al posto del sale), latte di soia, gelato di soia, tofu (un formaggio a base di soia), hamburger e salsicce di soia sostitutivi della carne per i vegetariani. La soia infatti è composta al 44% da proteine, molto più che le lenticchie o altri legumi.

Dalla soia si estrae una sostanza eccezionale per la salute: la lecitina, un emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue impedendo che si depositi sulle pareti delle arterie. E' ottima per abbassare il colesterolo alto. I depositi di colesterolo sono la principale fonte di malattie cardiovascolari. La lecitina di soia entra anche nella struttura delle pareti cellulari apportando due tra i maggiori antiossidanti: la vitamina A ed il fosforo.

I fitoestrogeni contenuti nella soia possono proteggere efficacemente gli uomini dal carcinoma della prostata e le donne dalle malattie legate alla produzione di estrogeni quali il carcinoma della mammella, l'endometriosi, la mastopatia fibrocistica (cioè la malattia fibrocistica del seno), i fibromi dell'utero ed i disturbi della menopausa. La bassa percentuale di queste patologie tra le donne giapponesi potrebbe essere dovuta al loro forte consumo di cibi a base di soia, specialmente di tofu. In effetti, le donne asiatiche non hanno neppure un termine nelle loro lingue per le "vampate di calore" - non sanno proprio cosa siano!

La presenza di isoflavoni rende la soia quindi un ottimo aiuto per i problemi della menopausa. Gli isoflavoni della soia agiscono come tutti gli estrogeni riequilibrando sia condizioni di eccesso di estrogeni (come la sindrome premestruale) sia di carenza di estrogeni (come appunto la menopausa), riportando gli ormoni a livelli corretti.
Così alleviano i sintomi della menopausa come le vampate di calore. E costituiscono quindi un'ottima alternativa agli ormoni di sintesi spesso usati per combattere appunto i problemi della menopausa ma con effetti collaterali spiacevoli che invece sono del tutto assenti nei fitoestrogeni.


semi di soia vanno cotti a lungo, non sono morbidi come quelli del fagiolo, e possono essere schiacciati per farne polpette proteiche. E’ meglio consumare la soia in questo modo, piuttosto che sotto forma di testurizzati (“carne” di soia), poiché questi prodotti perdono durante la lavorazione molti dei preziosi principi attivi contenuti nell’alimento originario. Questo legume ha comunque una grande duttilità di impiego, e da esso si ricava un gran numero di alimenti, molti dei quali sono entrati a far parte della nostra alimentazione.

Bisogna ricordare che la soia è tra i vegetali maggiormente soggetti a manipolazione genetica. Tuttavia molte aziende produttrici di alimenti, dietetici e non, garantiscono ai loro consumatori l'impiego di soia tradizionale; consigliamo pertanto di leggere attentamente l'etichetta dove deve essere specificata l’origine dell’alimento.



Latte di soia.

Un grande vantaggio del "latte di soia" è quello di essere ben assimilato anche da chi non tollera il latte vaccino. Le intolleranze al lattosio (lo zucchero del latte) e le allergie alla caseina (una proteina del latte) sono infatti assai diffuse, sia tra i bambini sia tra gli adulti. Il latte di soia, opportunamente integrato, è quindi impiegato da tempo per l’alimentazione del neonato, durante lo svezzamento, nonché in molte diete.

Rispetto al latte vaccino è meno calorico, contiene quasi il doppio in proteine e meno grassi. È più ricco di ferro ed ha un equivalente percentuale di vitamine del gruppo B. È meno ricco di calcio, ma ha un elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi ed è di facile digestione. Grazie alla presenza della lecitina può contribuire notevolmente ad abbassare livelli eccessivi di colesterolo e di trigliceridi nel sangue (mentre le proteine di origine animale, in particolare la caseina del latte, tendono ad alzarli).

Il latte di soia si può preparare anche in casa: bisogne sciacquare i fagioli di soia gialla e metterli in ammollo in abbondante acqua per almeno dodici ore, poi scolarli e sciacquarli di nuovo. Frullarne una piccola quantità per volta con abbondante acqua, fino a ottenere un liquido uniforme e piuttosto denso. Far bollire questo liquido a fuoco basso per circa 20 minuti, mescolando ogni tanto. Filtrare attraverso un telo. Il risultato è un "latte" leggermente più dolce di quello vaccino, ma complessivamente dal sapore più blando. Chi non gradisce il leggero gusto di fagiolo che il latte di soia a volte conserva, può scaldarlo un'altra volta in pentola aperta, oppure correggerlo con una piccola aggiunta di miele aromatico, come per esempio quello di castagno. (Attenzione: i fagioli di soia che hanno più di un anno di vita danno un latte denso, troppo ricco di amido e dall'aroma scadente). Potete consumarlo tiepido o freddo come bevanda rinfrescante e nutriente, oppure potete mescolarlo ai fiocchi della prima colazione o usarlo per preparare frullati, besciamelle, gelati, budini, creme e salse.



Tofu.

Si ottiene facendo rapprendere il latte di soia. Ha un sapore delicato, insipido e per questo viene sempre accompagnato ad altri alimenti più saporiti, ad erbe o spezie. E’ ricco di calcio e contiene un po’ di ferro, la percentuale di proteine è circa dell’8% e contiene pochi grassi, quasi tutti insaturi.



Salse di soia

La shoyu (molto usata nella cucina giapponese) si ottiene dalla fermentazione di semi di soia con frumento tostato, acqua, malto, sale e lievito. Il tamari (usata nella cucina macrobiotica), ottenuta da semi di soia e sale, è più densa e più proteica. Queste salse si possono utilizzare per insaporire riso, pesce, verdure e zuppe.



Miso

È una pasta densa di colore scuro, utilizzata per la preparazione di minestre nella cucina giapponese e macrobiotica. Si ottiene facendo fermentare a lungo una pasta di semi di soia e cereali con aggiunta di sale. Può essere utilizzato come dado per brodo. Il più saporito e proteico è il miso hatcho.

Crostata al cioccolato


Crostata al cioccolato

Per 8 persone
Ingredienti
pasta frolla:
350 g di farina
170 g di burro,
2 uova 20 g di cacao
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
per la farcia: 100 g burro morbido
200 g di cioccolato fondente e al latte
120 g di zucchero a velo
100 g di mandorle tritate
25 g di farina,
2 uova
25 g di cacao
per decorare: zucchero a velo

Preparazione
• Pasta frolla: impastate velocemente tutti gli ingredienti per la frolla, formate un panetto, avvolgetelo con pellicola e ponetelo in frigo per 30 minuti. Farcia: fondete i due cioccolati a bagnomaria, allontanate dal calore e fate raffreddare. Montate il burro con lo zucchero e incorporate le uova. Aggiungete poco alla volta il cioccolato. Setacciate sul composto la farina e il cacao, poi aggiungete le mandorle.
• Stendete la frolla dello spessore di 4/5 millimetri e rivestite lo stampo unto e infarinato. Dalla pasta rimasta ritagliate delle strisce e tenetele da parte. Versate la farcia, livellate, poi sovrapponete le strisce incrociandole. Infornate a 175° per 25 minuti, più altri 15 con calore solo dal basso.
• Decorazione: ritagliate delle strisce di carta grandi come quelle di frolla e incrociatele sulla crostata ponendole solo sulla pasta. Spolverizzate la superficie con lo zucchero a velo.

Melanzane grigliate

Melanzane grigliate

5 melanzane lunghe piccole
olio ex vergine
zenzero
aglio
origano
sale

Sbucciare le melanzane, farle a fettine e stenderle in un vassoio grande e salarle, lasciarle per un'oretta circa. Scaldare il forno, iniziare a grigliare , nel frattempo preparate un composto abbondante con olio, zenzero, origano, aglio e sale. Prendete un recipiente tipo pirofila , larga e un pò alta stendete le melanzane grigliate e iniziate a condirle, anche mescolando, poi rimettetele a posto, vedrete che assorbono molto il condimento, per questo deve essere abbondante.
Servite o conservatele in frigorifero, durano qualche giorno.

Kougelhopf - Dolce francese

Kougelhopf

Dosi per 4 persone:
350 g di farina bianca –
30 g di lievito di birra –
1 bicchiere di latte tiepido –
80 g di burro fuso –
80 g di zucchero –
3 uova leggermente sbattute –
50 g di mandorle pelate e tagliate a filettini –
120 g di uvetta ammorbidita in acqua tiepida –
la scorza di 1 limone grattugiata –
1 bustina di zucchero a velo –
burro per lo stampo –
sale.

Fate sciogliere il lievito di birra in una ciotola con il latte tiepido. Mettete in una terrina 60 g di farina e versatevi, a poco a poco, lavorando con la forchetta, il latte col lievito fino a ottenere una pasta abbastanza molle che lascerete lievitare, coperta con un tovagliolo, in luogo tiepido fino a quando avrà raddoppiato il suo volume.
Mettete allora la farina a fontana sulla spianatoia, unite il panetto lievitato, le uova leggermente sbattute, il burro fuso, lo zucchero, un pizzico di sale, l’uvetta ben strizzata e asciugata, la scorza di limone grattugiata e le mandorle.
Lavorate la pasta sulla spianatoia per una decina di minuti, quindi imburrate lo speciale stampo a ciambella e disponetevi la pasta in modo da riempirlo solo per 2/3 dell’altezza.
Ponete in luogo tiepido e lasciate lievitare fino a quando la pasta arriverà al bordo dello stampo.
Mettete il dolce in forno già caldo, per circa un’ora o più, sino a quando sarà ben dorato.
Disponetelo sul piatto di portata e cospargetelo con lo zucchero a velo.

Papas a la Huancaina


Papas a la Huancaina

Ingredienti
Per la crema:
1 confezione di formaggio bianco "Queso Cacique tipo Cotija",
1 confezione o 280g di latte evaporato,
1 spicchio d’aglio,
1 fettina di cipolla bianca o gialla,
3 cucchiai di olio vegetale,
3 cucchiai di salsa di aji (composto che si trova in molti negozi di alimentari messicani a base di aji che è un peperoncino tipico peruviano ed è venduto sia congelato che già miscelato) o 2 ajies interi,
1 uovo sodo

Per la preparazione del piatto:
2,5kg di patate (preferibilmente Yukon Gold) lessate, sbucciate e tagliate in fette,
3 uova sode tagliate in quattro spicchi,
lattuga per le decorazioni,
olive nere



Se usate gli ajies interi, innanzitutto puliteli dai semi e miscelateli ad un po’ d’olio.
Aggiungete il resto degli ingredienti relativi alla crema fino ad ottenere la densità desiderata.
Non aggiungete il sale o condimenti aggiuntivi poiché il formaggio è sufficientemente salato.
Per la preparazione del piatto, disponete le patate affettate su di un letto di lattuga e ricoprite le patate con la crema.
Decorate, successivamente, con le olive nere e le uova affettate. Servite il piatto freddo.

24 lug 2008

Marinate e salamoie

Marinate e salamoie


La conservazione degli alimenti ha rappresentato per lungo tempo un problema difficilmente risolvibile senza ricorrere a stratagemmi basati sull'impiego di sale o aceto. Queste due sostanze sono infatti in grado di preservare i cibi rallentando il lavoro dei microrganismi. Un risultato che oggi è possibile ottenere grazie all'utilizzo del freddo, ma che sino a qualche anno fa era appannaggio di marinate e salamoie, oggigiorno diventate semplicemente un sistema di preparazione dei cibi. Con questo termine si intendono delle preparazioni liquide, crude o cotte, che di fatto svolgono una azione antibatterica, ma che sono particolarmente apprezzate dai buongustai per i sapori che riescono a trasmettere agli alimenti. Nella pratica si lasciano riposare la carne, il pesce o le verdure letteralmente a mollo nella marinata per qualche ora, o si utilizza quest'ultima durante la cottura. I tempi di marinatura variano sensibilmente in base alla tipologia della marinata e al tipo di risultato che si desidera raggiungere, spaziando dalle 2-3 ore (pesce o sottili fette di carne) alle 12-14 ore (grossi tagli di carne o cacciagione). Il tempo massimo lo si raggiunge con le verdure, per le quali possono occorrere anche alcuni giorni di "trattamento". Si può affermare senza tema di smentita che le marinate rappresentano per gli chef un terreno estremamente creativo. Gli ingredienti usati per prepararle infatti sono pressoché infiniti, consentendo di insaporire in modo molto personale i piatti a cui si sta lavorando. In ogni caso è importante ricordare che la marinata non deve coprire il sapore dell'ingrediente principale della ricetta, ma piuttosto completarlo e arricchirlo. Una precisazione importante specialmente quando si usa l'aceto in grandi quantità.


PIÙ GUSTO CON LE MARINATE CRUDE

1. Iniziamo il nostro viaggio con le marinate crude, preziose per aggiungere gusto a carni e verdure. Agli amanti del barbecue suggeriamo di mescolare insieme olio, sale, pepe e succo di limone e lasciare riposare per qualche ora la carne o i filetti di pesce da passare alla griglia sotto questa emulsione. Se invece intendiamo metter mano a uno stufato, possiamo preparare una marinata dal sapore più spiccato, utilizzando chiodi di garofano, pepe rosa, cannella e noce moscata, il tutto tuffato in un vino rosso di medio corpo, tagliato con un po' di marsala o cognac. La cacciagione è un capitolo a parte perché ogni tipo di selvaggina (da pelo o da piuma) avrebbe bisogno di ingredienti diversi. Generalmente si aggiungono rosmarino e bacche di ginepro, ma anche il timo si presta egregiamente allo scopo, purché si usi moderazione. Le marinate fredde sono anche il banco di prova ideale per sbizzarrirsi con le erbe fresche di stagione, tritate finemente e lasciate macerare in olio, aceto o vino. Salvia, erba cipollina e santoreggia sono un ottimo inizio.

COTTURE MIRATE

2. Le marinate cotte portano invece con sé più sapore delle precedenti e devono essere "maneggiate" con cura. Una ricetta classica, ottima per accompagnare la carne, prevede di far sobbollire lentamente per qualche minuto in aceto bianco o vino uno scalogno tritato finemente, insieme a una costa di sedano, pepe, erbette fini e qualche foglia di alloro. Se il sapore finale risultasse troppo forte, basterà aggiungere un po' d'acqua con cui diluire il tutto, anche se si tratta di un ripiego che rischia di alterare l'equilibrio dei sapori. Nel caso del pesce, ben venga qualche foglia di timo o di maggiorana, scegliendo magari di mettere in casseruola metà aceto bianco e metà vino. Spesso i cuochi amano stupire i propri commensali unendo macis (foglie di noce moscata), fieno greco ed altre spezie esotiche, ma anche ingredienti come rapa rossa o zenzero. Anche in questo caso l'invito è a non esagerare.


SPAZIO ALLE SALAMOIE


3. La differenza principale delle salamoie è la presenza di sale, ingrediente chiave per consentire una lunga conservazione degli alimenti. In linea generale la salamoia si prepara facendo bollire 4-5 litri di acqua con 250-300 g di sale, spezie varie (generalmente alloro, coriandolo, ginepro, pepe) e qualche cipolla tagliata a pezzettini. Si filtra poi il tutto a freddo e lo si utilizza per conservare o insaporire carni e pesce.


SAÒR E SCAPÈCE, CHE PASSIONE

4. Alcune marinate particolari sono anche utilizzare per far macerare i fritti, specialmente il pesce, dando origine alla famiglia dei piatti in "saòr" tipici della cucina del Nord-Est o in "scapèce", appartenenti invece alla tradizione gastronomica dell'Italia meridionale. Le possibilità sono praticamente infinite, ma il pesce azzurro infarinato, fritto e messo a riposare sotto marinata è probabilmente uno dei matrimoni migliori. Nel preparare questi piatti si possono anche utilizzare pinoli e uva passa, ingredienti indispensabili per arricchire di un indimenticabile sapore agrodolce questi piccoli capolavori del gusto. In questo caso occorre far passare almeno un paio di giorni prima di assaggiare il risultato finale: il pesce avrà così il tempo di impregnarsi degli umori della marinata, smorzando nel contempo la forza dell'aceto, uno degli ingredienti base di tali ricette.


ESPERIMENTI IN CUCINA

5. Il primo passo per chi si appresta a preparare una marinata è quello di assaggiare in via preliminare l'aceto che si intende utilizzare, valutando se sia il caso di "tagliarlo" con del vino o con dell'acqua per smorzare il suo sapore. Per quanto riguarda invece la scelta del vino, suggeriamo di utilizzare del comunissimo vino da tavola, senza mettere mano alle grandi riserve che arricchiscono la nostra cantina, a meno che non si stia preparando la marinata per un brasato: un piatto di tale lignaggio esige un vino adeguato.

http://it.primopiatto.barilla.com/lacucinaitaliana/isegretiincucina/tecniche/htm/33998_awContent.htm

Donut - Ciambelle americane

Donut
 

Ingredienti:
400 g di farina
120 g di zucchero a velo
90 ml di olio extravergine d’oliva
100 ml di latte
1 bustina di vanillina
2 uova
30 g di burro
1/2 panetto di lievito
1 pizzico di sale
Caramello o glassa


Esecuzione:
Sciogliete lo zucchero a velo nel latte appena tiepido (a eccezione di un quarto di bicchiere, che conservate a parte) e poi aggiungete l’olio. Mescolate per amalgamare gli ingredienti.

Senza smettere di mescolare, aggiungete il burro fuso e poi, una alla volta, le uova.

Lasciate ora cadere dal setaccio la farina setacciata con la vanillina e una presa di sale.

Aggiungete ora il lievito sbriciolato nel latte rimasto.

L’impasto deve risultare appiccicoso.

Lasciatelo lievitare nel vano di cottura del forno appena intiepidito fino a quando avrà acquistato volume.

Prendete l’impasto a piccole porzioni e dategli forma di ciambelline che poi friggete in abbondante olio ben caldo.

Quando sono dorate, scolate le frittelle su abbondante carta assorbente e poi guarnitele con lo sciroppo o con il caramello.

Rotolo al cacao e burro


Rotolo al cacao e burro

Ingredienti:
Per la pasta
80 g di farina
80 g di zucchero + 1 cucchiaio
3 cucchiai di cacao dolce
2 uova

Per la farcia
250 g di burro
2 cucchiai di miele
1 bustina di vanillina
1 scorza di limone non trattata

Per decorare
150 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di albume
1 cucchiaio di acqua

Esecuzione:
Iniziate dalla preparazione della farcia.

Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi lavoratelo fino a ottenere la consistenza di una pomata mescolandolo con il miele, la vanillina e la scorza di limone finemente grattugiata.

Lasciate riposare la farcia e inizate la preparazione della pasta.

Rompete le uova in una ciotola e lavoratele con lo zucchero, preferibilmente adoperando uno sbattitore elettrico: dovete ottenere un composto giallo e spumoso, ben compatto.

Fate cadere la farina e il cacao dal setaccio sulla salsa di uova e mescolate delicatamente, facendo attenzione che non si formino grumi.

Rivestite una teglia da pasticceria con carta da forno unta con un velo di burro.

Versate l’impasto nella teglia e cuocete per 10 minuti nel forno già caldo a 180 gradi.

Sfornate e rovesciate l’impasto cotto su un canovaccio spolverizzato con un cucchiaio di zucchero.

Lasciate appena intiepidire e spalmate con la farcia, poi, aiutandovi con il canovaccio, arrotolate il dolce e lasciatelo raffreddare avvolto nell’asciugamano per fare in modo che prenda la forma.

Prima di servire in tavola, mescolate lo zucchero con l’acqua e l’albume.

Sbattete leggermente e poi adoperate il composto per decorare la superficie del rotolo.

http://www.dolciedolci.com/ 

Lecca lecca


Lecca lecca

Ingredienti:
Gr 250 di zucchero
3 cucchiai di Sciroppo di frutta (amarena-granatina-menta-limone)
2 cucchiai di olio di mandorle

Preparazione:


Versate lo zucchero in una casseruola piccola, unite 100 ml di acqua e lo sciroppo di frutta.
Fate sciogliere lo zucchero a fuoco dolce (10').
Provate la cottura facendo cadere su un piatto una goccia del composto, deve spezzarsi e il colore deve essere trasparente.
Spennellate di olio di mandorle delle formine a fiore o animaletto. Togliete dal fuoco e lasciate calmare la schiuma di cottura. Fate scendere a filo il composto nelle formine. Potete anche inserire degli stecchini nel composto, facendo cadere alcune gocce di preparazione sullo stecchino a contatto col lecca- lecca.
Lasciate consolidare bene a temperatura ambiente e servite!!!!

Gratin di patate e funghi

Gratin di patate e funghi


Ingredienti:
1kg di patate
30g di funghi
20g di burro
25 cl di panna liquida
3 spicchi d'aglio
125g di parmigiano
noce moscata

Preparazione:
Tagliate le patate a rondelle e pulite e tagliate i fungi a fette.
Passate i funghi in padella con un po' di burro
Mettete un po' di panna sul fondo di una teglia e disponetevi sopra uno strato di patate, sovrapponendole un po' l'una sull'altra, mettete un po' di formaggio, qualche pezzo di fungo, un po' di panna, l'aglio e la noce moscata e prosegute, terminando con un'ultimo strato di formaggio.
Cuocete a 220 per circa un'ora, coprite con della carta d'alluminio se l'ultimo strato e' troppo gratinato.

23 lug 2008

Torta di Mele

Questa buonissima ricetta per la Torta di mele l'ho trovata su You tube..ed eccola tutta per voi!!!

Polpette di tonno e ricotta

Polpette di tonno e ricotta

300 g. di ricotta

300 g. di tonno sott'olio (ben sgocciolato)

1 manciata di parmigiano gratugiato

2 manciate di pane grattato

sale

1 scorza di limone grattugiata

1 spolverara di basilico tritato


PER ACCOMPAGNARE

sugo di pomodoro e olive
Preparazione:

Amalgamare bene il tonno con la ricotta, aggiungere un po' di sale, la scorza di limone, il basilico, il parmigiano e il pane grattato.

Lavorare bene gli ingredienti e formare delle piccole polpette.

Mettere in forno a 200° per 10 minuti a parte. Servire tiepide o fredde.

sidilly

21 lug 2008

Crostini sfiziosi

Crostini sfiziosi

Ingredienti
Pane q.b.
Burro q.b.
Gorgonzola 80 gr
Prosciutto 100 gr
Sale q.b.
Pepe q.b.
Paprika q.b.

Preparazione
Tagliate alcune fette di pane raffermo, spalmatele con un poco di burro e fatele tostare nel leggermente ne forno.

Nel frattempo preparate in una terrina la salsa al gorgonzola. Mettete nella ciotola il formaggio, la paprika, il sale e il pepe e amalgamate bene il tutto.

Togliete le fette dal forno e spalmatele con la crema al formaggio e rimettetele nel forno a 150 gradi fono a quando il formaggio non si sarà sciolto.

Servite i crostini con delle fette di proscitto sopra e buon appetito.

Potete sostituire la paprika anche con del peperoncino macinato fino.

Tiramisù alle fragole

Tiramisù alle fragole




Ingredienti per 6-8 persone

500 g di fragole
250 g di savoiardi
500 g di mascarpone
4 rossi d’uovo
5 cucchiai di zucchero

Preparazione
Lavare le fragole intere, privarle del picciolo. Tagliarne una parte ( 350 g) a piccoli pezzi e frullarle. In una terrina capiente, lavorare i tuorli con lo zucchero. Aggiungere il mascarpone, mescolare bene per eliminare tutti i grumi. Inzuppare, uno alla volta, i savoiardi nel frullato di fragole. In una pirofila, alternare uno strato di savoiardi, con uno di crema, proseguire così fino ad esaurimento degli ingredienti, finendo con la crema. A questo punto coprire il tiramisù con le restanti fragole, tagliate a metà o a spicchi.

Lo stesso dolce si può fare con l'ananas.

Bignole al parmigiano

Bignole Al Parmigiano



INGREDIENTI
50 Cl Latte
120 G Burro
300 G Farina
100 G Formaggio Parmigiano
4 Uova
Sale

PREPARAZIONE

Versate il latte in una casseruola, conservandone mezzo bicchiere; unite 100 g di burro e portate ad ebollizione. Setacciate la farina e versatela a pioggia nel latte bollente che avrete momentaneamente tolto dal fuoco. Riportate la casseruola sulla fiamma e rimestate con un cucchiaio di legno fino a che il composto si sarà ben amalgamato, formando quasi una palla. Togliete definitivamente dal fornello ed aggiungete il parmigiano grattugiato (tenetene da parte 20-30 g) e le uova, uno alla volta. Insaporite con una buona presa di sale ed amalgamate alla perfezione. Trasferite il composto (in più riprese) in una tasca da pasticceria e spruzzatelo sulla piastra del forno, formando dei mucchietti della dimensione di una albicocca. Infornate a 200 gradi per circa 20 minuti, finché le bignole risulteranno ben dorate; a questo punto estraetele dal forno per irrorarle con il latte e con il parmigiano rimasti e fatele cuocere per altri 5 minuti

PALLINE DI FORMAGGIO

PALLINE DI FORMAGGIO

Ingredienti

100g di farina per le palline
60g di burro
1/4 di latte
1 dado
100g di emmenthaler
100g di fontina
50g di grana
2 tuorli 1 uovo intero
pangrattato
olio per friggere


Con il latte, il burro e la farina prepara una besciamella. Insaporisci con il dado continuando a farla cuocere e incorpora poco per volta i formaggi e le uova. Lascia raffreddare e metti in frigo per 1 ora. Prendi l'impasto ormai freddo e con le mani forma delle palline della grandezza desiderata. Man mano che sono pronte falle rotolare nella farina, passale nel tuorlo sbattuto e poi nel pangrattato. Friggile e mettile su carta da cucina per sgocciolare l'olio in eccesso. Servi subito.

18 lug 2008

SALSA ALLE FRAGOLE

Salsa alle fragole

Ingredienti:
250 gr. di fragole (anche surgelate)
60 gr. d'acqua
40 gr. di zucchero

Preparazione:
Mettere l'acqua sul fuoco con lo zucchero e fare uno sciroppo. Unire poi le fragole tagliate a pezzetti e lasciare sul fuoco finché sono un po' sciolte (circa 10 minuti). Poi frullare tutto.

Note
È ottima per accompagnare bavaresi o panna cotta

CREMA PASTICCERA


CREMA PASTICCERA

50 g di farina
100 g di zucchero
4 tuorli
1/2 l di latte
1 scorzetta di limone
1 stecca di cannella

Mettete i tuorli in una casseruola: incorporate lo zucchero e la farina setacciata e, mescolando in continuazione per evitare grumi, amalgamate gli ingredienti alla perfezione. Quindi diluite il latte freddo che verserete molto lentamente rimestando sempre. Aggiungete la scorza di limone, e eventuale stecca di cannella, ponete il composto al fuoco e portatelo ad ebollizione, continuando a mescolare: abbassate la fiamma al minimo e lasciate bollire pianissimo per circa 2 minuti, poi togliete dal fuoco e distribuite in coppette individuali, decorando a piacere. Tenete la crema in frigorifero per 2 ore, quindi servite.

Questa credo sia la classica poi ci sono le varie varianti, ad esempio c'è chi aggiunge il baccello di vaniglia. Se la crema dovesse fare grumi passatela in un colino o setaccio e bagnate la casseruola in acqua fredda prima di versare il latte, così non si crea la pallina sul fondo

Frittelle di mele

Frittelle di mele



Ingredienti:
500 gr. di mele,
quattro cucchiai di farina,
due uova,
mezzo bicchiere di latte,
un pizzico di sale,
un cucchiaino di bicarbonato,
la buccia grattugiata di un limone,
abbondante olio per la frittura,
zucchero.

Preparazione:

Mondare le mele e levare con l'apposito apparecchio il torsolo; quindi tagliarle in modo da formare tante ciambelle rotonde col buco. Preparare con farina, uova, latte, bicarbonato, sale e la buccia del limone una pastella piuttosto cremosa.
Immergere le mele in questa pastella e friggerle in abbondante olio, sgocciolarle e cospargerle di zucchero.

Strudel di mele [Apfelstrudel]


Strudel di mele [Apfelstrudel]
Ingredienti per 8-10 persone:
Per il ripieno:1 kg di mele Renetta;
100 g di burro;
150 g di uvetta sultanina;
150 g di pinoli;
3 cucchiai colmi di mollica di pane grattugiata;
la scorza grattugiata di mezzo limone;
un cucchiaino da caffè di cannella.

Per la pasta:350 g di farina;
50 g di burro;
1 uovo;
sale.

Un cucchiaio di burro fuso per dorare la pasta e qualche cucchiaio di zucchero a velo.
Setacciate sulla spianatoia la farina con un pizzico di sale, fate la fontana e versatevi il burro fuso e circa mezzo bicchiere di acqua tiepida.
Mescolate gli ingredienti con una forchetta e poi lavorate energicamente la pasta per qualche minuto. Deve risultare abbastanza morbida.
Raccoglietela a palla e sbattetela con forza e ripetutamente sulla spianatoia, per circa cinque minuti quindi avvolgetela in un canovaccio e copritela con una pentola capovolta prima riscaldata.
Sbucciate le mele, tagliatele a spicchi e affettatele sottilmente dentro una ciotola.
Unitevi l'uvetta, precedentemente ammollata e asciugata, i pinoli, la scorza di limone, lo zucchero e la cannella.
Mescolate e lasciate riposare per una mezz'ora.
Stendete sul tavolo una tovaglia, infarinatela leggermente e appoggiatevi il panetto di pasta.
Stendetela con il mattarello in una sfoglia rotonda spessa circa mezzo cm quindi sciogliete il burro e usatene una piccola parte per pennellare la sfoglia.
Mettete le mani, chiuse a pugno e infarinate, sotto la pasta stesa e, con molta delicatezza, allargatela, tirandola poco per volta per non strapparla e cercando di darle uno spessore uniforme e sottile.
Alla fine si dovrà ottenere un ovale di circa 80 cm x 60.
Rimettete sul fuoco il burro rimasto, fatevi rosolare, a fuoco moderato, la mollica grattugiata e distribuitelo uniformemente sulla sfoglia con un pennello.
Distribuitevi anche le mele sgocciolate, lasciando tutto intorno un bordo libero di circa tre centimetri e spolverate con due cucchiai di zucchero.
Partendo dal lato più lungo e aiutandosi con la tovaglia, arrotolate la pasta su se stessa in modo da ottenere una specie di salame.
Premete lo strudel alle due estremità chiudendo bene e, piegando con delicatezza, date al dolce la forma di un ferro di cavallo.
Fatelo scivolare su una placca imburrata, pennellatelo con il burro e mettetelo nel forno già caldo a 180° per circa un'ora.
Servitelo tiepido, spolverato di zucchero a velo.

17 lug 2008

Salsa Ai Funghi

Salsa Ai Funghi



Ingredienti
500 G Funghi Coltivati
80 G Burro
1 Bicchiere Panna
1/2 Bicchiere Vino Bianco Secco
Prezzemolo
Sale
Pepe

Preparazione:
Pulite bene i funghi, tagliateli a fettine e fateli cuocere nel burro con sale e pepe. Versatevi il vino e lasciatelo evaporare. A questo punto passate i funghi al setaccio o più semplicemente nel frullatore; aggiungete la panna riscaldata e prima di servire cospargete con del prezzemolo tritato. Ideale per carne bianca o rossa, lessa, arrosto o alla griglia.

Calzone Alla Napoletana

Calzone Alla Napoletana

Ingredienti
400 G Pasta Da Pane
250 G Ricotta
100 G Prosciutto Cotto
2 Cucchiai Salsa Di Pomodoro
4 Cucchiai Olio D'oliva
Farina
Sale
Sale

Preparazione:
Fate riposare la pasta avvolta in un canovaccio e in un luogo fresco per circa un'ora. Infarinate la spianatoia e disponetevi sopra la pasta. Stendetela e dategli la classica forma rotonda. Bucherellatela con i rebbi di una forchetta e ungetela con un filo di olio. Su una meta della pasta distribuitevi la ricotta e il prosciutto spezzettato, condite con un po' di salsa di pomodoro e un pizzico di sale e pepe. Ripiegate con la parte rimasta senza guarnizione e unite i bordi saldamente facendo pressione con le dita. Spennellate la superficie del calzone con un po' di salsa di pomodoro e un filo di olio e posatelo su una teglia unta anch'essa di olio. Mettete in forno caldissimo e fate cuocere per venti minuti circa finche' la superficie sara' dorata.

Brodo vegetale

Brodo vegetale

Sedano
Carote
Cipolla
Zucchine
Patate
Prezzemolo
Sale
1/2 Dado Vegetale

Preparazione
Schiaffate tutto in due litri di acqua fredda, fate cuocere a fuoco basso per 50 minuti (o comunque fino a che tutte le verdure saranno lessate). A questo punto scolatele tenendo a conto l'acqua e con il fondo di un bicchiere schiacciatele finche' non attraversano lo scolapasta e finiscono nell'acqua di cottura.

Bavette Piccanti

Bavette Piccanti

500 G Pasta Tipo Bavette
400 G Pomodori Pelati
400 G Pomodori Pelati
Paprica
3 Gocce Tabasco
3 Spicchi Aglio
1/2 Bicchiere Olio D'oliva
Formaggio Pecorino Piccante
Sale


Cuocere le bavette al dente. Intanto, sgocciolare dal liquido di conservazione i pelati e tagliuzzarli. In 1 larga padella far dorare con 1/2 bicchiere di olio l'aglio, poi unire i pomodori e cuocerli a fuoco vivo per qualche minuto. Salare e aromatizzare con peperoncino, paprica e tabasco. Scolare la pasta, condirla subito con il pecorino grattugiato, poi unire il sugo preparato e mescolare il tutto.

Torta Sacher Alla Nutella

Torta Sacher Alla Nutella

150 G di Farina
100 G di Zucchero
80 G di Cioccolato
6 Uova
100 G di Burro
1 Bustina Zucchero Vanigliato
4 Cucchiai di Nutella

Per La Copertura:
100 G di Zucchero
100 G di Cioccolato
25 Cl di Acqua

PREPARAZIONE:
Tagliate a piccoli pezzi il cioccolato e fatelo sciogliere in una casseruola con due cucchiai d'acqua. Lasciate raffreddare. Montate a neve gli albumi. Lavorate il burro fino a ottenere una crema, unitevi il cioccolato sciolto, i tuorli d'uovo, gli albumi montati e lo zucchero. Incorporatevi la farina e lo zucchero vanigliato, quindi amalgamate per bene. Imburrate e infarinate una tortiera di circa 20 cm di diametro e versatevi il composto. Infornate a 180 gradi per circa un'ora e mezza. Quando la torta si sarà raffreddata toglietela dalla tortiera e tagliatela orizzontalmente così da formare due dischi. Spalmate la Nutella su metà della torta e sovrapponete la seconda metà. Fate sciogliere in un pentolino il cioccolato con l'acqua e unite lo zucchero. Lasciate cuocere per 10 minuti dal momento dell'ebollizione. Spalmate il composto sulla torta e lasciate solidificare.

Sedano



Controllate che la parte bianca sia soda, compatta e senza ammaccature o macchie.


Le foglioline devono essere brillanti ed avere un colore uniforme. Per una migliore conservazione è utile coprirlo con un panno di cotone e riporlo nello scomparto meno freddo del frigo.


Si conserva così fino a 5 giorni. Il miglior sedano è considerato quello di Sperlonga, che è in fase di riconoscimento dell'indicazione geografica protetta (Igp).




E' ricco di sali minerali e di vitamina A e C, il sedano ha un effetto diuretico e vitaminizzante molto potente solo se consumato a crudo.


E' uno dei vegetali meno calorici ed è concesso infatti in tutti i regimi dimagranti anche come spuntino saziante.


Il centrifugato di sedano, nella medicina popolare, è utilizzato per far diminuire la febbre.

16 lug 2008

Aglio


Le teste di aglio al momento dell'acquisto devono essere umide e poco odorose all'esterno, e non devono presentare muffe o macchie giallastre.
Quello in polvere non deve essere utilizzato in piatti che non necessitano di cottura, perchè può conferire un sapore sgradevole.
L'aglio bianco ha più aroma, mameno principi attivi, mentre quello di colore rosato ha una maggiore efficacia terapeutica .

E' il re degli alimenti medicina. Deve le sue proprietà curative all'allicina, sostanza che si mantiene attiva nell'aglio fresco. Sono presenti anche la vitamina B1 e zolfo che aiutano a regolare la pressione alta e svolgono una funzione antivirale nelle infezioni intestinali. Svolge anche un'azione antisettica e balsamica alleviando la tosse grassa o secca.

Pastasfoglia light

Pastasfoglia light

Ingredienti
Farina 200 g
Sale q.b.
yogurt magro bianco 60 g
Olio di oliva 10 g (n.1 cucchiaio da tavola)
acqua fredda q.b.

Preparazione

Impastate velocemente tutti gli ingredienti, formate una palla omogenea, avvolgete in un canovaccio e lasciate riposare per 30 minuti in frigorifero.
N.B. è possibile prepararla anche senza olio.
Servite subito.

Crescioni alle erbette

Crescioni alle erbette

INGREDIENTI

800 g di pasta per piadina romagnola

500 g di bietoline da taglio o crescione
500 g di spinaci
sale
2 cucchiai d'olio extravergine di oliva
2 spicchi d'aglio
250 g di formaggio tipo Marzolino o caciottina

PREPARAZIONE

Preparare la pasta di base per le piadine.
Lavare le verdure sotto acqua fresca corrente, rimuovere i gambi e metterle in una pentola senza altra acqua che non sia quella che rimane sulle foglie dopo averle sciacquate.
Portare la pentola sul fuoco e far bollire a fuoco moderato per 10 minuti. A metà cottura unire un pizzico di sale.
Quando cotte, mettere le verdure in un colino e pestarle con un cucchiaio in modo da strizzarle.
Tritarle grossolanamente con la mezzaluna sul tagliere.
In una padella mettere l'olio, gli spicchi d'aglio spellati, accendere il fuoco e farli ben dorare. Unire le erbe e farle saltare qualche minuto a fiamma vivace.
Mettere in una ciotola fino al momento di utilizzarle.
Affettare il formaggio.
Dividere la pasta in 4 porzioni da circa 100 g e stenderle con il mattarello in dischi di 2-3 mm di spessore.
Distribuire le erbe su una metà di ogni pezzo di pasta lasciando 1 centimetro di bordo ed unire qualche fettina di formaggio.
Ripiegare a calzone e sigillare molto bene i bordi, ripiegandoli su se stessi.
I crescioni andrebbero cotti sul tradizionale testo di terracotta posto su un fuoco piuttosto vivace. In alternativa va bene anche il testo in ghisa o una padella antiaderente con il fondo piuttosto spesso.
Disporre il testo sul fuoco e farlo ben scaldare. Per quello in terracotta possono occorrere anche 20 minuti. Per quello in ghisa ne basteranno 5.
Quando il testo sarà ben caldo, disporvi un crescione. Utilizzare una spatola per ruotarlo in senso orario durante la cottura e girarlo piuttosto spesso.
Durante la cottura si formeranno le tipiche bolle, che conferiscono al crescione quel classico aspetto butterato. Non eccedere nella cottura, ma ritirarli ben dorati.
Servire immediatamente.

Una volta preparati e cotti, i crescioni possono essere congelati e conservati ben chiusi in sacchetti freezer per 2-3 mesi circa. Quando è il momento di consumarli metterli direttamente nel forno a 180° C per 10-15 minuti circa, oppure passarli nel microonde.

Frappè alla frutta

Frappè alla frutta

INGREDIENTI

50 g di frutta fresca
150 ml di latte fresco intero
1 cucchiaino colmo di zucchero
50 g di gelato alla panna o alla vaniglia


PREPARAZIONE

Lavare la frutta, pulirla e metterla nel frullatore a pezzi.
Unire il latte, lo zucchero ed il gelato.
Frullare fintanto che il composto non assume un aspetto spumoso ed omogeneo.

La maionese


La salsa maionese è preferibile prepararla con olio di semi o di mais. Si può anche usare l'olio e.v., ma in questo caso non può essere conservata in frigorifero x più di mezz'ora poichè l'olio di oliva si congela facilmente e la salsa potrebbe "impazzire".

La temperatura delle uova, dell'olio e della terrina deve essere tiepida.

Se dovesse impazzire, si può recuperare procedendo come segue: mettete in una scodella un tuorlo d'uovo tenuto a temperatura ambiente e versatevi senza altra aggiunta e poco alla volta, la maionese impazzita, sempre mescolando in senso orario

Si può usare anche l'aceto al posto del limone ne basta mezzo cucchiaino

La maionese è fondamentale per molte altre preparazioni:
La salsa aioli è maionese all'olio d'oliva con aglio pestato.
La salsa tartara è maionese aromatizzata con capperi (o anche cetrioli) tritati ed erbe aromatiche come il prezzemolo e l'erba cipollina.
La salsa tonnata è maionese con tonno, capperi e acciuga.
La salsa rosa è maionese con salsa di pomodoro o ketchup e yogurt.
La salsa delle Thousand Island è salsa rosa con varie erbe aromatiche.

Peperoncino


Il peperoncino contiene vitamina A,C,E, potassio, rame, zinco, fosforo, zolfo e ferro. Svolge un'azione disinfettante, stimola la digestione e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna.
Se lo si acquista fresco, deve avere il picciolo ben attaccato; quello essiccato non deve essere polveroso o tritato troppo fine ed è meglio evitare le polveri il cui colore tende all'arancio. Secondo uno studio scentifico il tipo + piccante è quello del Messico e del Costarica, detto appunto bruciante. Poi c'è quello pungente dell'Etiopia e dell'India; infine quello + dolce del mediterraneo

Il sale


Chi l'ha detto che il sale fa male?

Se è rosa e viene dall'Himalaya è invece un toccasana per la salute. Secondo un recente studio dalla Oregon Health Sciences University, oltre a dare più sapore ai cibi, il condimento da cucina sarebbe anche un buon digestivo, rilassante e un ottimo rimedio contro l'artrite.

La ricerca americana - I ricercatori americani hanno studiato il cambiamento delle abitudini alimentari nel corso dei secoli e hanno scoperto che oggi si ingeriscono meno sali minerali e troppi cibi salati. Quindi hanno analizzato e suggerito delle alternative al normale condimento da cucina, che contiene troppo sodio pericoloso per la pressione e il cuore. L'alternativa migliore, secondo gli studiosi, sarebbero dei cristalli grezzi da cui si estrae un sale dal sapore perfetto e salutare per l'organismo.

Sale rosa - Il cloruro di sodio dell'Himalaya è composto da 84 minerali che avrebbero un effetto benefico sul sistema digestivo, scheletrico, muscolare e nervoso del corpo umano. "Sono gli stessi sali minerali di cui è fatto il nostro corpo", ha spiegato la ricercatrice Barbara Hendel al giornale britannico The Independent. "Sono in grado di dare all'organismo - ha aggiunto la Hendel - la varietà e la quantità di ioni minerali necessaria per bilanciare le proprie funzioni".

Mezzo chilo costa circa 10 euro - Il sale dell'Himalaya è usato da sempre in Oriente, ma poco conosciuto da noi, dove è difficilmente trovabile e piuttosto caro: mezzo chilo costa circa 10 euro. Ma i ricercatori assicurano che ne vale la pena. Inoltre usato come sale da bagno, purissimo e non raffinato, aiuterebbe anche a combattere la cellulite. Stessa composizione, più o meno, ha il sale verde che proviene dei mari della Bretagna. Al contrario di quello usato attualmente, sarebbe addirittura in grado di abbassare la pressione sanguigna. Questi sali sono già sul mercato, anche se pochi lo sanno.
http://www.tiscali.it/

Sfoglia dolce di pasta fillo

Sfoglia dolce di pasta fillo


Ingredienti:
Gr 500 di farina
Gr 150 di burro
Gr 100 di mandorle sgusciate
Gr 100 di zucchero
Scorza di 2 limoni
1 uovo
Gr 175 di ricotta
Gr 50 di miele
Gr 80 di panna acida
2 bustine di vanillina
Gr 50 di uvetta sultanina
Gr 5 di cannella in polvere
Sale

Versate in una ciotola 450 gr di farina setacciata. Aggiungete 200 ml di acqua, lavorate il composto con la forchetta, quindi con le mani fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.
Stirate l'impasto e ripiegatelo fino a farlo diventare liscio. Formate un panetto e avvolgetelo in un telo da cucina inumidito. Lasciatelo a riposare un paio d'ore.
Dopo riprendetelo e dividetelo in 12 pezzi, stendeteli col mattarello fino ad ottenereuna sfoglia trasparente. Cospargete sempre il mattarello e la pasta con la farina rimasta. Tenete le sfoglie pronte e coperte col telo da cucina.
Intanto fate sciogliere il burro in un tegame Tritate le mandorle, poi unite 90 gr di zucchero nel robot da cucina, fino a rendere il composto omoeneo. Incorporate poi anche un cucchiaio di zucchero e mescolate. Fateammorbidire l'uvetta in acqua tiepida. Raccogliete in una ciotola l'uovo e sbattetelo con la forchetta, aggiungete la ricotta e mescolate. Lavorate il composto col cucchiaio di legno fino a renderlo liscio e cremoso.
Aggiungete la scorza di limone grattuggiata, l'uvetta scolata, il miele ammorbidito, la vanillina, 10 gr di farina ed il sale. Accendete il forno a 180°, dopo coprite il fondo di unostampo rettangolare con carta da forno imburrata. Sovrapponete 3 strati di pasta fillo sul fondo, imburrate ogni strato. Stendete 1/3 di ripieno e copritelo con altri 3 strati di pasta imburrati. Ripetete l'operazione 2 volte e completate con la pasta fillo. Ritagliatela superficie a rombi, pennellatela col burro rimasto, cospargeter di cannella e zucchero mescolati. Infornate x 40', poi sfornate e lasciate raffreddare.
Volendo si può decorare con mandorle e pistacchi.

Bomboloni con la crema pasticcera

Bomboloni con la crema pasticcera


Ingredienti:
1 kg di farina
800 gr. di patate lesse
100 gr. di zucchero semolato
1 pizzico di sale
1 uovo intero
1 busta di vanillina
1 dado di lievito di birra fresco
gr. 50 di burro
olio d’arachidi per friggere
zucchero

Preparazione:
Lessare le patate e passarle ancora calde nello schiacciapatate. Farle freddare. Intanto mescolare tutti gli ingredienti insieme, tranne olio e zucchero che si usano dopo.

Aggiungere le patate passate e fare delle forme: ad anello per le ciambelle e a palla per le “bombe” e lasciarle lievitare per 2 ore e mezzo. Friggerle in abbondante olio caldo e subito gettarle nello zucchero semolato.

Le bombe volendo si farciscono di crema pasticciera abbastanza soda.

Ricetta della crema pasticciera: per prima cosa si mette a scaldare il latte. In un tegame si mettono 3 tuorli d’uovo, 3 cucchiai di zucchero e si monta bene, poi i aggiunge la farina, 2 o 3 cucchiai, finchè la prende.
Piano piano si aggiunge il latte caldo mescolando continuamente, si mette su fuoco basso e si aggiungono delle scorze di limone non trattato.

14 lug 2008

Pomodori col Riso e patate

Pomodori col Riso e patate

Ingredienti:
8 pomodori rossi grossi da insalata
500 g di riso (1 cucchiaio x pomodoro)
2 spicchi d'aglio fresco
1 mazzo di basilico
sale e pepe
olio extravergine
6 patate bianche grosse


Preparazione:
Lavare i pomodori, tagliare loro la calotta superiore e metterla da parte.
Aiutandosi con un cucchiaio togliere la polpa e i semi e metterli in una zuppiera.

Disporre i pomodori in una pirofila, uno accanto all'altro.

Passare al setaccio la polpa dei pomodori, unire il riso crudo, condirlo con olio, sale e pepe, aglio e basilico.

Versare il composto, che deve risultare piuttosto liquido, nei pomodori e coprirli col loro tappo naturale.

Lavare e sbucciare le patate, farle a spicchi e disporli sul fondo della pirofila in modo che mentre cuociono si imbevano degli umori del pomodoro.

Passare in forno caldo, 180°, per 40 minuti circa.
Ogni tanto bagnare con l'olio di cottura i pomodori e le patate.

RISOTTO ALLO CHAMPAGNE

Risotto allo Champagne

Ingredienti:
200 gr. di riso
30 gr. di burro
½ litro di brodo vegetale
300 gr.di champagne
uno scalogno
parmigiano grattugiato
sale.



PREPARAZIONE
Soffriggere lo scalogno finemente tritato nel burro, a fuoco lento fino a farlo imbiondire. A questo punto alzare la fiamma e aggiungere il riso, tostandolo per due minuti mescolando continuamente. Versate metà dello champagne, lasciarlo evaporare continuando a mescolare, quindi aggiungere un mesto di brodo, portare a cottura aggiungendo il brodo a mano a mano che si assorbe. A fine cottura unite lo champagne restante e spengete il fuoco. Mantecare con una noce di burro e aggiungete il parmigiano grattugiato.

Buonissimo provatelo, io sostituisco champagne con spumante, il risultato è ottimo ugualmente!

13 lug 2008

Mousse allo yogurt

Mousse allo yogurt

 

Ingredienti per 8 persone:



gr.500 di yogurt intero,
gr.200 di meringa italiana,
gr.12 di colla di pesce,
gr.500 di panna,
gr.100 di pan di Spagna,
gr.20 di zucchero,
gr.100 di purea di fragole,
1 ciuffetto di menta,
gr.150 di fragole.

Preparazione:
Montare la panna. Aggiungere lo zucchero alla purea di fragole, mescolando fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto. Disporre il pan di Spagna sul fondo di una ciotola di vetro trasparente e spennellarlo con la purea di fragole.
Ammollare i fogli di colla di pesce in acqua fredda, aggiungerli a un poco di meringa italiana e mettere il tutto in un microonde per far sciogliere la colla di pesce. Mescolare bene e aggiungere la meringa restante. Unire lo yogurt e la panna montata, amalgamando bene tutto.

Versare la mousse sul pan di Spagna bagnato con la purea di fragole, coprire con altro pan di Spagna, spennellare ancora con la purea di fragole e terminare con la mousse. Livellare accuratamente con una spatola e decorare la mousse con le fragole e un ciuffetto di menta fresca.
Mettere in frigo per 1 ora prima di servire.
A piacere, la purea di fragole potrà essere sostituita con una purea di pesche di frutti di bosco o di altra frutta di stagione.

Dai millefoglie estivi agli gnocchi

Questa settimana ad Alice Estate, Franca Rizzi ci propone dalla sua casa di campagna deliziosi millefoglie estivi: dal Millefoglie fragole e ricotta al Millefoglie alle fragoline di bosco al Miillefoglie con ricotta di bufala e ciliegie, preparati con il contributo di Caterina Cacciani.

Ancora, si realizzeranno piatti estivi di gnocchi, con l’aiuto dello chef toscano Paolo Tizzanini: Gnocchi con sugo di vongole e pomodori; Gnocchi di ricotta con pesto di salvia; Gnocchi di patate ripieni di merluzzo.

Inoltre, Franca ci proporrà tante torte salate: dalla Torta salata con porri e brie alla Torta salata ricotta, melanzane e frutta secca alla Torta di robiola e prugne, preparate con l’ospite Luisa Ghetti.

Si preparerà, poi, con il contributo di Serafina Scaparra, un finger food: Pomodori verdi fritti; Involtini di melanzane; Cucchiai sfiziosi e freschezze d'estate.

Per finire, Franca ci insegnerà la preparazione di ottime ricette con la frutta: Misticanza con feta e melone; Fichi al formaggio e mandorle; Salmone alle mele verdi, crema di zucchine e fiori marinati; Costine di maiale arrosto alle pesche.

Serie: Alice Estate
Puntata: Millefoglie
On air: 14 luglio alle ore 21.30

Frutta Al Cartoccio

Frutta al cartoccio



Frutta Di Stagione
Zucchero
Liquore All'arancia
Burro

Preparazione:
Tagliare a pezzetti o a fettine la frutta, suddividerla su fogli di alluminio imburrati, cospargerla con zucchero, liquore e fiocchi di burro. Chiudere i cartocci e cuocere in forno caldo a 200 gradi per circa 15 minuti.

Torta Al Limoncello

Torta al limoncello

Ingredienti:

1 Pan Di Spagna Pronto Di 22 Cm
1 Bicchierino Vodka
3 Bicchierini Limoncello
Cl 40 di Panna
2 Cucchiai di Zucchero A Velo
Gr. 200 di Fragole

Tagliare a meta il pan di spagna. Montare la panna con lo zucchero. Lavare e asciugare le fragole e tagliarle nel senso della lunghezza. Mescolare il limoncello alla vodka e bagnare il pan di spagna. Distribuire meta della panna e meta delle fragole sulla torta e coprire l'altro mezzo pan di spagna. Ricoprire con la panna rimasta e guarnire con le fragole.

12 lug 2008

Crostata di cioccolato e mandorle

Crostata di cioccolato e mandorle

Ingredienti:Gr. 350 di cioccolato fondente
gr. 140 di mandorle a lamelle
Gr. 120 di mandorle tritate
Gr. 160 di zucchero
gr. 130 di burro
Gr. 50 di farina
Dl 2.5 di panna fresca
2 uova
1 limone

Per la pasta frolla:Gr. 300 di farina
gr. 150 di burro
Gr. 150 di zucchero
1 scorza di limone grattugiata
1 uovo
1 pizzico di sale

Preparate la pastafrolla:fai la fontana con la farina e lo zucchero, poni al centro l'uovo, il limone ed il burro a temperatura ambiente, a pezzetti. Aggiungi il sale. Amalgama prima con una forchetta, poi con le mani, fino ad ottenere una pasta morbida, compatta ed omogenea. L'impasto non va lavorato molto con le mani. Lasciare riposare 30 minuti in frigo.
Stendetela con un mattarello in una sfoglia sottile e con essa foderate il fondo e le pareti di una tortiera di 26 cm di diametro.
Copritela con carta da forno, riempitela di fagioli secchi e passatela in forno già caldo a 180° per 15 minuti circa. Toglietela dal forno ed eliminate i fagioli e la carta.

Scaldate 1,5 dl di panna e scioglietevi 180 gr di cioccolato spezzettato; spalmate la crema ottenuta sulla pasta.
Montate 100 gr di burro con 100 gr di zucchero, incorporatevi le uova, uno alla volta, aggiungete le mandorle tritate, la scorza di limone e la farina setacciata. Stendete il composto ottenuto sulla crema di cioccolato.
Mescolate le mandorle a lamelle con il resto dello zucchero e 4 cucchiai di acqua e distribuite il tutto sulla crostata. Passatela in forno già caldo a 180° per 35 minuti.
In una casseruola fate scaldare la panna e il burro rimasti e scioglietevi il resto del cioccolato spezzettato, mascolando di continuo. Sformate la crostata fredda e copritela per metà con la crema di cioccolato preparata.

MUFFIN AL CIOCCOLATO

MUFFIN AL CIOCCOLATO

Ingredienti:
125 g di burro
120 g di zucchero
200 g di farina autolievitante
150 ml di latte
60 g di gocce di cioccolato fondente
20 g di cacao in polvere
2 uova
1 cucchiaino di vanillina
1 pizzico di sale


Procedimento:
Scaldare il forno a 200°.
Spennellare 1 stampo da 12 muffin con olio o burro fuso.
Lavorare il burro e lo zucchero fino a ottenere una crema.
A parte sbattere i tuorli con la vanillina e incorporarli alla crema di burro.
Setacciare insieme la farina, cacao e sale e unire al composto diluendo con il latte.
Aggiungere le gocce di cioccolato.
Riempire gli stampini per metà, appoggiarli su una tortiera abbastanza capiente, riempirla d’acqua.
In questo modo i dolcetti cuoceranno a bagnomaria in forno.
Cuocere per 20 minuti nel forno caldo: i muffin sono pronti quando sono lievitati e consistenti.
Mangiare appena sfornati.

11 lug 2008

Melone


Quando acquistate il melone percuotetelo con le nocche e accertatevi che non emetta nessun suono per capire se è di buona qualità. Premete anche le 2 estremità per verificare che non siano nè troppo dure, nè troppo molli.
La buccia deve essere priva di ammaccature o macchie e deve emanare un buon profumo. Tenete presente che il melone più gustoso è quello maschio riconoscibile da un punto nero presente nella parte opposta al picciolo.

Il melone è ricco di vitamina A e C, quanto gli agrumi, contiene molte fibre che lo rendono un ottimo e delicato lassativo. E' anche ricco di sali minerali, in particolare calcio e magnesio, che insieme alla vitamina A, lo rendono un alimento utile per la prevenzione dell'osteoporosi.

I meloni dolci e zuccherini che mangiamo oggi sono il frutto di incroci e selezioni degli agronomi vaticani, che nella riserva di Cantalupo, vicino Roma, producevano meloni per i Papi. Da qui il nome della varietà pregiatissima Cantalupo dal caratteristico colore arancio. Nel medioevo, venivano consumati come ortaggi, condendoli con pepe e aceto.

Hamburger di pesce

Hamburger di pesce

Gr. 400 di merluzzo in filetti
6 formaggini
Gr 400 di salsa di pomodoro
1 uovo
Gr 100 di farina
Gr. 100 di pangrattato
9 pomodorini
1 mazzetto di erba cipollina
ml 200 di olio di arachidi
Sale fino

Preparazione:
Sminuzzate in una ciotola il merluzzo con una forchetta. Unite i formaggini, amalgamate con la forchetta.
formate 6 piccoli hamburger e 12 triangolini. Sbattete l'uovo in un piatto fondo.
Passate gli hamburger e i triangolini prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato.
Scaldate la salsa di pomodoro in un padellino, scaldate in una padella l'olio.
Friggetevi gli hamburger e i triangolini 3 minuti per parte. Scolateli su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso, salate.
Versate in 6 piatti la salsa di pomodoro. Adagiate in ciascun piatto un hamburger e 2 triangolini come orecchi. Lavate e asciugate i pomodorini e tagliateli a metà.
Sistemateli sugli hamburger a formare occhi e naso. Pulite l'erba cipollina con un telo umido, fate con essa i baffi e servite!!

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